L’argento di Tatiana Andreoli, l’oro Junior di Alessandro Paoli, i bronzi di Giuliano Faletti e Alex Boggiatto, rispettivamente Senior e Junior
Proprio la numero 1 dell’arco olimpico femminile, la coreana Chae Young Kang, ha strappato il titolo a Tatiana Andreoli, ventenne torinese tesserata per Fiamme Oro e Iuvenilia. Molto combattuta la finale, decisa soltanto allo shoot off, con la freccia di entrambe le atlete nel 10 ma con quella dell’asiatica più vicina al centro; 6-5 il punteggio finale, con parziali 29-29 30-29 30-30 29-29 29-28 10*-10. “Oggi ero molto tesa ma me la sono cavata ugualmente” ha dichiarato a caldo Tatiana, “ho fatto una grande gara per tutti i due giorni, tenendo una media punti molto alta”. La giovane azzurra ha anche ricevuto i complimenti della propria avversaria: “ha tirato davvero bene” ha sottolineato la Kang, “questo mi ha reso un po’ nervosa, sono stata fortunata a vincere all’ultimo tiro”. Quarta al termine delle 60 frecce di qualifica con 589 punti, Tatiana Andreoli ha superato in successione la britannica Davis (6-0), la statunitense Lorig (6-2) e la coreana Kim (6-2), tirando soltanto un 9 – tutti gli altri 10 – nei primi tre scontri diretti. In semifinale ha quindi battuto 6-4 l’altra azzurra Chiara Rebagliati, bronzo al termine della gara.
Sempre nell’arco olimpico, vittoria tra gli Junior per Alessandro Paoli (Iuvenilia), che in finale non ha lasciato scampo all’altro azzurrino Matteo Balsamo superandolo 7-1 (parziali 30-29 30-30 29-28 30-28). Nel tabellone, a partire dagli ottavi, Alessandro ha sconfitto lo slovacco Hanuliak (6-0) e gli azzurri Lovo (7-3) e Guerra (6-4). Da segnalare anche il suo primo posto nelle qualifiche di ieri, con 593 punti.
Nel longbow Senior è salito sul terzo gradino del podio Giuliano Faletti (Arcieri delle Alpi), a segno 6-2 nella finale per il bronzo contro Marco Pontremolesi, dopo la semifinale persa con analogo punteggio contro il danese Andersen. Agli ottavi e ai quarti Faletti aveva superato rispettivamente lo spagnolo Marcus Johannes (6-0) e il danese Lohmann (6-2), mentre in qualifica aveva centrato il primo posto con 506 punti.
Ottima prestazione anche per Alex Boggiatto (Ar.Co. Arcieri Collegno), bronzo nel compound Junior grazie al successo 147-146 nella finale per il terzo posto contro l’estone Jaatma. In precedenza il giovane torinese aveva ottenuto due belle affermazioni contro il russo Zhulin (147-143 ai quarti) e sul greco Zantiotis-Chatzoudas (147-141 agli ottavi), prima di arrendersi in semifinale contro Antonio Brunello (147-143). Da segnalare anche il suo secondo posto in qualifica con 590 punti.
Da citare inoltre il quarto posto di Alessandro Di Nardo (Arcieri delle Alpi) nell’arco nudo Senior e i quarti di finale raggiunti nella stessa divisione da Ferruccio Berti (Arcieri Volpiano). Stop ai quarti di finale dell’arco olimpico per l’azzurro Marco Morello (Aeronautica Militare/Iuvenilia) e per l’azzurrina Aiko Rolando (Iuvenilia).
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