Il peso del Piemonte

Sulla nomina dei sottosegretari una sola certezza: Torino ed il Piemonte non contano più nulla e del resto, purtroppo non è una novità.

Ma che rabbia,  tanta rabbia. Abbiamo fatto l’Italia e l’Italia si è letteralmente scordata di noi. Comunque le nostre precise responsabilità ce le abbiamo. Credo che sia la prima volta.  Mai così in basso. Con una incompetente come la Castelli che per la terza volta viene riconfermata,  e un competente ed affidabile come Andrea Giorgis che non viene riconfermato. Speriamo ( almeno) che qualcosa riesca a fare Gilberto Pichetto. Ex repubblicano,  biellese doc che personalmente conosciamo ed apprezziamo. Da più di 35 anni in politica e sicuramente persona capace.
Auguri per il suo lavoro. Per il resto che sconsolazione.  Italia Viva si è tirata fuori dal cosiddetto  manuale Cencelli. Leu con il suo solito capolavoro ha eletto il gruppettaro Fratoianni che ha votato contro. Il pd locale….
Stendiamo un velo pietoso e i leghisti contano zero,  men che zero. Matteo Salvini docet punto e basta. Poi chiamalo stupido,  su 39 sottosegretari 9 sono suoi e Zingaretti si ferma a 6. Oramai lo danno tutti come prossimo ad aprire un agriturismo in Lazio.
Ma poi,  scusate,  chi è causa del suo male pianga se stesso.  Come la vicenda delle infrastrutture in Piemonte. Presi in giro da più di 10 anni e nessuno che ha banfato. Tav totalmente ferma e non per quei quattro untorelli di quartordine che con il solito passamontagna si dilettano nel lanciare molotov. Ma non sono politici.  Sindacati e datori di lavoro che stanno a guardare. Ogni tanto qualche apparente protesta,  sceneggiate per auto legittimarsi  e continuare nel prendere stipendi. Anche loro,  non si sono stancati di essere presi in giro? Anche loro,  non hanno dei figli che vorrebbero studiare e lavorare nella loro natia Torino?
Continuo ad essere preoccupato che la massa di soldi che arriverà in Italia,  andrà in tutta Italia,  tranne che nella nostra città , come nella nostra Regione. Invecchiamo senza dare un futuro ai nostri figli. Porcaccia la miseria,  ma cosa aspettiamo ad alzare la voce? Francamente non me ne capacito.
Sull’insieme dei sottosegretari,  caro Mario Draghi fai tu. Anche se ( di fatto ) qualcosa non torna. Come la Bergonzoni sottosegretaria alla cultura.  Ha rivendicato orgogliosamente che sono 4 anni che non legge un libro. Con tutto il rispetto dovuto,  cosa c’entra con la cultura ? Per giunta la Cultura con la C maiuscola. Mistero.  Per il resto non possiamo manco dirci delusi.
Non avevo aspettative e su questo “siamo stati accontetati”. In molti sostengono che non si può e non si deve giudicare questo governo con le categorie di una volta. Possibile,  magari probabile . Ma il manuale Cencelli non è stato scritto da un Grillino 6 mesi fa. Scritto da Cencelli (Democristiano) più di 60 anni fa.  Con il piccolo dettaglio che la ripartizione dei Ministeri era proporzionale al peso elettorale e delle tessere . In una fase in cui i partiti esistevano e nel limite del lecito democraticamente definito. Ora , mi sembra,  che ripetendosi,  è semplicemente una brutta copia di quello che è stato. Ieri ero moderatamente pessimista. Ora sono decisamente pessimista,  ma non rassegnato. Qualcosa  ci inventeremo per far sentire la nostra voce.

Patrizio Tosetto
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