Rispetto al mese di luglio le imprese piemontesi sono leggermente meno pessimiste ma pur sempre prudenti
Purtroppo gli indicatori sul quarto trimestre che emergono dall’indagine congiunturale presentata dagli industriali di Torino e del Piemonte sono ancora negativi: -4,5% l’occupazione, -11,5% la produzione, -14,3% i nuovi ordini, -20,5% la redditività. Diminuiscono le ore della la cassa integrazione e sale il tasso di utilizzo degli impianti, restano depressi gli investimenti. E’ meno pesante crisi del terziario. “Ma l’incertezza regna ovunque. Noi ci auguriamo che non si vada incontro a un nuovo lockdown, perché sarebbe la fine del Paese e delle nostre imprese”, commenta il presidente degli industriali torinesi, Giorgio Marsiaj.
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