Il Giro d’Italia arriva oggi da Camaiore a Tortona. Siamo nella terra dei Campionissimi, a pochi chilometri dal “Santuario laico del Ciclismo” ovvero Castellania Coppi. Il paese delle Colline tortonesi ha da anni tutto il supporto di Uncem, Piemonte e nazionale, per diventare un polo internazionale del ciclismo. E siccome il Giro e il ciclismo sono l’Italia, l’azione del Comune e dell’Unione montana, anche grazie alla Strategia nazionale per le Aree interne, permette a Castellania Coppi di consacrarsi a pezzo di storia del Paese proiettato nel futuro.
Uncem, con Roberto Colombero e Marco Bussone, sta dando al Sindaco Sergio Vallenzona e alla comunità di duecento abitanti forte ogni anno di oltre 15mila arrivi di turisti appassionati, tutto il supporto per realizzare il nuovo Museo Coppi, dotato di ricettività e spazi espositivi, la “Collina dei Campioni” con il nuovo Mausoleo, il progetto “Colli del Ciclismo” nel nome di Fausto e Serse, l’Accademia del Ciclismo. “Serve un’azione del Ministero della Cultura, visto che il Comune ha presentato una candidatura sul bando borghi del PNRR – precisano Bussone e Colombero -. Deve essere finanziato. Gli interventi sono fondamentali non per Castellania, non per l’area tortonese, bensì per l’italia. C’è bisogno del supporto della Federazione Ciclistica Italiana, dei Ministeri della Cultura e dello Sport, della Regione e della Provincia. Di certo non mancherà. Servono diversi milioni di euro. Ma investirli qui è un’azione che sta nella Storia dell’Italia. Un polo internazionale del ciclismo qui è naturale, collegato con Roubaix piuttosto che con Liegi e Sanremo, il Ghisallo, Cesenatico. La tappa di oggi a Tortona accende i riflettori su Castellania Coppi e sulle Colline dei Campioni, tra Timorasso e Montebore. Uncem c’è con tutte le forze a sostenere i progetti di Castellania Coppi”.
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