Moncalieri ha aderito all’iniziativa CooBEEration Campaign per la tutela della biodiversità e della sicurezza alimentare, diventando – ed è il primo in Piemonte – “Comune amico delle api”.
Un’amicizia sancita con una delibera dell’assessore alla Cultura e al Turismo Laura Pompeo, condivisa con il collega alle Attività Produttive Angelo Ferrero, che pone la Città in prima linea nella difesa e nella tutela di ambiente, biodiversità, sicurezza alimentare. E che verrà ufficializzata in un convegno nazionale che si terrà giovedì 20 maggio, in occasione della Giornata mondiale delle api.
La Campagna CooBEEration prevede un impegno da parte dell’amministrazione nel sostenere lo sviluppo delle attività apistiche sul territorio, incrementando nella pianificazione del verde pubblico la coltivazione di piante e fiori graditi alle api. Verrà inoltre posta molta attenzione all’utilizzo di erbicidi e ai trattamenti sulle alberate cittadine, eliminando trattamenti con fitofarmaci ed erbicidi alle piante legnose, ornamentali e spontanee che possono risultare dannosi alle api durante il periodo della fioritura. E infine, l’obiettivo forse più strategico: promuovere iniziative ed eventi a sostegno dell’apicoltura, anche come forma di economia sostenibile, coinvolgendo le scuole presenti sul territorio. Finora, con Moncalieri, sono 80 i comuni italiani che hanno aderito alla rete nata nel 2015.
“L’apicoltura rappresenta una risorsa irrinunciabile per l’ambiente – commenta soddisfatta l’assessore alla Cultura Laura Pompeo – La difesa della biodiversità è un problema che interessa tutti, e tra i compiti di un ente locale come il nostro rientra anche la tutela e lo sviluppo delle api e della loro presenza sul territorio come Bene Comune Globale. Uno sviluppo coerente, per la nostra città, di contenuti e strategie elencati nel nostro progetto ‘Moncalieri Città nel Verde’. E condiviso con partner del calibro del dipartimento Disafa dell’Università di Torino, con cui è in essere un accordo quadro per la valorizzazione del Parco Storico del Castello. Un ringraziamento particolare al professor Marco Devecchi per averci coinvolto in questo percorso, che vedrà proprio nel Parco una location privilegiata”.
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