Covid: i dati migliorano ma occorre senso di responsabilità

Che la situazione  stesse migliorando lo si intuiva già dal calo dell’incidenza dei nuovi casi di Covid in Piemonte, nella settimana dal 26 aprile al 2 maggio

L’indicatore Rt puntuale, infatti, era passato da 0.78 a 0.84, quindi significativamente inferiore a 1.

Ma la conferma del quadro epidemiologico da zona gialla per il Piemonte da parte di Ministero della Salute e Istituto superiore di sanità, non deve significare un “liberi tutti”.

I casi della torteria “ribelle” di Chivasso, con assembramenti di decine e decine di persone o la maxi festa al parco Dora la dicono lunga sul senso di (ir)responsabilità di molte persone.

Ben vengano le riaperture di bar e ristoranti e il ritorno graduale di eventi e manifestazioni. Ma sempre nel rispetto delle regole.

Nelle foto al centro dell’articolo: numerose persone affollano il piazzale antistante la chiesa di Sant’Ippolito a Bardonecchia (Foto M. Martellotta) in occasione delle prime comunioni. Folla davanti alla stazione di Porta Nuova a Torino. In alto dehors in piazza Vittorio.

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