La politica inerte sulla Tav

Riunione tra il prof Migone  e Roberto Tricarico con i Cinquestelle per un accordo al primo turno.  Presumo accordo sui contenuti. Il che vuol dire che il Pd e i grillini hanno idee convergenti per il futuro della città di Torino.

Francamente mi tremano le gambe. Altra cosa sarebbe una convergenza al secondo turno, ma tant’e ‘, per adesso è un’ altra cosa. E poi vuoi non mettere la gioia e l’ appagamento nel  perdere al primo turno? Diamoci una mossa e parliamo di contenuti. E come non partire dalla Tav…
Effettivamente tutti i pentastellati sono d’accordissimo sulla Torino-Lione… Dai dai,  cerchiamo di essere un po’ seri. Mi è stato detto che persino l’ Europa è diventata contraria. Ho chiesto di poter leggere l’eventuale documento che lo sanciva.  Sto ancora aspettando.  Ho cercato su internet. Non ho trovato nulla. Forse hanno confuso le speranze con i fatti,  facendo diventare le speranze fatti. Viceversa io ho capito un’altra cosa. I soldi dall’Europa arrivano se si  finiscono le  infrastrutture. E la Tav è un’infrastruttura. Intanto a Chiaretta  sta bene anche Lo Russo e Boccia ammette il totale fallimento.  Dilettanti allo sbaraglio. Damilano se la ride ed è convinto che a questo giro tocca a Lui.  Del resto come dargli torto. Tra PD e cinquestelle non ci fanno una bella figura. Tutto sommato per gli epigoni di Beppe Grillo ci siamo abituati. Ma per il Pd? Anche qui,  del resto , come dicono i saggi : chi va con lo zoppo impara a zoppicare. E forse è venuto il tempo  per il governatore Cirio. Moderato per antonomasia gli stava stretto anche l’alleato Fratelli d Italia. Che ne dite se diviene leader del gruppo di Toti?  Con buona pace di Osvaldo Napoli. Tanto il Berlusca non ce la fa più. E Forza Italia ,  di fatto , è saltata. Non è saltato però il centro moderato del centrodestra,  insofferente sia di Meloni che di Salvini. Persino super Mario Draghi ne ha già le scatole piene di Conan il Barbaro. Il Salvini se non polemizza va in crisi di astinenza e persino Giorgetti può poco o nulla. Indubbiamente il nostro Presidente del Consiglio è su tutti i pezzi.  Dai vaccini alle questioni internazionali. Almeno qui i pentastellati non fanno danni. Come Giggino  ( Di Maio) che prende il suoi  stipendi,  non rompe , sta rigorosamente zitto.  Per una volta ha ragione Vittorio Sgarbi: scalda una sedia e basta . Meglio così che far danni, comunque.  Ma caro Mario Draghi,  dedica solo 15 minuti alla Tav . Proponi al presidente della Repubblica un nuovo commissario per la Tav.  Il prefetto di Torino ha troppe incombenze . Sarebbe un bel segno per l’ Europa,  per l’ Italia e per quei cialtroni delinquenti che assaltano i cantieri Tav fermando i lavori. Sono tre anni che non si sta facendo niente. Sono tre anni che sono arrivati i pentastellati. E i facinorosi si sono illusi e hanno alzato la voce. Per loro si chiama molotov. Dai caro  Draghi,  fai ancora un piccolo sforzo.

Patrizio Tosetto

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