Presentato a Torino il torneo, inserito nel calendario del LET, che si giocherà dal 2 al 4 giugno al Golf Club Margara di Fubine Monferrato (Alessandria)
Undici le azzurre in gara, per un field di livello con tante tra le migliori proette del massimo circuito continentale
Le stelle del golf continentale sono pronte a illuminare la 26esima edizione del Ladies Italian Open presented
by Regione Piemonte, in programma dal 2 al 4 giugno (con la Regione Piemonte Pro-Am prevista mercoledì 1°
giugno) al Golf Club Margara di Fubine Monferrato (Alessandria) che, per il secondo anno consecutivo, ospiterà
la competizione, tappa clou del Ladies European Tour 2022.
Il torneo – inserito all’interno del progetto Ryder Cup 2023, con il supporto dell’Official Advisor della FIG, Infront
– vedrà sfidarsi 126 concorrenti, provenienti da 28 paesi diversi, di cui 11 azzurre. Uno spettacolo per tutti,
dall’ingresso libero e gratuito (la competizione lo scorso anno andò in scena, causa Covid-19, a porte chiuse).
In palio non solo il titolo ma anche un montepremi di 200.000 euro. A difendere il titolo sarà la francese Lucie
Malchirand: in una regione dalla grande tradizione golfistica, dove sono nati e cresciuti i fratelli Molinari, che è
stata proclamata Regione europea dello sport 2022 e che, in questi giorni (il 25 e il 26 maggio), accoglie al Royal
Park I Roveri di Fiano (Torino) l’Open d’Italia Disabili – Sanofi.
Si alza il sipario sul Ladies Italian Open presented by Regione Piemonte – Il Ladies Italian Open presented
by Regione Piemonte è stato presentato mercoledì 25 maggio, nella “Sala Trasparenza” della Regione
Piemonte a Torino. Per la Regione Piemonte sono intervenuti il Presidente in collegamento video; l’Assessore
allo Sport e, per VisitPiemonte, il Presidente del Cda. Per la Federazione Italiana Golf: il Presidente Franco
Chimenti; Gian Paolo Montali, Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2023. Ha moderato la Conferenza
Stampa: Isabella Calogero, commentatrice televisiva per Discovery, Eurosport e GOLFTV.
Il ritorno del prestigioso Ladies Italian Open conferma la vocazione fortemente sportiva del territorio piemontese
e l’intenzione della Regione Piemonte di puntare sui grandi eventi come veicolo di promozione turistica. Lo
sottolinea il Presidente della Giunta regionale: dopo il grandissimo successo della kermesse musicale
Eurovision Song Contest, il Ladies Italian Open è una nuova opportunità di visibilità internazionale che ci
consente di tenere alta l’attenzione e di rafforzare l’immagine e l’attrattività di tutta la regione. Per l’Assessore
regionale allo Sport, l’importante tappa piemontese del Ladies European Tour è un momento fondamentale
della lunga serie di iniziative di promozione legata alla proclamazione di Regione europea dello sport 2022, sia
nell’ottica di buon esempio di sport per tutti come strumento di salute, integrazione, educazione e rispetto, sia
come esempio della nostra capacità organizzativa. L’Assessore regionale alla Cultura, Commercio e
Turismo evidenzia come il golf sia un importante elemento di impatto turistico grazie al mix tra sport e attrazioni
artistiche, culturali ed enogastronomiche che l’area piemontese può offrire, oltre che all’altissimo livello dei campi
piemontesi. Concetto ribadito dal Presidente del Cda di VisitPiemonte Beppe Carlevaris: 60 milioni di
giocatori fanno del golf uno degli sport più praticati al mondo e il Piemonte può vantare tra i propri campi location
spettacolari. In Piemonte gli appassionati possono infatti abbinare al golf una grande varietà di altre esperienze,
sportive e non, generando importanti ricadute economiche per il territorio.
Il Piemonte possiede oltre il 14% dei campi da golf italiani, con 52 Golf Club di cui 16 campi pratica per ogni
livello di preparazione: elementi che confermano la regione tra le mete di maggiore attrazione per i golfisti, che
hanno la possibilità di scegliere tra l’alta montagna, fino ai 2.035 metri di Sestriere, il campo più alto d’Europa,
le colline Patrimonio Unesco di Langhe, Roero e Monferrato, l’Alessandrino, la pianura novarese, gli splendidi
golf club nei parchi a pochi passi dalla città di Torino, la suggestiva campagna biellese oppure giocare con vista
sul lago Maggiore.
Franco Chimenti: Presidente della Federazione Italiana Golf: “Siamo molto felici che l’Open d’Italia femminile
si confermi anche quest’anno tra le tappe più attese del Ladies European Tour. Mi auguro che le azzurre
potranno ritagliarsi un ruolo di primo piano in un field di alto livello. Il movimento femminile italiano ha chiuso il
2021 con numeri estremamente incoraggianti. Poter vedere in azione in Italia le campionesse del panorama
internazionale darà ulteriore impulso all’aumento del numero delle giocatrici. Grazie al Presidente della Regione
Piemonte, che si conferma un territorio a vocazione golfistica. Grazie all’advisor Infront e a tutti gli sponsor per
aver creduto nelle potenzialità di un torneo che torna per il secondo anno consecutivo al Golf Club Margara,
circolo che abbina tradizione e innovazione, presieduto da Maria Amelia Lolli Ghetti”.
Gian Paolo Montali: Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2023: “Il Progetto Ryder Cup ha nelle
competizioni agonistiche il fulcro della sua dimensione sportiva. Il Ladies Italian Open, oltre a offrire
un’opportunità di crescita tecnica a tutte le giocatrici italiane, rappresenta una vetrina internazionale da un punto
di vista del turismo golfistico per il Piemonte, che questa settimana ospita anche l’Open d’Italia Disabili – Sanofi
al Royal Park I Roveri. Dopo il lancio del progetto “Golf è donna”, il green è sempre più rosa e in occasione del
torneo al Golf Club Margara, sostiene la raccolta fondi per Komen Italia Charity partner dell’evento”.
Undici le azzurre in gara, in cerca dell’impresa – Al Golf Club Margara, saranno undici le azzurre in gara. Da
Virginia Elena Carta (che un anno fa, proprio in questo torneo, ha fatto il debutto da professionista) a Roberta
Liti (settima e miglior italiana nel 2021). Da Stefania Croce (per lei tanti anni sul LPGA Tour e un secondo posto
in un Major, dopo un play-off con Juli Inkster nel LPGA Championship 2000) a Erika De Martini e Martina Flori.
A queste cinque proette si aggiungono sei amateur dal sicuro talento: Benedetta Moresco (quarta quest’anno
all’Augusta National Women’s Amateur, il Masters femminile), Carolina Melgrati (tra le sorprese del Ladies
Italian Open nel 2021, quando si classificò decima), Francesca Fiorellini (talento in erba che quest’anno ha già
conquistato il Portuguese International Ladies Amateur ed è stata tra le artefici del trionfo europeo alla PING
Junior Solheim Cup e del team dell’Europa Continentale al Junior Vagliano Trophy nel 2021), Alessandra Fanali
(in California nel 2022 s’è imposta nel Silverado Showdown, gara di College Usa), Caterina Don (piemontese,
nel 2019 nella prima edizione dell’Augusta National Women’s Amateur s’è distinta quale miglior azzurra) e Clara
Manzalini (per lei già alcune apparizioni sul LET Access). Non ci saranno, invece: Giulia Molinaro (rimasta negli
Usa in vista dei prossimi appuntamenti del LPGA Tour) e Lucrezia Colombotto Rosso (impegnata sul LET
Access). Le azzurre sognano l’impresa in Piemonte; in 25 edizioni, finora mai nessuna italiana è riuscita a
imporsi in questo torneo. Quattro invece i secondi posti firmati da Silvia Cavalleri (2000 e 2002), Veronica Zorzi
(2005) e Giulia Sergas (2011).
Malchirand “defender”, tra le big ecco Lee-Anne Pace e Hedwall – Dopo il successo (da amateur, che la
portò poi a passare subito al professionismo) dello scorso anno, la giovane 19enne francese Lucie Malchirand
al Golf Club Margara proverà a diventare la prima giocatrice, da Laura Davies (1987-1988), a realizzare il backto-back nel torneo. Field di livello in Piemonte, dove saranno in campo anche sei tra le attuali dieci migliorigiocatrici dell’ordine di merito del circuito: la svedese Johanna Gustavsson (numero 2), la finlandese Tiia Koivisto
(quinta e a segno nel 2022 al Jabra Ladies Open), la sudafricana Lee-Anne Peace (sesta, in carriera vanta, tra
i tanti successi, undici titoli sul LET e un’affermazione sul LPGA Tour), l’inglese Meghan MacLaren (ottava), la
spagnola Ana Pelaez (nona e a segno recentemente al Madrid Ladies Open), la scozzese Michele Thomson
(decima). Senza dimenticare le iberiche Carmen Alonso e Nuria Iturrioz, le britanniche Alice Hewson, Gabriella
Cowley, Annabel Dimmock e Lily May Humphreys. E ancora: le finlandesi Sanna Nuutinen e Ursula Wikstrom
(runner up nel 2021), le svedesi Caroline Hedwall (sei exploit sul circuito) e Linnea Strom (due acuti sull’Epson
Tour).
Formula di gioco e montepremi. L’ingresso sarà gratuito – Saranno 126 le protagoniste che, al Golf Club
Margara, si contenderanno un montepremi complessivo di 200.000 euro. L’evento si disputerà sulla distanza di
54 buche con taglio dopo 36, che lascerà in gara le prime 60 classificate e le pari merito al 60° posto. E l’ingresso
sarà gratuito.
Cinquant’anni speciali per il Golf Club Margara che ospiterà per la seconda volta l’Open d’Italia
femminile – Un’eccellenza golfistica immersa nella natura tra colline, vigneti e le Alpi sullo sfondo. In Monferrato,
Patrimonio Mondiale dell’Umanità, sorge il Golf Club Margara, costruito nel 1970 e ultimato nel 1972. Due i
campi di gara, entrambi di 18 buche. Il primo, “Percorso Glauco Lolli Ghetti” – in memoria del fondatore Glauco
Lolli Ghetti, che fu un armatore e dirigente sportivo italiano, nominato Cavaliere del Lavoro nel 1973 -, è
circondato da alberi ad alto fusto e permette di giocare tra querce, salici e aceri lungo i larghi fairway che si
sviluppano tra le colline del Monferrato. Il secondo, “La Guazzetta”, presenta un’architettura più moderna e
alterna buche più tecniche. Il Golf Club Margara è già stato il teatro di gara di ben 22 edizioni del Challenge Tour
e quest’anno ospiterà per il secondo anno consecutivo il Ladies Italian Open presented by Regione Piemonte.
Festeggiando al meglio i suoi primi 50 anni di storia.
Gli Sponsor e i Partner – Il Ladies Italian Open ha il supporto di Regione Piemonte (Presenting Partner
Istituzionale); DS Automobiles (Main Partner); Fideuram (Official Bank); La Molisana (Official Sponsor); Kappa
(Technical Supplier), Acqua San Benedetto (Official Supplier), Rinascente (Official Supplier), Eureco (Official
Supplier); Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale (Media Partner). Susan G. Komen Italia (Charity Partner).
Official advisor: Infront.
Komen Italia Charity Partner dell’evento – Al Golf Club Margara la prevenzione va in buca con l’Associazione
Susan G.Komen Italia, che scende in campo come Charity Partner dell’evento per la raccolta fondi a favore
della lotta ai tumori del seno. Nella giornata finale del Ladies Italian Open presented by Regione Piemonte
interverranno anche delle “Donne in rosa”, che racconteranno la propria esperienza di vita con il golf alleato
determinante nel percorso di recupero psicofisico.
Una partnership, quella tra FIG e Susan G. Komen Italia, che ha già dato avvio a una campagna di
sensibilizzazione nell’ambito del Progetto “Golf è Donna”, iniziativa che coinvolge 66 circoli “Punti Rosa” per la
crescita del movimento femminile e la promozione del progetto Golf for the Cure. La FIG ha affiancato Susan
G. Komen Italia anche nelle ultime edizioni della “Race for the Cure”, con postazioni di prova dello swing
all’interno del Villaggio della Salute allestito al Circo Massimo.