Non solo auto elettrica e riciclo, ma trasporto collettivo e fotovoltaico.
“Nei primi 9 mesi del 2021 in Piemonte sono state autorizzate 201,7 milioni di ore di cassa integrazione: 7 volte il numero del 2019 e il 9% in più del 2010. Il nord produttivo è in crisi profonda da ben prima della pandemia e credo sia ormai chiaro che senza produzione un territorio muore. Se Mirafiori dovrà essere il nuovo hub del riciclo e polo dell’elettrico per Stellantis, dovremo presto comprendere il quadro occupazionale non solo degli stabilimenti ma anche dell’indotto: come verrà convertita la componentistica? C’è ancora la possibilità di attrarre parte dell’indotto dentro lo stabilimento di Mirafiori? Servono nuove assunzioni di giovani per dare continuità e prospettive allo stabilimento – dichiara il Capogruppo di Liberi Uguali Verdi, appena eletto alla Camera con Alleanza Verdi Sinistra, Marco Grimaldi, a seguito delle comunicazioni del Presidente Cirio in seduta di Commissione III-VI sulla situazione di Stellantis.
“Al contempo, se immaginiamo una nuova mobilità non solo elettrica ma anche intermodale e condivisa e un Piemonte che sia centro della mobilità sostenibile, dovrà far parte della trasformazione anche Iveco, con il ritorno a Torino della produzione dei bus elettrici, a partire dalle batterie” – prosegue Grimaldi. – “Così come sarà fondamentale ragionare sulle infrastrutture, per arrivare davvero a 10 milioni di veicoli e 100mila punti di ricarica, e capire come le grandi aziende partecipate che gestiscono energia e rifiuti entreranno in questo processo, adeguandosi maggiormente a un futuro di economia circolare. Infine: credo che i tetti di Mirafiori dovrebbero essere interamente coperti da pannelli fotovoltaici, affinché la transizione sia davvero completa e quindi anche energetica”.
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