«Ad aprile 2021 la Giunta Cirio annunciava trionfalmente il finanziamento Inail per otto nuovi ospedali. Così si poteva leggere sul comunicato della Regione: “l’assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi non nasconde la sua soddisfazione per un risultato di quasi due anni di intenso lavoro con i vertici dell’Inail e del Ministero. Gli investimenti dell’Inail avvalorano la bontà del nostro piano di edilizia sanitaria e ci consentiranno di procedere con celerità nella realizzazione di nuovi ospedali che sono di vitale importanza per la sanità piemontese”.
Il punto veniva rilanciato nella conferenza stampa di inizio anno, 4 gennaio 2022, dal presidente Cirio: “prosegue l’iter per i nuovi ospedali”.
Com’era ampiamente previsto (e denunciato dalle opposizioni), quello di Inail non era che un bluff, l’ennesimo annuncio frettoloso a cui non sono seguiti i fatti e così, prima a Cuneo ed ora ad Alessandria, si arriva a parlare di partenariato pubblico privato e ipotesi di manifestazioni di interesse. Come dire: siamo a zero.
Mancano completamente indicazioni sulle condizioni finanziarie di un partenariato e persino una decisione netta sulla localizzazione. Non solo ad Alessandria purtroppo: VCO, Torino sud (AslTO5), eporediese…
Nella conferenza stampa il Presidente Cirio affermava: “Mi hanno insegnato fin da piccolo che le cose che si cominciano si finiscono”. Dopo tre anni, sarebbe ora di cominciarne qualcuna». .
Domenico RAVETTI, Consigliere regionale Pd
Daniele VALLE, vicepresidente del Consiglio Regionale del Piemonte
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