Mercoledì pomeriggio, durante un servizio di pattuglia in Corso Regina Margherita, gli agenti del Comando Territoriale IV della Polizia Municipale sono intervenuti a bordo di un tram della linea 16 , fermo in prossimità dell’incrocio con via Livorno, dove era in corso una colluttazione violenta tra due donne.
I ‘civich’ hanno diviso le due litiganti e, dopo aver ricostruito la dinamica degli eventi gli accertamenti di rito, hanno proceduto all’arresto di una delle due donne per “tentata rapina” (artt. 56 e 628 c.p.) e “danneggiamento”(art. 635 c.p.).
La lite era stata innescata da una richiesta di denaro avanzata da una delle due. L’altra si era rifiutata e a quel punto la situazione è degenerata in aggressione fisica. Ad avere la peggio è stata la vittima dell’estorsione, una donna di 47 anni affetta da una disabilità che la rende un soggetto visibilmente fragile e facile preda di malintenzionati, la quale ha rimediato un colpo al volto e la rottura degli occhiali da vista.
A seguito degli accertamenti effettuati, la protagonista dell’aggressione, una quarantaquattrenne di nazionalità italiana, è risultata intestataria di numerosi precedenti penali, tra cui “resistenza a Pubblico Ufficiale”, “percosse”, “interruzione di pubblico servizio” e “rapina impropria”. Inoltre, la donna è risultata destinataria di una misura di prevenzione emessa dal Questore di Torino che le imponeva il divieto di possedere ed utilizzare apparati di comunicazione radio trasmittenti, ragion per cui gli agenti, oltre a denunciarla ai sensi dell’art. 76 comma 2 del D. Lgs 159 del 2011, hanno posto sotto sequestro il telefono cellulare in suo possesso.
Al termine della redazione degli atti presso il Comando di via Bologna, la donna è stata tratta in arresto ed associata alla Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno”, così come disposto dal P.M. di turno.
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