A Bolzano la firma dell’accordo tecnico a favore di interventi congiunti tra le due realtà, nel segno di una forte sinergia per la sicurezza in montagna. Riguarda anche il Piemonte. Coinvolti militari della nostra regione
BOLZANO, 2 MARZO – Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) ed il Comando Truppe Alpine dell’Esercito Italiano hanno firmato oggi un importante accordo tecnico, per istituzionalizzare ed incrementare la stretta collaborazione operativa e addestrativa nell’ambito del soccorso alpino sul territorio nazionale. Il documento è stato siglato a Bolzano dal Presidente del Soccorso Alpino, Maurizio Dellantonio, e dal Comandante delle Truppe Alpine, Gen. C.A. Claudio Berto.
L’accordo nasce dopo una pluri-decennale collaborazione fra il Soccorso Alpino e gli Alpini: due realtà che dalle proprie specificità e dalle peculiarità di soccorso civile e militare hanno saputo creare un unicum di grande efficacia, distinguendosi in tanti interventi e scenari operativi per la sicurezza in montagna. La firma dell’accordo rafforza ulteriormente questo legame, sancendo la nascita di un protocollo operativo che non potrà che avere risvolti positivi in tutte quelle situazioni dove è necessario portare soccorso specializzato a persone in pericolo di vita in territorio impervio o montano.
L’accordo si inserisce in un quadro di cooperazione più ampio sancito dal protocollo d’intesa che da alcuni anni regola i concorsi fra il Soccorso Alpino e Speleologico nazionale e lo Stato Maggiore della Difesa, e ha aperto la strada ad una maggiore integrazione, nello specifico settore, fra il comparto civile e quello militare.
I dettagli operativi dell’accordo fra CNSAS e Truppe Alpine
Il documento firmato oggi a Bolzano avrà importanti e immediati risvolti: saranno rafforzate le collaborazioni nella attività formative, addestrative e operative in ambiente montano. E sarà immediatamente avviato – a livello di soccorso – un piano di attivazione congiunto fra il Soccorso Alpino e Speleologico e le Truppe Alpine, che andranno ad intervenire fianco a fianco in numerosi interventi di soccorso in ambiente montano e impervio.
Queste operazioni congiunte avverranno a favore del soccorso di carattere sanitario e non sanitario, per il recupero di persone in imminente pericolo di vita, la ricerca e soccorso di persone disperse in territorio montano e zone impervie, anche, ma non solo, nell’ambito degli interventi di Protezione Civile, eventualmente disposti dalle Prefetture e dagli Enti Locali competenti, dove sia richiesto l’intervento del CNSAS o delle Truppe Alpine.
Secondo quanto previsto dalla legge, il coordinamento e la direzione delle operazioni spetteranno al CNSAS, e le Truppe Alpine parteciperanno con proprio personale tecnico e squadre specializzate nel soccorso alpino militare, fatti salvi prioritari impieghi operativi di Forza Armata. Il contributo alle operazioni verrà espresso, sotto il coordinamento delle Brigate alpine, da parte di questi Comandi:
⮚ 2° Alpini (Cuneo);
⮚ 3° Alpini (Pinerolo);
⮚ 9° Alpini (l’Aquila);
⮚ 5° Alpini (Vipiteno);
⮚ 7° Alpini (Belluno);
⮚ 8° Alpini (Venzone);
⮚ 1° Artiglieria Montagna (Fossano);
⮚ 3° Artiglieria Montagna (Remanzacco);
⮚ 6° Alpini (Brunico);
⮚ Reggimento logistico “Julia” (Merano);
⮚ Reparto Comando e Supporti Tattici “Tridentina” (Bolzano);
⮚ Centro Addestramento Alpino (Valle D’Aosta).
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