E’ dedicato allo scrittore e critico gastronomico assolutamente rivoluzionario
È stata inaugurata la seconda edizione 2021 del Master intitolato a Mario Soldati in comunicazione turistica e enogastronomica, che ha visto illustri ospiti protagonisti della lezione inaugurale: il professor Pier Franco Quaglieni, che ha portato i saluti del Centro Pannunzio, narrando di un Mario Soldati ironico e amante della vita; il dottor Guido Cerrato della Camera di Commercio , che ha ribadito il sostegno da parte dell’ente all’iniziativa del Master, l’Università degli Studi di Torino, DISAFA, il Dipartimento di Agraria, che ha portato i saluti attraverso la professoressa Silvia Guidoni.
Nel corso del 2020, primo anno della pandemia, turismo e enogastronomia sono stati tra i settori maggiormente colpiti dall’impatto del Covid 19. Le lunghe fasi di chiusura, l’azzeramento degli arrivi dall’estero e l’incertezza delle prospettive occupazionali necessitano di uno sforzo imprenditoriale e organizzativo che deve ripartire dalle basi. Risulta necessario adeguare gli operatori alle sfide che si presenteranno, costruendo progetti di formazione qualificati rivolti, in particolar modo, alle giovani risorse.
In questo scenario, sicuramente complesso, la comunicazione rappresenta il panorama in cui il sistema Italia giocherà molte delle proprie carte, valorizzando e mettendo in luce aziende, professionisti e territori.
Il Master Mario Soldati rappresenta un progetto pilota a livello nazionale, articolato in 4 mesi di lezione e 99 ore di didattica in aula oppure online (+ podcast scaricabile). Il percorso è dedicato alla figura di Mario Soldati, precursore nella narrazione del cibo e dei vini, intensi quali elemento fondamentale per la comprensione del territorio e della sua gente. Il Master ha il patrocinio di DISAFA, dell’Università degli Studi di Torino, dell’Associazione Italiana Sommelier, del Centro Pannunzio e di IPSNET, partner informatico e Centro Pannunzio. La Camera di Commercio, Industria e Artigianato è intervenuta finanziando cinque borse di studio per la frequenza in aula. Il Centro Informatico IPSNET, grazie all’iniziativa del suo CEO, il dottor Giorgio Bagnasco, fornisce l’ospitalità nei bei locali dell’azienda.
Mario Soldati, eclettico autore e regista italiano, compì tre viaggi nel 1968, nel ’70 e nel ’75, anni di profonda mutazione del tessuto sociale e culturale del nostro Paese, viaggi durante i quali bevve i vini delle bottiglie di tutta Italia. Questo progetto consentì all’autore e critico enogastronomico di mediare la propria visione sul tema del progresso che aveva interessato l’Italia, portandolo a sradicarsi dalle tipicità della terra madre. Recensendo i vini bevuti oltre cinquanta anni fa, egli dichiarò che “in Italia le bottiglie con etichette sono quasi sempre cattive. Le bottiglie di vino senza etichetta e il vino sciolto sono quasi sempre buoni”.
Mario Soldati fu, così, un critico che, recensendo i gusti e i sapori nascosti nelle cantine e nelle strade sparse nel territorio italiano, ha avuto il coraggio di combattere una sua guerra personale contro l’omologazione dei gusti, a favore della tipicità locale, individuando in maniera ben netta i confini dell’identità italiana.
Mara Martellotta
Tel 3398936289
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