Si è svolta una commissione consiliare sul tema delle edicole. La consigliera comunale Federica Scanderebech commenta:
“Il tema delle edicole e dei chioschi dismessi è molto sentito da diverse categorie anche di costruttori e architetti, infatti, se il Comune riuscisse a prevedere in deroga attività diverse, ogni volta che un’edicola/chiosco viene abbandonata potrebbe ampiamente rivivere reinventata e dando vivacità alla zona. E non dobbiamo pensare che le edicole attive possano essere aiutate solo col progetto di stampa dei certificati anagrafici, bisognerebbe avere vedute ben più ampie”.
Aggiunge Scanderebech: “Nell’anno 2016 la consistenza delle edicole attive ammontava a 430. A novembre risultavano attive 343 edicole di cui 100 sono collocate su suolo pubblico (chioschi). Risulterebbe pertanto che negli ultimi tre anni abbiano cessato l’attività 87 edicole. In particolare nel corso del 2019, risulterebbe la chiusura di 52 edicole (considerando le richieste di cessazione dell’attività ed i provvedimenti di decadenza); di queste 13 sono chioschi.”
Conclude la consigliera: “Mai come in questi giorni di emergenza e lockdown abbiamo capito l’importanza di presidi attivi sul territorio che le medesime possono apportare, un ragionamento serio con gli uffici dei Tributi, Commercio e Arredo Urbano andrebbe davvero finalmente svolto”.
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