“Dopo le rivelazioni sull’inquietante psico-setta di Novara e le perquisizioni scattate per 30 le persone indagate nell’inchiesta svolta dagli agenti della squadra mobile di Novara e coordinata dalla Dda di Torino, credo sia arrivato il momento che il Parlamento si occupi di un tema così delicato” afferma Jessica Costanzo, deputata piemontese prima firmataria di una proposta di legge appena depositata alla Camera e che introduce il reato di di isolamento sociale o affettivo e di istigazione alla rinuncia o al rifiuto dei trattamenti sanitari.
“Quello sgominato nei giorni scorsi non è un caso isolato – afferma Costanzo – Nel nostro Paese si è registrato un aumento incredibile delle sette ed è verosimile considerare una forbice tra uno e due milioni di italiani coinvolti. In un momento di crisi economica e sociale è quasi naturale che il fenomeno sia in crescita, perché si va sempre più in cerca di nuovi punti di riferimento e si finisce avvolti nella rete di soprusi psicologici e fisici, di controllo insano e totalizzante proprio delle sette. Un intervento – continua Costanzo – quanto mai necessario e urgente, vista l’abrogazione nel del reato di plagio. Il vuoto legislativo non permette di aiutare le vittime, e invece occorre rompere il muro di silenzio che avvolge il mondo grigio delle sette, occorre farlo presto, con strumenti efficaci e norme che scoraggino queste pratiche criminali” conclude la deputata.
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE