Una giovane casa editrice attenta e vicina al mondo degli autori
La Gian Giacomo Della Porta editore ha festeggiato il suo primo anno di vita; è, infatti, una casa editrice di nascita recente, avvenuta il 9 novembre 2020, che si è subito voluta contraddistinguere per la sua capacità e volontà di porsi più vicina al mondo degli autori, per comprenderne le difficoltà e per superarle insieme.
Una sfida che è riuscita perfettamente a affrontare in questo primo anno di attività la casa editrice fondata dal poeta torinese Gian Giacomo Della Porta, che ha dimostrato come editoria e poesia possano costituire un sottile fil rouge, a volte inscindibile. L’amore per la scrittura, infatti, e il suo desiderio di rendere i testi reali e vivi sulla carta si sono accompagnati alla sua profonda passione poetica. Un testo edito dalla casa editrice è quello intitolato “Salvi a metà”, volume di poesie in cui Gian Giacomo Della Porta ripercorre i miti romantici letterari legati alla figura del poeta, cercando di smitizzarli. Molti i libri che sono stati editati in questo anno di vita dalla casa editrice Gian Giacomo della Porta Editore, alcuni di narrativa, altri di poesia, altri ancoradi saggistica. Tra i volumi di narrativa, ad esempio, il romanzo dal titolo “Io non ti voglio più “ dell’autrice Mara Antonaccio, e “Il niente che è tutto” di Marianna Ansaldi. Il primo dei due libri, che si può ascrivere a generi diversi, riuscendo a racchiuderli in una sintesi perfetta, si potrebbe definire un romanzo di formazione anche a carattere autobiografico per i numerosi riferimenti rispetto alle vicende della vita dell’autrice, biologa di origine pugliese, ma torinese di adozione. Il secondo si pone come la riflessione dell’autrice verso se stessa, il suo desiderio di non abbandonare mai la tenacia e la voglia di combattere che l’hanno contraddistinta in passato.
La casa editrice ha anche editato saggi, tra cui un testo dal titolo “Social Media”, un’interessante indagine condotta a due mani dal giornalista Guido Barosio e da Raffaella Cenni sulle modalità con cui, nell’era della comunicazione, siano i social media guidino il flusso delle informazioni, da quelle private a quelle professionali.
La casa editrice ha poi editato la raccolta “Donne che leggono”, silloge di poesie tutte al femminile, dapprima pubblicate sui social media, composte da donne che hanno trasmesso esperienze di vita e emozioni personali.
Tra i testi poetici editati quello intitolato “Volgar’Arte”, dell’autore Pierangelo Cardia, una silloge che si presenta come il diario speculativo di un uomo capace di riflettere sulla solitudine, con la lucidità propria di chi ha scoperto la strada della saggezza.
In occasione del centenario della nascita, la Gian Giacomo Della Porta Editore ha anche presentato il bando del Premio letterario intitolato a Maria Luisa Spaziani, poetessa, traduttrice e aforista di origine torinese, che a lungo soggiornò in Francia, a Parigi, a partire dal 1953, anno del conseguimento di una borsa di studio.Dalla conoscenza e dal sodalizio artistico con lo scrittore Eugenio Montale prese avvio la stagione poetica di Maria Luisa Spazianiche, a metà degli anni Cinquanta, pubblicò la sua prima raccolta di liriche intitolata “Le acque del sabato”, nella collana Lo Specchio.
Alla scrittrice, di cui ricorrerà nel 2022 il centesimo anniversario della scomparsa, è dedicato questo Premio letterario
Mara Martellotta
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