Avvicendamento al vertice del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito.
Il Generale di Divisione Salvatore Cuoci ha ceduto il Comando al Generale di Divisione Mauro D’Ubaldi.
Ieri mattina, presso il Palazzo Arsenale, storica sede del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione (COMFORSA) dell’Esercito, dinanzi alla Bandiera d’Istituto, decorata di Medaglia d’Argento al valor Militare, alla presenza del Comandante per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Camporeale, ha avuto luogo l’avvicendamento al vertice dell’Ente di Formazione tra il Generale di Divisione Salvatore Cuoci, cedente e il parigrado Mauro D’Ubaldi, subentrante.
ll passaggio di consegne, avvenuto nel pieno rispetto delle misure di distanziamento sociale previste dalle normative in vigore, è stato ufficializzato dalla presenza di Autorità civili e militari della città Subalpina, nonché dei Comandanti alle dirette dipendenze del COMFORSA, di una rappresentanza di personale del quadro permanente e di ufficiali frequentatori in video collegamento.
Il Generale Cuoci, nel suo indirizzo di saluto, ha rivolto parole di ringraziamento per l’impegno profuso nei molteplici impegni che hanno coinvolto il personale del Comando e degli Enti dipendenti in questi tre anni. Ha inoltre affermato: “Le risorse umane costituiscono, in ogni ambito lavorativo ma soprattutto nelle Forze Armate, il patrimonio più pregiato. In un ambiente in continua evoluzione, come quello della Difesa e della Sicurezza dove il cambiamento è l’unica certezza, la cultura dell’apprendimento continuo con un’offerta formativa altamente specializzata, agile e flessibile deve avere un ruolo centrale”.
Al nuovo Comandante ha formulato i migliori auguri di buon lavoro per l’incarico.
Il Generale D’Ubaldi, proveniente dal Ministero della Difesa, dove ha ricoperto l’incarico di Vice Capo di Gabinetto Esercito, orgoglioso per il nuovo incarico, ha espresso il proprio entusiasmo per questa nuova sfida umana e professionale.
Il Generale Camporeale, nel corso del suo intervento, ha sottolineato come “formare un Comandante non è un processo semplice da realizzarsi anzi è, probabilmente, il più complesso nell’intera Forza Armata. Una formazione, quella del Comandante, che, oggi più di prima, richiede maggiore impegno, per essere pronti a fronteggiare la crescente complessità degli scenari geopolitici, in un contesto in cui la tecnologia ci impone sfide sempre nuove”.
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