TAV, BOETI: “SI ESTENDA IL PROGETTO LOW COST ANCHE NELLA TRATTA DELLA BASSA VALLE

Il tunnel di base della nuova linea ferroviaria Torino-Lione non può più essere messo in discussione, questo deve essere chiaro: c’è un accordo internazionale, ci sono obblighi che impegnano l’Italia, ci sono lavori importanti già realizzati.Ciò detto, credo si debba riaprire la discussione sul percorso relativo alla tratta nazionale del Tav, che sarebbe finanziato da risorse nazionali e che prevederebbe il collegamento da Buttigliera Alta all’Interporto di Orbassano. Credo che l’idea avanzata dall’allora ministro Delrio, ovvero il progetto ‘low cost’che prevede l’utilizzo della linea storica, dovrebbe essere presa in considerazione anche per la bassa Valle di Susa, ovvero il territorio che interessa Buttigliera Alta, Rivoli, Rivalta e la collina morenica. Stiamo parlando di un patrimonio ambientale di grande pregio, un’area completamente coltivata e che sarebbe inevitabilmente compromessa dall’opera.L’investimento di 2 miliardi di euro previsto per realizzare questo tunnel potrebbe essere destinato alla riqualificazione e alla messa in sicurezza delle nostre valli (decisione che spetta al Governo, trattandosi di risorse nazionali). Una volta completato il tunnel di base potremo verificare se le previsioni sull’aumento del traffico su rotaia troveranno conferma e, allora, dati alla mano, valutare come procedere nel percorso dalla stazione internazionale di Susa verso Torino.Credo che si tratterebbe di una giusta mediazione tra la necessità di confermare i nostri impegni internazionali con la Francia e le esigenze dei cittadini dei nostri territori.

 

Nino BOETI

Presidente Consiglio Regionale del Piemonte

 

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