Al via in Corte d’assise a Novara il processo sulla cosiddetta Psicosetta, che aveva sede in un cascinale a Cerano.
Sono 26 gli imputati, oltre 100 i testimoni, di cui un’ottantina dell’accusa, 11 parti civili tra vittime o familiari e associazioni contro la violenza sulle donne.
Non è imputato il presunto capo, Gianni Guidi, si 78 anni, perché incapace di intendere a causa di un ictus.
Nell’arco di un trentennio i presunti responsabili, coinvolti a vario titolo, avrebbero soggiogato psicologicamente, ridotto in schiavitù, violentato e torturato donne e bambine anche di 10 anni. Le vittime sarebbero state selezionate con cura: erano tutte con problemi personali o familiari e fragili psicologicamente.
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