125 donne uccise dall’inizio del 2022 al 1° settembre a fronte dei 108 femminicidi commessi in tutto il 2021.
“E’ un numero impressionante che ci deve far tutti fermare e riflettere – dichiara la Senatrice Marzia Casolati, capogruppo della Lega nella commissione speciale sul femminicidio e contro ogni violenza di genere -. Il contatore sembra impazzito. La deriva violenta sta prendendo una velocità sempre più preoccupante”.
La Senatrice poi aggiunge: “Questo è esclusivamente il numero dei femminicidi, al quale, però bisogna sommare tutte le violenze subite dalle donne e non sfociate nella disgrazia massima. Un dato impossibile da conteggiare”.
“L’applicazione del Codice Rosso non è sufficiente – analizza la Senatrice – bisogna agire a monte del problema con un’azione di tipo culturale che vada ad insegnare ai nostri ragazzi il rispetto verso il prossimo”.
Ma esistono anche proposte concrete studiate per arginare il fenomeno: “Una di queste – spiega la Senatrice Casolati – è l’allungamento dei tempi della flagranza di reato in differita. Abbiamo già presentato una proposta di legge che però non è stata ancora presa in carico essendo terminata la legislatura. Occorre ripartire proprio da qui”.