Un laboratorio con gli studenti del liceo Einstein sui temi dell’agrifood

Il tema dell’agrifood diventa di sempre maggiore attualità, soprattutto in questa epoca, e tanto più vitale risulta comunicarlo anche in ambito scolastico.

Mercoledì 28 aprile prossimo si terrà un incontro sulle bellezze della filiera agroalimentare e sui suoi attori con gli studenti del liceo torinese delle Scienze Umane, Linguistico di Scienze applicate e Scientifico Albert Einstein

Il laboratorio che verrà tenuto da Simona Riccio, Social Manager del CAAT e Agrifood & Organic Specialist, verterà sull’importanza della conoscenza delle attività della filiera agroalimentare, andando a analizzare i tasselli che la compongono, attraverso anche l’utilizzo del web, della comunicazione digitale e dei social network.
L’Assemblea Generale dell’ONu ha dichiarato il 2021 Anno internazionale della Frutta e della Verdura, rendendo ancora più preziosa la conoscenza e la comprensione dell’intera filiera agroalimentare, a partire dall’azienda produttrice fino ad approdare alle tavole dei consumatori. Spesso si utilizza, infatti l’espressione “Farm to fork”.
Di fronte al pubblico degli studenti verranno affrontati molti argomenti concernenti la filiera agroalimentare,a partire dal suo cuore pulsante rappresentato dai mercati agroalimentari, nei quali avviene l’incontro tra la produzione e la distribuzione, grazie alla professionalità degli operatori del settore.
Nel corso dell’incontro si confronterà con la platea degli studenti il Direttore generale del CAAT (Centro Agroalimentare di Torino) Gianluca Cornelio Meglio, che approfondirà il ruolo che ricopre il CAAT all’interno della filiera agroalimentare e gli impatti che questa riveste sul territorio.
Un altro dei temi che verranno trattati sarà quello degli scenari attuali dello spreco alimentare, in particolare quello che viene creato a monte, fino ad approdare a quello domestico. Verrà anche affrontata la tematica relativa alla possibilità di diminuzione dello spreco alimentare attraverso l’innovazione e il packaging sostenibile. La filiera passa anche attraverso il turismo gastronomico e territoriale e, per questo motivo, verranno analizzate le criticità e le difficoltà presenti attualmente in epoca Covid per le aziende e gli stessi turisti.
Verranno poi trattati i temi della formazione all’interno della filiera agroalimentare, per esempio le risorse impiegate nel settore horeca e l’importanza della preparazione degli operatori, per andare a tutelare, diffondere e comunicare le eccellenze italiane nel mondo. Infine verrà presentato, sempre dalla relatrice Simona Riccio, il progetto “#Eviaggioitaliano”, che punta a valorizzare il patrimonio culturale, enogastronomico e imprenditoriale italiano in chiave di sostenibilità.

Mara Martellotta

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