Lega, beffa le per autoscuole: “aperte ma non possono lavorare”

“La decisione del ministro De Micheli di sospendere gli esami di guida in Piemonte, Lombardia, Calabria e Valle D’Aosta, ovvero nelle attuali zone rosse, a più di una settimana dal DPCM che invece li consentiva, è una vera e propria beffa:

le attività delle autoscuole si ridurranno del 50 per cento ma non potranno accedere ad alcun contributo perché aperte ai sensi del Dpcm e quindi escluse dai ristori. Assurdo e troppo penalizzante per un settore che ha già pagato molto e che già vive quotidianamente i ritardi delle Motorizzazioni. Perché il governo non ha ascoltato gli operatori del settore, che chiedevano almeno di non interrompere gli esami pratici per le patenti A, C e D, per cui non vi è la problematica del distanziamento come per la B? Occorre che adesso autoscuole, scuole nautiche e centri di consulenza con attività in zona rossa siano almeno inclusi tra quelle per cui sono previsti ristori”.

Lo dichiarano in una nota i deputati della Lega Elena Maccanti, capogruppo in Commissione Trasporti, e Giuseppe Donina, relatore delle proposte di legge di riforma del Codice della Strada.

Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo Precedente

Lo storico Caffè San Carlo tornerà tra due anni, ma sarà un ristorante

Articolo Successivo

In tempo di pandemia, il 38mo TFF e la scommessa on line

Recenti:

IL METEO E' OFFERTO DA

Auto Crocetta