Con una raffica di decreti, il governo ha cercato di tirare la coperta da tutte i lati prima di capire che era corta e insufficiente per non lasciare scoperta la salute degli italiani e quella delle aziende
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Il governo non ha saputo fin qui costruire un’agenda delle priorità. Come si vede purtroppo dall’affannosa rincorsa ai Dpi e ai respiratori per assistere i malati di Covid-19, e ha lanciato un po’ di soldi qui e là a lavoratori e imprese, lasciando per strada professionisti, autonomi e artigiani. Conte non crede fino in fondo alla necessità di una solida collaborazione con le opposizioni, da costruire in Parlamento, alla luce del sole e senza ambiguità, perché evidentemente ritiene questo un passo indietro del governo e non, come io credo, un passo avanti per il Paese. Una commissione parlamentare per la ricostruzione sarebbe lo sbocco naturale in un Paese di democrazia matura e con le difficoltà economiche dell’Italia. Conte preferisce temporeggiare ma tutto ciò non fa che amplificare i danni presenti e le difficoltà future.
on. Daniela Ruffino, deputata di Forza Italia
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