Al “Polo del ‘900” una mostra interattiva “per capire, scegliere e controllare cosa mangiamo”

“Nel nostro piatto”

Fino al 18 dicembre

Tutto sul cibo. E non solo. Diceva bene nell’Ottocento il filoso tedesco Ludwig Feuerbach: “Noi siamo quello che mangiamo”. Frase ripetuta spesso, anche oggi, da grandi chef e scienziati e medici dell’alimentazione. E del resto come non credere che tutto ciò che viene introdotto nel nostro organismo non incida sul benessere del nostro corpo, come pure sui “processi energetici, psicologici e spirituali”? Migliorare l’alimentazione di certo può anche migliorare la nostra vita. E’ un dato di fatto. Eppure non sempre, confessiamolo, all’atto del riempire il carrello della spesa, ci chiediamo “Da dove arriva il cibo che acquistiamo?”, “Che cosa contiene?” e “Quali conseguenze produce su di noi e sull’ambiente?”. Domande importanti. Per rispondere alle quali potrà sicuramente darci una grossa mano la mostra “Nel nostro piatto” allestita al “Polo del ‘900” fino a domenica 18 dicembre. Il progetto – un percorso interattivo e multimediale nel cibo, nel corpo umano, nel suolo, nell’acqua e nei cambiamenti climatici per capire, scegliere e controllare cosa mangiamo – si deve alla “Regione Piemonte” e al “Museo di Scienze Naturali” ed è promosso dalla “Fondazione Vera Nocentini” (nata nel 1978 su iniziativa di un gruppo di sindacalisti della CISL torinese e di esponenti della cultura cittadina), in collaborazione con il “Polo del ‘900”.

L’ideazione e la realizzazione sono a cura di “Ecofficinasrl”. Estremamente ricco e articolato il percorso interattivo.  Attraverso 6 aree tematiche, 19 postazioni interattive, 7 monitor tattili e più di 80 giochi multimediali, i visitatori possono seguire il percorso di un piatto di pasta nell’apparato digerente, parlare con le galline allevate,  esplorare il sottosuolo e viaggiare virtualmente nel tempo fino al 2050 alle prese con le conseguenze del cambiamento climatico. Un’intera sezione è dedicata all’importanza del suolo, tra i beni più importanti e sottovalutati del Pianeta a cura di “Re Soil Foundation”. E non mancano neppure consigli pratici su come conservare gli alimenti in frigo, leggere le etichette, evitare frodi e danni negli acquisti. “Per questo – osservano i responsabili – il percorso continua anche fuori dalla mostra a casa e al supermercato”. Per rivolgersi a tutto il “mondo della formazione”, alle famiglie e, in particolare, ai giovani, fruitori di oggi e di domani. Per questo sono anche possibili visite guidate su prenotazione fino al termine della mostra. 

Scuole e gruppi organizzati possono prenotare la visita dal lunedì al venerdì nella fascia oraria 9/13, all’indirizzo mail fondazionenocentini@gmail.com. Adulti e famiglie, invece, possono prenotare nel week-end, selezionando giorno (sabato e domenica) e fascia oraria (dalle 9 alle 20) direttamente sul sito del “Polo”.

Le settimane di apertura sono inoltre accompagnate da un ciclo di dibattiti, con testimonianze e buone pratiche a partire da martedì 15 novembre (ore 17) con il tema dei “rifiuti” e “come trasformarli in risorse” con la partecipazione di Paola Bragantini, presidente “Amiat”, Gianna Pentenero, assessora al Lavoro “Città di Torino” e Domenico Lobianco, Segretario “UST – CISL Torino”. Fino al 7 dicembre. Tra gli argomenti trattati: il lavoro che sta dietro al cibo e il suo grado di giustizia (21 novembre), l’impegno sindacale della CISL per la sostenibilità (27 novembre) e nuovi spunti per sviluppare programmi scolastici a misura di consumatori consapevoli (7 dicembre). Altri due appuntamenti si rivolgono agli insegnanti (11 novembre, ore17  – 1 dicembre, ore 15) con proposte educative e kit didattici. L’intero programma degli eventi è consultabile sul sito del “Polo” e della “Fondazione Vera Nocentini”.

g.m.

“Nel nostro piatto”

Polo del ‘900, via del Carmine 14, Torino; tel. 011/0883200 o www.polodel900.it o www.fondazioneveranocentini.it

Fino al 18 dicembre

Orari: dal lun. al ven. 9/21 – sab. e dom. 9/20

 

Nelle foto: immagini della mostra

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