Andress Allan Paul, “Peak Tower (Le Cose Dimenticate)”: la scalata della vita

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Io sono convinto che l’arte, qualunque essa sia, abbia lo scopo primario di generare emozioni. La mia idea era quella di offrire diverse modalità d’emozione e così ho ingaggiato alcuni amici lasciando loro la libertà totale di esprimere la loro vena artistica secondo il loro istinto…”

IL LIBRO

Peak Tower (Le Cose Dimenticate)

Stefan è un ingegnere meccanico, sposato con Dana e con due figli. Vive una vita tranquilla senza accorgersi che il suo comportamento freddo e insensibile lo sta allontanando dalla moglie e gli impedisce di avere amicizie profonde.  Essendo un appassionato di montagna, decide di scalare in solitaria l’impegnativo Peak Tower. Durante il percorso incontra l’enigmatico e misterioso Demetrius, anche lui intenzionato a conquistare la medesima montagna. Decidono di proseguire insieme. Le conversazioni tra i due porteranno Stefan ad intraprendere un viaggio interiore alla ricerca dei ricordi di un trauma cancellato dalla memoria e che solo adesso può prendere forma per essere elaborato ed accettato.  Per raggiungere la cima dovrà fare emergere ricordi dimenticati, fare i conti con le proprie emozioni e trovare la forza di perdonare se stesso.

L’AUTORE

Andress Allan Paul, il cui vero nome è Paolo DeAndreis, è nato a Milano nel 1964 e vive a Novara. Diplomato in Tecnologie Meccaniche, si è poi specializzato nella vendita. Ha frequentato diversi corsi formativi sulla comunicazione e ha conseguito un master di Marketing Leadership Development presso l’università SDA Bocconi di Milano. Attualmente lavora come responsabile vendite presso una multinazionale americana.  Fin da piccolo ha manifestato particolari predisposizioni artistiche, durante le scuole elementari elaborava fumetti e nel periodo dell’adolescenza ha militato in alcuni gruppi musicali dell’area milanese in qualità di bassista e voce solista. Da sempre appassionato di montagna pratica sport invernali, trekking e mountain bike. Nel 2021 ha pubblicato con la Herkules Books il romanzo “11”, e nel 2022 il romanzo “Peak Tower – Le Cose Dimenticate”.

www.andressallanpaul.it

Potresti raccontare qualcosa di te e il motivo perché hai iniziato a scrivere?

Il mio vero nome è Paolo DeAndreis, ho 58 anni, sono nato a Milano ma vivo da diverso tempo a Novara e Stresa. Attualmente sono responsabile commerciale del canale distributivo di una multinazionale americana che opera nel mercato dei componenti elettronici.  Come immagino sia capitato a molte persone, durante il periodo delle varie restrizioni a causa della situazione pandemica, mi sono ritrovato ad avere molto tempo libero e così, un po’ per gioco e sfida personale, ho cominciato a scrivere scoprendo che questa attività cominciava ad appassionarmi. Ho realizzato in breve tempo il mio primo romanzo pubblicato dalla Herkules Books dal titolo 11 ancora disponibile attraverso i principali negozi virtuali e ordinabile anche in libreria. Seguendo il suggerimento dell’editore, essendo 11 un thriller metafisico, si volle creare un’aurea di mistero intorno a chi fosse lo scrittore, e quindi fu necessario utilizzare uno pseudonimo. Per me fu naturale utilizzare il nome Andress Allan Paul coniato per me da un amico all’epoca nel periodo nel quale da adolescente suonavo in una band hard rock di Milano. Questo nome nacque incrociando il mio con quello di Edgar Allan Poe del quale stavo leggendo i racconti. Alcuni amici di allora tuttora mi chiamano così!

Vorresti dirci da cosa hai trovato ispirazione per scrivere Peak Tower, e questa esperienza ti ha insegnato e lasciato qualcosa?

Innanzi tutto bisogna dire che io sono un grande appassionato di montagna. L’ispirazione mi è arrivata durante un’escursione in solitaria dove mi è capitato di trovarmi colto inaspettatamente dalla nebbia, scoprendo che in quella situazione i sensi si amplificano: ogni rumore potrebbe rappresentare un potenziale pericolo. In quell’occasione mi venne in mente l’inizio il senso e la fine della storia ma naturalmente mancava tutto il resto. Trovai poi l’ispirazione per completare il lavoro in alcuni libri che stavo leggendo relativamente alla PNL (Programmazione Neuro Linguistica), in particolare ero affascinato dall’enneagramma che può essere definito uno strumento costituito da una stella a nove punte, ognuna delle quali rappresenta una particolare personalità. Per il mio racconto, quello che viene definito il “perfezionista” calzava perfettamente in quanto in genere si tratta di una persona che tende a reprimere le proprie emozioni. Ho provato quindi a raccontare una storia e contemporaneamente a trattare alcuni argomenti quali la consapevolezza, la potenza del perdono, il conscio, il subconscio, e soprattutto come quest’ultimo può influenzare, e non sempre in modo positivo, la nostra vita. Ho dovuto pertatdo informarmi maggiormente su questi temi permettendomi di arricchire la mia conoscenza.

Andando a sbirciare all’interno del tuo sito web www.andressallanpaul.it abbiamo visto che oltre ai trailers dei tuoi libri ci sono anche delle musiche per accompagnare il lettore durante la lettura. Anche la copertina del libro e le immagini interne sono in realtà delle opere artistiche, come voler integrare diverse forme d’arte. Com’è nata questa idea?

Io sono convinto che l’arte, qualunque essa sia, abbia lo scopo primario di generare emozioni. La mia idea era quella di offrire diverse modalità d’emozione e così ho ingaggiato alcuni amici lasciando loro la libertà totale di esprimere la loro vena artistica secondo il loro istinto. La copertina è un’opera di Giuseppe Ravizzotti e penso sia stato molto abile a racchiudere il senso stesso del libro in un’immagine dove l’alpinista, visto come persona normale, trascina dietro di se il fardello delle esperienze negative della vita. Mentre scrivevo il libro parlai con la collega Violeta Georgieva, anch’essa appassionata di pittura, e che subito manifestò di voler contribuire realizzando un disegno da porre all’inizio di ogni capitolo, e anche in questo caso, cercando di rappresentare il tema del capitolo stesso racchiudendolo in un cerchio. Come dicevo prima, da ragazzo suonavo in una band e quindi sono anche appassionato di musica; è stato pertanto naturale chiedere al mio primo chitarrista Antonio di realizzare un sottofondo atto a stimolare la lettura. In pratica l’idea finale è quella di non offrire un semplice libro ma un insieme di espressioni artistiche.

Venendo al titolo “Peak Tower – Le Cose Dimenticate”, qual è la montagna alla quale ti riferisci e soprattutto, quali sono le cose dimenticate?

La montagna e i posti descritti nel libro non esistono veramente ma sono solo frutto della fantasia anche perché avevo bisogno di descrivere un itinerario includendo la scelta che si adattasse ai tempi della storia stessa e non viceversa. Brevemente il libro racconta di Stefan, padre di famiglia, che decide di scalare in solitaria una montagna. Lungo il faticoso percorso per raggiungere la cima incontra un personaggio misterioso, un certo Demetrius il quale ha il medesimo obiettivo di conquistare il Peak Tower. Ben presto questo compagno d’avventura accompagnerà Stefan non verso la cima ma verso una discesa verso il proprio passato e l’inconscio alla scoperta di se stesso e anche alle “cose dimenticate”.

C’è qualcosa che vorresti dire hai tuoi attuali e futuri lettori?

Ho sentito dire che i libri sono i nostri migliori amici, ci aspettano pazientemente, sempre a nostra disposizione e ci fanno compagnia quando abbiamo voglia di leggere. Penso quindi che, allo stesso modo con il quale scegliamo i nostri amici, sia molto importante scegliere buoni libri. Essendo di parte naturalmente non posso dire se Peak Tower sia un “buon amico” o un buon libro, ma sicuramente è un lavoro onesto scritto col cuore e chi avrà voglia di leggerlo, come nel caso di un amico di “ascoltarlo”, penso potrà ricevere in cambio qualcosa di prezioso sotto forma di emozione.

LINK

web site:     www.andressallanpaul.it
mail:            andressallanpaul@gmail.com
Facebook:    Andress Allan Paul
Instagram:     andressallanpaul
Il libro è disponibile su tutti i principali webstore (Amazon, Feltrinelli, Mondadori…)

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