Ecco l’agenda degli appuntamenti in programma alla GAM, a Palazzo Madama e al MAO nella settimana dal 21 al 27 ottobre 2022.
Segnaliamo in particolare:
Sabato 22 ottobre ore 16:30
ALCHIMIE
Parte il progetto di visite guidate alla GAM, MAO e Palazzo Madama in collaborazione con Orchestra Filarmonica di Torino (comunicato stampa dell’intero progetto in allegato)
Lunedì 24 ottobre ore 17
MINIATURE RIVELATE
È sempre Medioevo. Da un castello per un Palazzo, e un Borgo per un parco, alle Torri di Falchera
Con Giovanni Carlo Federico Villa
Palazzo Madama – primo appuntamento del ciclo di conferenze dedicate ai manoscritti miniati e alle biblioteche tra Medioevo e Rinascimento, in collaborazione con le Biblioteche civiche torinesi e in partnership con l’Università di Torino e l’Università del Piemonte Orientale (Dipartimento di Studi Storici e Dipartimenti di Chimica), grazie a un cofinanziamento di Fondazione CRT e UNITO.
(comunicato stampa dell’intero ciclo in allegato)
Mercoledì 26 ottobre ore 11 – 13 a Palazzo Madama
MINIATURE RIVELATE
Manoscritti, incunaboli e ritagli miniati del Museo Civico d’Arte Antica
Palazzo Madama – incontro con Giovanni Carlo Federico Villa, Simonetta Castronovo, Fabrizio Crivello, Giovanna Saroni, Alessia Marzo, Antonio Olivieri, Maria Alessandra Panzanelli Fratoni, Maurizio Aceto, Angelo Agostino e Monica Gulmini
Secondo appuntamento del ciclo di conferenze dedicate ai manoscritti miniati e alle biblioteche tra Medioevo e Rinascimento, in collaborazione con le Biblioteche civiche torinesi e in partnership con l’Università di Torino e l’Università del Piemonte Orientale (Dipartimento di Studi Storici e Dipartimenti di Chimica), grazie a un cofinanziamento di Fondazione CRT e UNITO.
(comunicato stampa dell’intero ciclo in allegato)
Mercoledì 26 ottobre ore 18.30
“IL FERVORE” | WARSHADFILM
MAO – live performance nell’ambito del progetto t-space x MAO
(comunicato stampa in allegato)
Buon lavoro!
Daniela, Stefania e Chiara
AGENDA APPUNTAMENTI FONDAZIONE TORINO MUSEI
21 – 27 ottobre 2022
SABATO 22 OTTOBRE
Sabato 22 ottobre ore 11 DIVINITÀ E MITI, L’HINDUISMO NELLE COLLEZIONI DEL MAO MAO – Visita alla galleria dedicata all’Asia meridionale e Sud-est asiatico in occasione dei festeggiamenti di Divali In occasione del Divali, la festa indiana delle luci, il professor Alberto Pelissero – docente di Filosofie, religioni e storia dell’India e dell’Asia Centrale e di Lingua e letteratura sanscrita presso l’Università di Torino – accompagna il pubblico alla scoperta della statuaria dall’India e dal Sud Est asiatico nelle collezioni del MAO, tra rappresentazioni di divinità e di miti, che trascendono il tempo e permettono di affacciarsi sull’immensa ricchezza di una cultura millenaria e viva. Partecipazione gratuita. Prenotazione obbligatoria t. 011.4436927/8 oppure maodidattica@fondazionetorinomusei.it
Sabato 22 ottobre ore 16 L’INDIA TRA SCULTURE E POLVERI COLORATE MAO – Attività per famiglie in occasione dei festeggiamenti di Divali, la festa indiana delle luci, a Torino Adatto a tutte le età Dopo una passeggiata tra le sculture dall’India e dal sud est asiatico alla scoperta di divinità e miti dell’Induismo, nell’attività di laboratorio i partecipanti potranno realizzare il proprio lavoro ispirato ai rangoli, i tradizionali disegni variopinti che si realizzano sul pavimento, con polveri e diversi materiali, in occasione di festività e cerimonie. Costo: bambini € 7; adulti ingresso ridotto alle collezioni € 8 (gratuito con Abbonamento Musei). Prenotazione obbligatoria t. 011.4436927/8 oppure maodidattica@fondazionetorinomusei.it
Sabato 22 ottobre ore 16:30 ALCHIMIE – PIETRA FILOSOFALE – Partenza, trasformazione, evoluzione GAM – Visita guidata in collaborazione con Orchestra Filarmonica di Torino Arte e musica: c’è alchimia migliore? Ispirati dai concerti della Stagione concertistica dell’Orchestra Filarmonica di Torino, i musei della Fondazione Torino Musei ogni sabato precedente il concerto propongono a rotazione un ciclo di visite guidate al proprio patrimonio museale. PIETRA FILOSOFALE – Partenza, trasformazione, evoluzione Percorso nelle collezioni del ‘900 Cosa fa la pietra filosofale? La pietra filosofale secondo gli alchimisti era capace di tramutare i metalli in oro, o di produrre l’elisir di lunga vita. Rappresentava la via alla saggezza e alla conoscenza assoluta. Lasciandoci trasportare da questa suggestione il percorso tematico in GAM tra le opere della Collezione del Novecento, propedeutico al concerto dell’Orchestra Filarmonica di Torino, sarà l’occasione per riflettere sulla straordinaria capacità dell’artista di trasformare la materia in un’opera d’arte che per la sua forza espressiva è in grado di superare i secoli. In particolare saranno presi in considerazione Yves Klein, in quanto ideatore di un magico blu, che si staglia su fondo oro dando il senso di eternità, Louise Nevelson, che si è avvalsa di ciò che veniva rifiutato, vedendone la potenzialità e i grandi maestri dell’Informale Italiano e dell’Arte Povera, che hanno saputo usare materiali insoliti e innovativi per la realizzazione dei loro progetti artistici. Visita guidata a pagamento. Costo: 6 euro per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei Piemonte e Valle d’Aosta e Torino Piemonte Card). Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun-dom 9-17.30); prenotazioniftm@arteintorino.com • è possibile effettuare l’acquisto anche on-line
DOMENICA 23 OTTOBRE
Domenica 23 ottobre ore 15.30 L’ORO VERDE DI SAYAMA MAO – Conferenza e degustazione tè giapponese Il MAO ospita l’incontro condotto da Kunie Kajishima dedicato al racconto della storia e della geografia del tè Sayama e all’analisi del significato e del contesto della produzione dei tè monorigine. Il tè di Sayama, uno dei più pregiati e importanti fra i tantissimi coltivati in Giappone, cresce nella zona di Tokyo e, più in particolare, nella prefettura di Saitama: qui si producono ben dodici “single origin tea”! Nella seconda parte dell’evento, i partecipanti prenderanno parte al tōcha, un gioco di degustazione con cinque single origin tea: alcuni fortunati estratti a sorte fra i presenti assaggeranno 5 tipi di tè, che berranno una seconda volta in ordine diverso, e, al termine della degustazione, dovranno essere in grado di riconoscerli. Il gioco è complicato ma molto divertente e al vincitore verrà anche consegnato un premio! Ingresso libero fino a esaurimento posti.
LUNEDI 24 OTTOBRE
Lunedì 24 ottobre ore 17 MINIATURE RIVELATE È sempre Medioevo. Da un castello per un Palazzo, e un Borgo per un parco, alle Torri di Falchera Con Giovanni Carlo Federico Villa Palazzo Madama – primo appuntamento del ciclo di conferenze dedicate ai manoscritti miniati e alle biblioteche tra Medioevo e Rinascimento, in collaborazione con le Biblioteche civiche torinesi e in partnership con l’Università di Torino e l’Università del Piemonte Orientale (Dipartimento di Studi Storici e Dipartimenti di Chimica), grazie a un cofinanziamento di Fondazione CRT e UNITO.
Palazzo Madama e le Biblioteche civiche torinesi propongono, dal 24 ottobre al 14 dicembre, un ciclo di conferenze gratuite, dedicate ad approfondire l’arte del libro tra Medioevo e Rinascimento attraverso le collezioni di arte antica del Museo Civico di Torino. Una serie di incontri per approfondire i materiali e le tecniche di realizzazione dei manoscritti, per scoprire come erano organizzate le biblioteche e chi vi accedeva e per cogliere, infine, quel passaggio cruciale dal libro scritto a mano al libro stampato che oggi conosciamo e amiamo.
L’iniziativa, legata al territorio, si svolge a Palazzo Madama e in tre biblioteche civiche della città: Villa Amoretti (Santa Rita), Cesare Pavese (Mirafiori Sud) e don Lorenzo Milani (Falchera).
Il ciclo di conferenze intende portare il museo fuori dalle sue mura per promuovere la conoscenza di un patrimonio significativo e sostanzialmente ignoto, non solo al pubblico di Palazzo Madama, ma anche ai cittadini torinesi che frequentano più abitualmente le biblioteche e che con l’oggetto “libro” hanno un rapporto privilegiato. Gli appuntamenti sono un invito a conoscere attraverso le collezioni del museo non solo il contenuto intellettuale di creatività, ma anche i materiali e le tecniche di realizzazione – a mano prima e a stampa poi – e ad approfondire il tema della diffusione della lettura nel mondo antico. L’iniziativa intende diffondere le conoscenze e i risultati del progetto “Miniature rivelate”, avviato nell’ottobre 2020 da Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica in partnership con l’Università di Torino e l’Università del Piemonte Orientale (Dipartimento di Studi Storici e Dipartimenti di Chimica), grazie a un cofinanziamento di Fondazione CRT e UNITO. La ricerca è nata dalla volontà di approfondire la conoscenza della collezione di manoscritti e miniature ritagliate del Museo Civico di Torino: un patrimonio costituito da 19 codici miniati, un fondo di 81 fogli e miniature ritagliate e una preziosa raccolta di 50 pergamene dal XIII al XVI secolo.
I partecipanti agli incontri riceveranno un voucher che permetterà loro di visitare gratuitamente Palazzo Madama e la mostra Margherita di Savoia, Regina d’Italia, allestita nella Sala del Senato dal 13 ottobre 2022 al 30 gennaio 2023. Per gli insegnanti gli incontri in biblioteca costituiscono occasione di formazione, per i quali è possibile richiedere certificato di partecipazione.
Il primo appuntamento
24 ottobre ore 17 a Palazzo Madama È sempre medioevo. Da un castello per un Palazzo, e un Borgo per un parco, alle Torri di Falchera Con Giovanni Carlo Federico Villa Un incontro per narrare una delle radici contemporanee di Torino e del suo ruolo europeo; una riflessione su di un secolo, l’Ottocento, connotato dall’innamoramento per il Medioevo, con il Romanticismo che inventa i secoli di mezzo quale anelito a un’epoca dorata e rispettosa della dimensione umana, generatrice di una base mitico-simbolica su cui fondare l’identità dei nascenti stati nazionali. Utilizzando le grandi Esposizioni – nate per mostrare al mondo la forza industriale, la modernità e il progresso di ogni Paese – quale centro di disseminazione. Nascono così il Borgo medievale del Valentino a Torino, nel 1884 padiglione dell’Esposizione Generale Italiana, anticipato, nel 1851 a Londra, nella prima Esposizione Universale ad Hyde Park, dalla Medieval Court all’interno del Crystal Palace. E poi seguito, nell’Esposizione Universale del 1900 a Parigi, da una grandiosa ricostruzione della città medievale lungo le rive della Senna e ancora, nel 1911, dalla Auld Toon, una città scozzese con castello baronale protagonista dell’Esposizione nazionale di Glasgow. È il Medioevo che incarna quei paradigmi positivi fatti di innovazione, crescita e prosperità da interpretarsi nel loro essere sullo scosceso crinale del recupero romantico, indagine e valorizzazione di un’epoca, immaginazione e incanto. È il racconto dell’origine del “medievalismo”, così intendendo la ricezione, utilizzo e rappresentazione postmedievale del Medioevo. Un fenomeno declinato in molteplici forme e ancora oggi capace di influenzare in modo significativo le società occidentali, dall’arte alla politica, dalla cultura di massa alla religione.
Ingresso libero fino a esaurimento posti Info: www.palazzomadamatorino.it Programma completo nel comunicato stampa in allegato
MERCOLEDI 26 OTTOBRE
Mercoledì 26 ottobre ore 11 – 13 a Palazzo Madama MINIATURE RIVELATE Manoscritti, incunaboli e ritagli miniati del Museo Civico d’Arte Antica Palazzo Madama – incontro con Giovanni Carlo Federico Villa, Simonetta Castronovo, Fabrizio Crivello, Giovanna Saroni, Alessia Marzo, Antonio Olivieri, Maria Alessandra Panzanelli Fratoni, Maurizio Aceto, Angelo Agostino e Monica Gulmini
Secondo appuntamento del ciclo di conferenze dedicate ai manoscritti miniati e alle biblioteche tra Medioevo e Rinascimento, in collaborazione con le Biblioteche civiche torinesi e in partnership con l’Università di Torino e l’Università del Piemonte Orientale (Dipartimento di Studi Storici e Dipartimenti di Chimica), grazie a un cofinanziamento di Fondazione CRT e UNITO. Palazzo Madama possiede un’importante raccolta di manoscritti, incunaboli, pergamene antiche e ritagli miniati (i cosiddetti cuttings): interi fogli o singole miniature asportate furtivamente dai codici di appartenenza, solitamente nel corso dell’Ottocento, da collezionisti e antiquari, che poi conservavano per sé questi frammenti – incorniciandoli ed esponendoli come piccoli dipinti – oppure li rivendevano a musei e biblioteche. La precatalogazione e la campagna fotografica di questa “sotto” collezione (che conta 81 esemplari), ha portato alla luce molte novità: riuscire a riunire i frammenti di Palazzo Madama a quelli di un altro museo o biblioteca è come comporre un puzzle, in grado di restituire l’aspetto originario di un manoscritto ormai ridotto in stato frammentario. Il progetto affronta anche lo studio delle provenienze storiche – quasi tutti i manoscritti e i ritagli sono arrivati in museo tra il 1865 e il 1895 – che restituisce i nomi di tanti intellettuali e conoscitori che gravitavano attorno al Museo Civico alla fine del secolo, in questo modo offrendo nuovi elementi per la storia della cultura nella città di Torino dopo l’Unità. L’analisi scientifica delle tecniche impiegate per dipingere e dorare la pergamena, appena avviata dai chimici dell’Università di Torino e del Piemonte Orientale, che da anni collaborano con Palazzo Madama, permette, inoltre, di ricostruire il modo di lavorare dei miniatori tra Medioevo e Rinascimento.
Gli interventi La collezione del Museo Civico dall’Ottocento a oggi, Simonetta Castronovo, Palazzo Madama Un progetto tra Università e Museo, Fabrizio Crivello, Università degli Studi di Torino Due importanti Libri d’Ore per la storia del territorio, Giovanna Saroni Memorie di manoscritti decorati: i ritagli miniati, Alessia Marzo, Università degli Studi di Torino Documenti e collezionisti: carte d’archivio a Palazzo Madama, Antonio Olivieri, Università degli Studi di Torino Gli incunaboli, Maria Alessandra Panzanelli Fratoni, Università degli Studi di Torino La chimica al servizio dello studio dei codici miniati, Maurizio Aceto, Angelo Agostino e Monica Gulmini, Università degli Studi di Torino, Università Piemonte Orientale
Ingresso libero fino a esaurimento posti Info: www.palazzomadamatorino.it Programma completo nel comunicato stampa in allegato
Mercoledì 26 ottobre ore 18.30 “IL FERVORE” | WARSHADFILM MAO – live performance nell’ambito del progetto t-space x MAO Il primo appuntamento di t-space X MAO è un invito rivolto a Tiziano Doria e Samira Guadagnuolo (WARSHADFILM – Duo di ricerca cinematografica. Il loro lavoro si innesta su pratiche legate ai processi del film e sul tentativo di una riappropriazione dell’intero processo di produzione filmica) ad abitare le sale del Museo. Il duo di artisti ha realizzato del materiale inedito riprendendo sale, sculture e luoghi in pellicola 16mm e scattando fotografie in medio formato. Il risultato è un’installazione fluida, dove cinema e fotografia dialogano con lo spazio e con le opere della mostra BUDDHA10.
Il fervore è un’installazione cinematografica con live performance. Prima di essere percepito, il mondo è sognato. E il suo sogno è leggero come il respiro che esala nell’aria, che riempie lo spazio fra la terra e il cielo e gli impedisce di crollare. Dalla pesante plasticità delle pietre, dei bronzi e dei legni che supera ogni ordinaria contingenza, si sparge una nuvola, una visione, una storia raccontata molte volte, un’inesauribile azione perenne. Innumerevoli sono le suggestioni legate alle tradizioni e ai racconti intorno alla figura del Buddha, al fascino della sua saggezza, alle sue vite anteriori, ai sorprendenti rimandi a soggetti e pensieri della tradizione a noi vicina. Ne scaturisce un gioco, un’invenzione, uno sbocciare di forme in altre forme – un racconto apocrifo che idealmente si aggiunge alle 547 vite di Buddha raccolte nel Canone buddhista. Ingresso libero.
GIOVEDI 27 OTTOBRE
Giovedì 27 ottobre ore 15.30 PAGINE GIAPPONESI MAO – incontri di letteratura giapponese con Fabiola Palmeri “Nel paese delle Donne Selvagge” di Matsuda Aoko, E/O. Il libro proposto è una lettura sorprendente, ricca di stile e metafore, che parla di contemporaneità reinventando i tradizionali racconti del folclore e della letteratura classica giapponese sulle donne fantasma, donando finalmente loro una luce femminista. Perché pur comparendo da millenni, le Yūrei tradizionali non se la passavano tanto bene: di solito morivano suicide e perseguitavano chi le aveva ferite con apparizioni spaventose. In questa raccolta di racconti, ispirati alla letteratura classica che viene però rivisitata, Matsuda Aoko getta una luce nuova e invidiabile sulle sue protagoniste, sia che siano fantasmi, Yōkai (vasto insieme di creature dotate di poteri), o donne che con loro entrano in contatto avendo così un rapporto diretto con l’aldilà, o Yūrei (fantasmi), o ancora signore con talenti speciali (spesso delle ossessioni) che vengono contattate già in vita per una futura e certa posizione da fantasma. Costo: 12 €. Info e prenotazioni: eventiMAO@fondazionetorinomusei.it
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