Maltempo, è allerta arancione. Crescono i livelli dei fiumi

E’ ancora allerta arancione sul Piemonte per il  rischio di frane e piene dei corsi d’acqua, che riguarda secondo Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) – le valli torinesi e cuneesi Orco, Lanzo, Susa, Sangone, Chisone, Pellice e Po e, nel sud della regione, Belbo e Bormida, tra Asti, Alessandria e Cuneo. In questa zona il rischio è elevato a causa dell’alluvione di inizio settimana che ha già provocato ingenti danni. L’allerta gialla permane su tutto il resto della regione. Si prevede l’ingrossamento del reticolo secondario dei corsi d’acqua, e giovedì la criticità si estenderà ai fiumi principali.

MALTEMPO IN PIEMONTE: AGGIORNAMENTO ORE 14.00 di giovedì 24 ottobre

Precipitazioni diffuse su tutta la regione, in particolari sul nord, sulle zone occidentali e al confine con la Liguria determinano un’allerta arancione nella zona G (valli Belbo e Bormida) già interessate dal recente evento alluvionale e un’allerta gialla nelle restanti zone piemontesi.

Tutti i livelli idrometrici sono al momento non preoccupanti (Po compreso), ma da tenere sotto stretta sorveglianza, in particolare l’Orba e la Bormida.

Il Lago Maggiore è in crescita, ma abbondantemente sotto la soglia di pericolo.

La Sala operativa della Protezione Civile regionale é aperta e continua a seguire l’evoluzione dei fenomeni sul territorio.

 

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