“Le Residenze sanitarie per l’esecuzione delle misure di sicurezza (Rems) cinque anni dopo” è il titolo del seminario on line che prende il via lunedì 28 giugno alle 17.
Organizzato dall’Ufficio del garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, intende approfondirne problematiche e potenzialità anche alla luce del primo report di ricerca nazionale su pazienti psichiatrici autori di reato che il dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino, sulla base della banca dati del Sistema informativo per il monitoraggio del superamento degli Ospedali psichiatrici giudiziari (Smop), ha recentemente pubblicato.
“In Piemonte – sottolinea il garante Bruno Mellano, che introduce e modera l’incontro – operano due Rems: la Clinica San Michele di Bra, attiva dall’ottobre 2015, e la Anton Martin–Fatebenefratelli di San Maurizio Canavese, attiva dal novembre 2016”.
Intervengono la vicerettrice dell’Università di Torino Laura Scomparin, il responsabile di Smop Giuseppe Nese, coordinatore responsabile del laboratorio territoriale di Sanità penitenziaria della Regione Campania, Giovanni Torrente e Michele Miravalle del dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino, lo psicologo dell’Asl To3 Marco Zuffranieri, referente per le funzioni di governance del sistema di presa in carico degli autori di reato sottoposti a misura di sicurezza della Regione Piemonte, la psichiatra Grazia Ala, responsabile della Rems Clinica San Michele di Bra e lo psichiatra Alessandro Jaretti Sodano, responsabile della Rems Anton Martin-Fatebenefratelli di San Maurizio Canavese. Le conclusioni sono affidate a Franco Corleone, già commissario governativo per il percorso di superamento degli Opg e per la costruzione di una rete nazionale delle Rems.
Per seguire il seminario, che si svolge sulla piattaforma Webex del Consiglio regionale del Piemonte, è necessario inviare richiesta di partecipazione all’indirizzo mail garante.detenuti@cr.piemonte.it
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