Gennaio 2018- Pagina 22

Fca, 5% di vendite in più

Fca ha venduto 1.044.714 auto nel 2017 nell’Europa dei 28 più Paesi Efta. L’ incremento è del 5,2% rispetto al 2016 e la quota è salita dal 6,6 al 6,7%. A dicembre le immatricolazioni del gruppo erano 62.219, ovvero il 16,1% in meno dello stesso mese del 2016 e la quota è scesa dal 6,2 al 5,5%. Alfa Romeo traina le vendite, con  82.166, il 27,2% in più del 2016. Si tratta della maggiore crescita tra tutti i costruttori. Bene  anche Fiat (+4,5%) e Jeep (+3,5%) che segna il miglior anno di sempre. Fiat 500 e Panda guidano il segmento A con il 29,1% di quota nell’anno. Invece  500L, 500X e Renegade sono sempre tra le più vendute dei loro segmenti.

 

(foto: il Torinese)

La rabbia di una madre e il ritratto aspro della provincia americana

PIANETA CINEMA a cura di Elio Rabbione

Può essere una piccola città insignificante, ordinata e tranquilla all’apparenza, Ebbing nel Missouri. In quell’angolo di provincia americana esplode tuttavia la rabbia di Mildred Hayes, coriacea e solitaria, nel ricordo di una figlia stuprata e uccisa sette mesi prima, un assassinio di cui la polizia locale non ha ancora rintracciato il responsabile. Non si sono trovati indizi, il corpo bruciato non ne ha lasciato traccia, chi ha ucciso, locale o venuto da fuori, è scomparso per sempre, non ci sono stati dei fermi, le indagini sono state condotte con negligenza, il tempo è passato e le vite dello sceriffo Willoughby (un Woody Harrelson crepuscolare, che non ti aspetteresti) e del suo vice Dixon non hanno avuto sussulti. La donna prende allora in affitto tre grandi spazi pubblicitari, inutilizzati da tempo, sulla strada fuori del paese e di là manda ai due chiari messaggi di incompetenza e di memento per quanto è successo a sua figlia.

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Ma lungo quelle strade, tra quelle case, nel bar sovraffollato dove serpeggiano quietamente tracce di razzismo, di sfacciata imposizione della legge, a tratti di fragorosa violenza, certo non tutti appoggiano i mezzi anche sbrigativi di Mildred. Tre cartelloni a Ebbing, Missouri, scritto e diretto da Martin McDonagh (è il suo terzo film, in precedenza all’attivo l’applauditissimo In Bruges e 7 psicopatici), un successo nato all’ultima mostra di Venezia, proseguito con quattro vittorie ai recenti Golden Globe e crediamo ben incamminato nella corsa verso gli Oscar, non è soltanto il ritratto di una donna con il cuore carico di ferite e della sua ricerca personale e senza quel politically correct sbandierato che la conduce ad affrontare tutti quanti a muso duro, a dire pane al pane durante certe riprese televisive o a tener testa a possibili intrusi o a decidere di arrivare a incendiare la stazione di polizia: è pure la fotografia essenziale di esistenze e di una cultura con tutte le sue contraddizioni, dei toni forti del profondo sud, delle tinte scure e di quelle chiare che avranno tempo ad addolcirsi e a confondersi.

McDonagh rivela appieno le proprie radici teatrali (nel corso della sua carriera teatrale s’è guadagnato tre Laurence Olivier Award ed è stato candidato per ben quattro volte al Tony Award), mostra il piacere e la forza della sua scrittura, negli sviluppi improvvisi e mai vuoti della sceneggiatura come nel più piccolo personaggio o particolare, intervallando la storia con eccellenti colpi di scena, dando spazio alle zone comiche, quasi surreali e impensate (è un piccolo capolavoro di sfaccettature il personaggio del vice disegnato da Sam Rockwell, insicuro e immaturo, con la sua anima di violento e di bambinone ancora attaccato alle volontà della madre: a lui spetta nel finale la completezza o meno della vendetta) come al dramma, con eguale convincimento, incastra con esemplare semplicità i cambiamenti di registro, si sposta dal sorriso al dolore con la perfezione del grande scrittore.

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Ogni tassello si distende piacevolmente e non prevarica nella frettolosità il successivo, il mutamento di Dixon avviene per il divertimento dello spettatore attento. Dandoci alla fine quello che in questa prima parte di una stagione disattenta e povera ci pare il film più significativo, concreto nell’entrarti nell’anima e nella pancia e sinceramente consigliabile: esempio ancora una volta di una cinematografia d’oltreoceano che guarda a quanto c’è di discutibile e di chiaroscuro nell’intimo del proprio interno (tra qualche giorno arriverà anche Spielberg con i suoi Pentagon Papers, i mea culpa del Vietnam), che non ha paura di confrontarsi, di guardare il presente come di girarsi colpevolmente indietro, che maneggia la propria Storia con una asprezza di risultati che pochi altri oggi possono vantare. Qui taciamo di noi, e non per la semplicistica erba del vicino sempre più verde, che tutt’al più camuffiamo i problemi di casa nostra dietro la risata, grassa e a tratti sconcertante, priva ormai in modo definitivo di quella critica corrosiva che in altro tempo ci aveva posto su ben più alti livelli.

Quell’auto sulle strisce e il contrassegno improprio

STORIE DI CITTA’  di Patrizio Tosetto
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Siamo alla “perfezione” dell’imperfezione. Corso Moncalieri angolo corso Fiume. Strisce pedonali ostruite da un’auto. Riesco a malapena a passare. Fin qui nulla di nuovo, l’eccezionale è il contrassegno che espone, per uso di chi ha un handicap .Giro intorno per sincerarmi ed aspetto esattamente 15 minuti (ho del tempo). Dal bar all’ angolo esce una distinta signora senza alcun handicap, esce e si accende una sigaretta. Non dico niente perché sono rassegnato. Penso sia squallido.

TORINO DICE ADDIO A GIANNI LIBONI, STORICA SPALLA DI ERMINIO MACARIO

Il celebre attore di avanspettacolo e varietà si è spento per un infarto questa notte alle 3 all’Ospedale ‘Gradenigo’.

E’ improvvisamente scomparso alle tre di questa notte per un infarto all’Ospedale ‘Gradenigo’, dov’era ricoverato da circa una settimana per via di una frattura all’anca.

Da poco aveva ripreso la posizione eretta, ed era pronto a lasciare il reparto per iniziare la riabilitazione motoria.

Giovanni Liboni, meglio noto più semplicemente come Gianni Liboni, 86 anni, è stato l’ultima storica spalla di Erminio Macario.

Nato a Torino il 4 gennaio del 1932, iniziò giovanissimo a calcare i palcoscenici torinesi debuttando nella celebre compagnia di Mario Ferrero, per una lunga carriera che ne ha fatto uno degli attori di avanspettacolo, rivista e varietà più amati del capoluogo piemontese

Nel Dopoguerra, si distinse anche come conduttore e showman degli spettacoli allo storico ‘Teatro Alcione’, che ospitava le principali vedettes italiane e internazionali dell’epoca, per poi approdare al ‘Teatro Alfieri’ con Erminio Macario, di cui fu la spalla insuperata e indimenticata. In carriera, anche numerosissime partecipazioni televisive, cinematografiche e crociere intorno al mondo.

Gianni Liboni, indiscusso signore d’altri tempi, lascia il figlio, Valerio Liboni, storico batterista e leader del famoso gruppo pop de I Nuovi Angeli, e Nuccio Cippo, inseparabile compagno di palcoscenico e lavoro teatrale di una vita.

 

ANDREA APPIANO – VALENTINA CAPUTO (PD) “L’ASSESSORE SAITTA CONFERMA LA RIAPERTURA DELLE PRESTAZIONI DI CHIRURGIA OCULISTICA”

“Rispondendo ad un’interrogazione a risposta immediata presentata dal Gruppo Pd – hanno spiegato i Consiglieri regionali del Partito Democratico Andrea Appiano e Valentina Caputo – l’Assessore alla sanità Antonio Saitta ha comunicato che “la Giunta regionale ha approvato la delibera relativa all’atto aziendale dell’azienda ospedaliera universitaria San Luigi di Orbassano, un atto amministrativo che al suo interno contiene, chiarisce e puntualizza una serie di importanti indicazioni sull’attività del polo di Orbassano. Tra queste, il punto relativo all’attività di chirurgia oculistica prevede l’avvio di un’analisi tecnica per stabilire la ripresa dell’attività chirurgica oculistica”. “L’Assessore Saitta – hanno proseguito i Consiglieri Appiano Caputo – nel luglio 2017, aveva già espresso la volontà di mantenere, presso il nosocomio di Orbassano, sessioni di interventi chirurgici, come richiesto dal Gruppo del Partito Democratico in diverse sedute del Consiglio regionale e in un ordine del giorno, e, oggi, non solo ha confermato l’intenzione, ma ha anche esplicitato le modalità di ripresa dell’attività chirurgica”. “Questa notizia – hanno concluso Andrea Appiano Valentina Caputo – si inserisce nel quadro dell’inaugurazione, svoltasi venerdì 12 gennaio, del Pronto Soccorso del San Luigi, un nuovo modello organizzativo per percorsi omogenei nella gestione delle emergenze, e dell’apertura, tra due mesi, della palazzina servizi che ospiterà il laboratorio analisi e la farmacia ospedaliera, traguardi importanti per la sanità piemontese”.

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COMUNICAZIONE AI LETTORI

In vista delle prossime elezioni politiche il quotidiano “il Torinese” pubblicherà gratuitamente in questo spazio interventi, comunicati e notizie inviatici da candidati o esponenti politici di movimenti e partiti. Scrivere a: edizionibest@libero.it

“Un’economia per i molti, non per i pochi”

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Si apre domenica 21 in Piemonte la campagna elettorale di Liberi e Uguali

Pietro Grasso aprirà la campagna elettorale di Liberi e Uguali in Piemonte.Ha scelto la Torino colpita dalla recessione, il centro manifatturiero d’Italia oggi teatro di delocalizzazioni e crisi aziendali, dove Whirlpool ha appena deciso di chiudere l’Embraco di Chieri e licenziare 500 operai.

“Un’economia per i molti, non per i pochi” parlerà di come si può invertire questa rotta e sarà dedicata all’eredità di Luciano Gallino. La riscoperta del ruolo dello Stato in economia, la necessità di limitare il potere finanziario, la possibilità di creare lavoro attraverso l’intervento pubblico sono parte di questa eredità. Gallino aveva immaginato e promosso un piano del lavoro per creare occupazione curando i territori e favorendo la conversione ecologica. Il nostro sistema sociale ed economico deve essere riprogettato in chiave ecologica: dal modo di produrre agli stili di vita, ai modelli di consumo. Allo stesso tempo Gallino è stato uno dei più acuti analisti delle evoluzioni del capitalismo ai giorni nostri, della finanziarizzazione dell’economia, della grande elusione, dello spostamento dei capitali nei paradisi fiscali. Questioni che per noi devono essere al centro dell’analisi delle diseguaglianze.
“Un’economia per i molti, non per i pochi”. Green New Deal e Finanzcapitalismo sarà al Teatro Espace di via Mantova 38.
Introdurranno Marco Grimaldi e Silvana Accossato.

9,30: Il Green New Deal, con Rossella Muroni, Annalisa Corrado, Giorgio Airaudo, Francesco Laforgia.

11,30: Il Finanzcapitalismo (Banche, Finanza, Economia di piattaforma, Paradisi Fiscali e Gig Economy), con Nicola Fratoianni, Elly Schlein, Federico Fornaro.

Conclusioni di Pietro Grasso.

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COMUNICAZIONE AI LETTORI

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EMANUELA MARTINI CONFERMATA ALLA GUIDA DEL TORINO FILM FESTIVAL

Emanuela Martini è stata confermata Direttrice del Torino Film Festival. La sua nomina è stata approvata dal Comitato di Gestione del Museo Nazionale del Cinema. Il suo incarico durerà due anni. “Sono felice della riconferma di Emanuela Martini alla guida del TFF – sottolinea Laura Milani, Presidente del Museo Nazionale del Cinema -, una grande professionista che ama profondamente il festival. Passato e presente troveranno il giusto equilibrio sotto la sua guida colta e intelligente. A lei e a tutta la squadra un sincero augurio di buon lavoro.” “Sono contenta e orgogliosa – afferma Emanuela Martini – perché questo conferma la solidità del lavoro svolto in questi anni da tutto lo staff artistico e tecnico del TFF e del Museo Nazionale del Cinema. Stiamo già lavorando all’edizione 2018 e a breve comunicheremo le principali scelte artistiche. Com’è accaduto anche nel 2017 con la mostra “Bestiale!”, anche quest’anno il Torino Film Festival avrà una sezione collegata alla prossima mostra del Museo Nazionale del Cinema, “Soundframes. Cinema e Musica in mostra”. Il prossimo Torino Film Festival si terrà dal 23 novembre al 1 dicembre 2018.

UN 2018 DI CREATIVITÀ E INNOVAZIONE (AND MORE) ALLE OGR

OGR IS ARTE CONTEMPORANEA, MUSICA, TEATRO, ATTIVITÀ EDUCATIVE 

 

Sono trascorsi 110 giorni da quando le OGR hanno aperto per la prima volta al pubblico i loro cancelli, lo scorso 30 settembre. In appena 3 mesi le rinnovate Officine Grandi Riparazioni hanno visto 3 artisti internazionali – William Kentridge, Patrick Tuttofuoco, Arturo Herrera – lavorare a interventi site-specific per i loro spazi; hanno presentato una mostra collettiva con 54 artisti e più di 70 opere – Come una Falena alla Fiamma – sulle collezioni torinesi che è stata recensita dalle più autorevoli testate nazionali e internazionali; hanno co-organizzato un simposio internazionale per addetti ai lavori sui musei alla svolta post-internet a cui sono intervenuti 23 relatori da tutto il mondo; hanno visto avvicendarsi sul loro palcoscenico 20 grandi nomi della musica – Alva Noto, Giorgio Moroder, Ghali, Elisa, Danny L Harle, Omar Souleyman, Atomic Bomb!, The Chemical Brothers, Richard Russell, Artetetra, Kamasi Washington, Powell & Wolfgang Tillmanns, Kraftwerk 3D, Marlene Kuntz, Ezio Bosso, Paolo Fresu, Noa, Vinicio Capossela; hanno fatto ballare adulti e bambini al ritmo della Festa della Danza di Blanca Li e hanno accolto le movenze ipnotiche dei Dervisci Rotanti di Siria; hanno ospitato presentazioni di libri e best seller – dall’ultimo romanzo di Roberto Saviano alle storie dell’era digitale di Andrew O’Hagan; hanno contribuito all’elaborazione di un decalogo italiano per eventi for all, unico polo culturale a dotarsi di linee guida per favorire l’accoglienza di famiglie con bambini, anziani, persone in difficoltà o con disabilità, visitatori con “pets”.

“Oltre 100.000 persone hanno visitato le OGR nei primi cento giorni di apertura – ha annunciato il Direttore Generale delle OGR e Segretario Generale di Fondazione CRT Massimo Lapucci –. Un successo che è andato certamente oltre le nostre aspettative, e che dimostra come le Officine Grandi Riparazioni stiano diventando un luogo iconico, un place to be per un pubblico ampio e trasversale, italiano e straniero. Il 2018 proietterà ancora di più le OGR sulla scena globale, attivando nuove reti e connessioni internazionali e, nello stesso tempo, rafforzando ed estendendo le collaborazioni con le eccellenze culturali cittadine. Sarà anche l’anno della seconda fase del Big Bang: l’inaugurazione dell’Officina Sud dedicata alla ricerca e all’accelerazione di impresa; un laboratorio futuristico non solo di idee, ma anche di innovazione, nel cuore di Torino, aperto al mondo”.

Innovazione, inclusione, formazione sono le parole chiave attorno alle quali è stata elaborata la mission delle rinate OGR con l’obiettivo di renderle non solo un contenitore di eventi, ma un ecosistema per lo sviluppo e la crescita del capitale culturale, sociale ed economico del territorio — aggiunge il Direttore Artistico Nicola Ricciardi –. Parole chiave che sono servite da guida per costruire il programma di attività dei primi tre mesi di apertura nel 2017, pensato per parlare a un bacino di persone il più vasto ed eterogeneo possibile, rendendo da subito le OGR uno spazio aggregativo per tutte le tipologie di pubblico, diverse per formazione e interessi: un luogo aperto alla città e al mondo, dove contenuti unici e di qualità e discipline differenti trovano sede di produzione e contaminazione culturale in continua trasformazione.”

“L’ampiezza e la qualità dell’offerta, seppur fondamentali, non sono infatti di per sé sufficienti a determinare il successo di un polo culturale complesso come le OGR – afferma infine il Presidente delle OGR Fulvio Gianaria –. Per questo assumono particolare rilevanza alcuni progetti paralleli come il Public Program e OGR You della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, ma anche  il “decalogo” italiano per eventi for all – vademecum redatto dalle OGR con Fondazione CRT, grazie alla collaborazione della Consulta per le Persone in Difficoltà  – che intende diventare un utile punto di riferimento per i musei, le arene, i palazzetti per i concerti e qualsiasi altro luogo dedicato a mostre, spettacoli, festival, fiere, rassegne, tornei sportivi, manifestazioni, convegni, dibattiti. Nello specifico, OGR ha già intrapreso un percorso di accessibilità alle proprie iniziative elaborando, caso per caso, strumenti e azioni adeguate alla loro massima diffusione e fruibilità.”

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Per quanto riguarda il 2018, tre sono le direttrici principali: OGR is Art, OGR is Music e OGR is More. Attraverso un mix di attività che spaziano dalle arti visive e performative alla formazione, dai concerti ai workshop di teatro, dal giornalismo partecipativo fino alla realtà aumentata e la virtual reality, senza dimenticare la tecnologia e l’accelerazione d’impresa, che nel 2018 saranno protagoniste alla riapertura delle Officine Sud: ogni giorno sarà possibile vivere alle OGR un’esperienza diversa, come semplici spettatori o come protagonisti attivi e attivatori di contenuti. Il tutto con una particolare attenzione alla sostenibilità dei progetti e al tema dell’accessibilità a 360°.

 

Le OGR si completano infine con l’apertura di Transnatural shop, un nuovo spazio dedicato ai libri, agli oggetti e alle edizioni, progettato dal designer catalano Martí Guixé, che verrà inaugurato il prossimo febbraio nella Corte Est. Non un semplice bookshop ma – come già avvenuto con SNODO per l’area ristorazione – un concept space dove completare l’esperienza delle Officine Grandi Riparazioni: “un luogo per lo spirito, anche se popolato da materia fisica, dove libri e oggetti sono celebrati come mezzo di trasmissione di valori immateriali, conoscenza e cultura — spiega Guixé —. Uno spazio chiuso dove l’individuo è libero; una stanza calma e solida i cui volumi ricordano le pietre e la cui luce è studiata per mettere in relazione l’interno e l’esterno dell’edificio”

 

OGR IS ART

ALLE OGR I PROTAGONISTI INTERNAZIONALI DEL CONTEMPORANEO

 

Tino Sehgal, Susan Hiller, Rokni Haerizadeh e Mike Nelson

presentano negli spazi ex-industriali delle Officine Grandi Riparazioni

nuove produzioni e progetti site-specific

 

  

Dopo William Kentridge, Patrick Tuttofuoco, Arturo Herrera e la mostra Come una Falena alla Fiamma, nel 2018 prosegue la carrellata di protagonisti della scena dell’arte contemporanea internazionale chiamati a esporre alle OGR. Sotto la Direzione Artistica di Nicola Ricciardi, i suggestivi spazi delle Officine Grandi Riparazioni tornano ad accogliere e a dialogare con i linguaggi più avanzati e sperimentali di oggi grazie a quattro nomi d’eccezione – Tino Sehgal, Susan Hiller, Mike Nelson e il più giovane Rokni Haerizadeh, vincitore della prima edizione dell’OGR Award durante Artissima 2017 – che presenteranno all’interno del Binario 1 importanti mostre personali, incentrate su nuove produzioni e progetti site-specific appositamente concepiti.

 

 

TINO SEHGAL

a cura di Luca Cerizza

2 febbraio – 17 marzo

 

Il 2 febbraio inaugura il programma Arti Visive del 2018 Tino Sehgal, con un progetto a cura di Luca Cerizza: l’artista anglo-tedesco conosciuto in tutto il mondo per le sue elaborate azioni collettive che sfidano le tradizionali relazioni tra arte e spettatore, già Leone d’Oro alla Biennale di Venezia 2013, torna per la prima volta in Italia con un progetto personale da lui appositamente pensato per il Binario 1 delle OGR dopo aver realizzato la mostra nel 2008 con la Fondazione Nicola Trussardi e aver rappresentato la Germania alla Biennale di Venezia del 2005. Per gli ampi spazi delle OGR Sehgal ha ideato una complessa coreografia che vede la partecipazione di più di cinquanta interpreti, pensata come un unico grande movimento in continua mutazione durante il corso della settimana. Da quello che Sehgal definisce come uno “sciame” di corpi, da una coreografia che presenta movimenti pensati appositamente per questa occasione, hanno origine, infatti, una serie di specifiche “situazioni”. In questa presentazione le singole opere dell’artista – considerate come entità discrete che possono essere separate tra di loro e dal processo della loro produzione – diventano scene o momenti, elementi che prendono forma temporaneamente in un gioco d’incontri che risponde a circostanze specifiche: il numero degli spettatori, il loro modo di interagire o il periodo del giorno in cui questi incontri avvengono.

 

Negli spazi un tempo dedicati alla produzione “pesante”, espressione della prima rivoluzione industriale, il lavoro di Sehgal suggerisce nuove forme di produzione “leggera” basate sulla sola trasformazione dei comportamenti e non dei materiali. Attraverso queste “situazioni”, Sehgal attiva una serie d’incontri e relazioni destinate a formare nuove comunità temporanee che riflettono quella che attraversa gli spazi dell’OGR. Così facendo Sehgal ambisce a superare i modi di “separazione” su cui è basata la moderna nozione di opera d’arte e sul quale si fonda lo stesso pensiero occidentale: modalità di separazione che prendono corpo nel concetto stesso di individuo e sono nutrite nell’idea moderna dell’autonomia dell’opera d’arte.

 

 

SUSAN HILLER

a cura di Barbara Casavecchia

29 marzo – 24 giugno

 

Social Facts – Fatti Sociali – è il titolo che Susan Hiller ha scelto per la sua mostra alle OGR, partendo da un’espressione che l’artista solitamente usa per descrivere l’oggetto del proprio lavoro.

Dopo gli esordi come antropologa, gli studi nel campo di fotografia e archeologia, l’ingresso nel mondo dell’arte concettuale britannica all’inizio degli anni Settanta e l’adesione al movimento femminista, Hiller da decenni dedica la propria attenzione a ciò che viene considerato “altro” e quindi relegato ai margini della cultura mainstream, studiando il confine tra ordinario e straordinario, credibile e incredibile, razionale e non, naturale e soprannaturale, senza mai tracciarlo. Con le proprie opere (installazioni, video, opere sonore, fotografie, sculture, progetti interattivi online, performance), Hiller si è occupata di sogni, immaginari collettivi, spiritualità, telepatia, scrittura automatica, enciclopedie, artisti sconosciuti, eroi del quotidiano, manifestazioni ‘non identificate’, memoria, fantasmi, enciclopedie popolari, fantascienza, canzoni di protesta, levitazioni e Photoshop, analizzando come la tecnologia influenzi la nostra percezione del mondo e quanto Internet sia oggi un gigantesco serbatoio globale di racconti, storie e confessioni.

 

Alle OGR, propone un percorso immersivo e spettacolare incentrato su una videoproiezione inedita dal titolo Illuminations (2018), cui ha contribuito, con la propria voce, un gruppo di volontari torinesi. Il pubblico è invitato ad ascoltare racconti di esperienze inspiegabili, a misurarsi con la fiction e la moltiplicazione delle immagini e a orientarsi in base alle proprie convinzioni, ricalcando una condizione permanente della contemporaneità ora che le news possono essere ‘fake’, i fatti ‘alternativi’ e la comunicazione viaggiare attraverso le bolle individuali dei social media.

ROKNI HAERIZADEH

a cura di Abaseh Mirvali

estate

 

Vincitore del premio OGR ad Artissima 2017, Rokni Haerizadeh, con Ramin Haerizadeh e Hesam Rahmanian – artista iraniano di base a Dubai – realizzerà un progetto ad hoc per gli spazi di OGR partendo proprio dalla serie di disegni acquistati in occasione della fiera. Nei suoi disegni e video, Haerizadeh isola fotogrammi e immagini in movimento tratte dai notiziari e li trasforma, con gesti pittorici espressivi, in scene di fantasia e umorismo tra il grottesco e il macabro. Il suo interesse si concentra su reportage di rivoluzione e protesta violenta che catturano immagini di repressione sociale e brutalità di Stato, che l’artista trasforma in complesse allegorie dell’universalità della violenza. L’intervento in programma alle OGR darà forma tridimensionale all’immaginario di Haerizadeh, legando il suo lavoro pittorico alle ricerche legate alla performance e alle installazioni ambientali. Haerizadeh spinge infatti i confini della pittura trasformando le notizie in vivide, mitologiche visioni: un universo fantastico capace di coinvolgere e turbare lo spettatore, risvegliandolo dall’insensibilità alla quale lo ha abituato il bombardamento di immagini trasmesse dai media.

 

 

MIKE NELSON

a cura di Samuele Piazza

autunno

 

In concomitanza con l’inaugurazione di Artissima 2018 le OGR ospitano una grande mostra personale dell’artista britannico Mike Nelson che per l’occasione trasformerà il Binario 1 in uno spazio “altro”. Nelson nel corso della sua carriera ha infatti dato vita a imponenti installazioni ambientali mirate precisamente a sovvertire il senso del luogo dello spettatore – la più celebre delle quali è forse quella realizzate per il Padiglione della Gran Bretagna alla Biennale di Venezia nel 2011. In quell’occasione l’artista mise insieme pezzi di spazi ricostruiti per creare un complesso labirinto-collage che trasportava metaforicamente il visitatore dalla città lagunare a un palazzo storico e decadente della città di Istanbul. Più recentemente, a Montecarlo, ha invece ridipinto interamente di blu oltremare i corridoi, le scale, le stanze – e tutto quello che potevano contenere – di un palazzo di sette piani che ospita i locali di una banca svizzera attualmente in ristrutturazione.

 

 

 

 

 

 

OGR IS MUSIC

ALLE OGR LA MUSICA SI CONTAMINA CON ALTRI LINGUAGGI

 

Arrivano i New Order assieme a Liam Gillick,

proseguono le Piano Lessons con Mehldau, Tiersen e Nyman,

debutta la nuova rassegna Avantgarde Portrait,
e poi Cosmo, gli appuntamenti OGR Soundsystem
e altro ancora

 

Dopo un 2017 entusiasmante dal punto di vista musicale, nel 2018 OGR rilancia con un programma d’eccezione che coniuga musica e innovazione. Un palinsesto di ampio respiro che ha come obiettivo quello di coniugare diversi linguaggi – dalle arti performative alle arti visive – e proporre al pubblico tendenze che spaziano trasversalmente dal clubbing alla musica classica e sinfonica, passando per il cantautorato emergente e le sperimentazioni avanguardistiche.

 

Per farlo il Direttore Artistico Nicola Ricciardi ha attivato una rete di collaborazioni con realtà nazionali e internazionali di primo piano con cui ha instaurato un dialogo: il prestigioso MIF – Manchester International Festival per il concerto dei New Order + Liam Gillick (5 maggio), Club To Club per il festival di musica avantpop che caratterizza la settimana dell’arte contemporanea e OGR soundsystem, rassegna dedicata al clubbing con cadenza mensile a partire da febbraio, il festival TODays per Cosmo (30 marzo), Fabrizio Gargarone per Piano Lessons con Brad Mehldau (16 febbraio), Yann Tiersen (9 marzo), Michael Nyman (14 aprile) e la nuova rassegna Avantgarde Portrait: New York City con Blonde Redhead (17 febbraio), John Cale (3 marzo) e Arto Lindsday (17 marzo), Artissima per Artissima sound e la Città di Torino per il Torino Jazz Festival (dal 26 al 30 aprile) diretto da Giorgio Li Calzi.

 

Gli appuntamenti si svolgono tutti nella Sala Fucine delle Officine Nord.

 

 

PIANO LESSONS

Bred Mehldau > 16 febbraio

Yiann Tiersen > 9 marzo

Michael Nyman > 14 aprile

 

La rassegna Piano Lessons porta alle OGR quattro maestri per altrettanti appuntamenti che conducono il pubblico alla scoperta del mondo dei tasti bianchi e neri: l’even eight del visionario Bred Mehldau, il tocco di Yiann Tiersen e l’originale minimalismo musicale di Michael Nyman. La proposta artistica Piano Lessons si è aperta lo scorso dicembre con l’esibizione ricca di pathos del Maestro Ezio Bosso.

 

AVANTGARDE PORTRAIT: NEW YORK CITY

Blonde Redhead > 17 febbraio

John Cale > 3 marzo

Arto Lindsday > 17 marzo

 

Nel 2018 continuano le grandi rassegne musicali di OGR con un programma creato ad hoc e volto a esplorare le avanguardie artistiche novecentesche e la loro relazione con lo spazio urbano in diverse città del mondo. Prima tappa di questo itinerario sarà New York. Mescolando stili, registri e media differenti – dal cinema di Jim Jarmush alle sonorità dei Velvet Underground – lo spettatore affronterà un viaggio che collegherà, metaforicamente e non, la factory di Andy Warhol con le Officine Grandi Riparazioni di Torino. La rassegna si compone di tre appuntamenti esclusivi realizzati per OGR da Blonde Redhead, John Cale e Arto Lisndsay. Le loro storie musicali e personali si sono più volte incrociate nel corso degli ultimi anni tanto che la rassegna è, dal punto di vista artistico, quasi una foto di famiglia, ambientata ovviamente nella New York dell’avanguardia. In quest’ottica, ogni appuntamento musicale sarà accompagnato da un lavoro on-site da parte del pittore torinese Daniele Galliano, che ritrarrà dal vivo gli artisti e le loro performance, rinforzando ancora una volta la missione delle OGR di avvicinare e mescolare la grande musica con i linguaggi delle arti visive.

 

 

COSMO / COSMOTRONIC

30 marzo

 

Marco Jacopo Bianchi, in arte Cosmo, si è affermato nell’estate del 2016 grazie al singolo L’ultima festa, brano che ha dominato le classifiche airplay delle radio italiane fino a ottenere il Disco d’oro. Dopo un tour di più di 88 date, una vera e propria marcia trionfale scandita a colpi di sold out, ha vissuto da protagonista anche buona parte del 2017, grazie al successivo singolo Sei La Mia città. Il 30 marzo, grazie alla collaborazione con TODays, Cosmotronic – nuovo album uscito a gennaio 2018 – viene presentato alle OGR all’interno di un tour di otto date speciali che porterà Cosmo a esibirsi nei più importanti live club italiani: tra questi, le OGR. Quello presentato sarà un party itinerante arricchito dalla presenza di dj special guest che si esibiranno nelle varie date, dando vita a una vera e propria festa che proseguirà fino a notte fonda.

 

 

TORINO JAZZ FESTIVAL

Dal 26 al 30 aprile

 

Rinnovato nel format, torna l’appuntamento che da sempre omaggia il jazz in tutte le sue multiformi possibilità espressive, curando un cartellone che parte dagli artisti di ricerca e dalle eccellenze del territorio per arrivare ai grandi nomi internazionali. Il nuovo tandem artistico, composto da due noti musicisti e organizzatori culturali, il direttore artistico Giorgio Li Calzi coadiuvato da Diego Borotti, promette un festival che mira a soddisfare tutti i tipi di pubblico, da chi ama la sperimentazione a quelli che prediligono il jazz dei grandi maestri. OGR sarà il palco principale e location dei doppi concerti serali, ai quali è possibile assistere con un unico biglietto.

 

 

NEW ORDER + LIAM GILLICK

In collaborazione con MIF – Manchester International Festival

5 maggio

 

New Order si esibiranno per uno show speciale, creato in collaborazione con il visual artist Liam Gillick, che in precedenza ha presentato delle personali a Tate Britain e MoMA a New York e che ha co-curato Like a moth to a flame, mostra inaugurale di OGR, e il compositore e arrangiatore Joe Duddell.  Per New Order + Liam Gillick: So it goes.., il gruppo ha decostruito, ripensato e ricostruito un gran numero di materiale proveniente da tutta la loro carriera: familiare e oscuro, vecchio e nuovo. Per l’esecuzione live, saranno accompagnati da un ensemble di 12 synthesizer. Ispirato dalla reinvenzione del catalogo della band, Gillick trasformerà OGR in un ambiente immersivo, creando un palco in grado di reagire dinamicamente alla musica. I New Order sono nati dalle ceneri dei Joy Division e sono uno dei più importanti e influenti gruppi degli ultimi 30 anni. Lo show è un progetto commissionato da Manchester International Festival, OGR Torino e Wiener Festwochen.

 

 

CLUB TO CLUB

Durante Artissima, edizione 2018

 

La collaborazione con Club To Club nel 2017 ha reso possibile il coinvolgimento di alcuni dei nomi più interessanti della scena musicale italiana e internazionale, che sono stati invitati a esibirsi sul palco delle OGR durante la settimana dell’arte torinese. Sono stati privilegiati progetti che puntassero sulla contaminazione tra le arti visive e quelle performative, come la collaborazione tra Powell e il fotografo Wolfgang Tillmans, il progetto Harmony of Difference del jazzista Kamasi Washington, già protagonista al Whitney Museum di New York, e gli 8 live concerts consecutivi dei Kraftwerk, che hanno portato per la prima volta in Italia il loro spettacolo in 3D precedentemente presentato al MoMA di New York e alla Tate Modern di Londra. Anche nel 2018 prosegue la collaborazione tra OGR e il festival di musica Avant-Pop per la sua prossima edizione, sempre seguendo lo stesso indirizzo e le stesse ambizioni.

 

OGR Soundsystem

Un sabato al mese per tutto il 2018

 

Traendo ispirazione dal Warm Up del MoMA PS1 di New York — uno dei più longevi programmi musicali sviluppati all’interno di un museo, che ha visto in più di 20 anni di vita alternarsi oltre 750 performer, tra artisti pop, musicisti sperimentali e DJs — le OGR stanno sviluppando per il 2018 una propria rassegna a cadenza mensile.
A partire da febbraio, per un sabato al mese, il palco della Sala Fucine si trasformerà in una piattaforma per sperimentazioni audiovisive, collaborazioni uniche e nuove produzioni a firma di artisti emergenti e protagonisti della scena elettronica e avantpop – locale, nazionale e internazionale.

 

 

ARTISSIMA SOUND

Durante Artissima

Edizione 2018

 

Nell’autunno 2018 Artissima e OGR uniranno nuovamente le proprie forze inaugurando una nuova sezione della fiera, ARTISSIMA SOUND. A conferma della sua natura sperimentale, e in sinergia con le ricerche trasversali dedicate alla musica, alla performance e all’arte di OGR, la fiera intende con ARTISSIMA SOUND presentare 20 progetti monografici dedicati alle indagini sonore nel campo del contemporaneo presentati da altrettante gallerie presenti nell’edizione 2018 della fiera selezionate da un team internazionale di curatori. Nei recenti sviluppi dell’arte contemporanea il suono è diventato protagonista di numerosi esperimenti capaci di scardinare le logiche dell’arte visiva innescando emozioni empatiche e sorprendenti reazioni emotive. Il suono viene usato per trasformare lo spazio e la sua percezione per riattivare emozioni e ricordi, per liberare l’immaginazione del pubblico, ponendosi come fulcro delle ricerche non solo di artisti ma di architetti, performer e figure trasversali tra arte e musica e per la sua capacità di svelare la realtà al di fuori di una prospettiva visiva.

 

 

 

OGR IS MORE:
UN PROGRAMMA CHE VA OLTRE L’ARTE A LA MUSICA

 

 

Da Learn & Play! TeamLab Future Park al Public Program a cura Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, da Reverse Angle a Playstorm, da The Newsroom al Transnatural shop.

 

 

  

OGR guarda anche oltre l’arte e la musica e mira ad allargare il proprio raggio d’azione, alla ricerca di nuovi significati della parola innovazione, declinata in ambiti e discipline sempre nuovi, grazie alla collaborazione di partner nazionali e internazionali.

Primo tra tutti il progetto Learn & Play! di TeamLab Future Park, primo spazio permanente del collettivo di sviluppatori giapponesi apprezzato al Padiglione Giappone di Expo2015 (dal 3 marzo); a seguire gli oltre 40 incontri del Public Program curato dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, ideatrice anche di OGR YOU, composto da incontri, lecture performance e seminari dedicati alla fascia Young Adults (entrambi a partire da febbraio). La parte dedicata alla settima arte è rappresentata da Davide Ferrario con Reverse Angle, regista che porta alle OGR una visione del territorio inedita, realizzata con il coinvolgimento di un gruppo di richiedenti asilo e orientata all’inclusività. Al confine tra teatro e danza si colloca la video installazione Inside di Dimitris Papaioannou (settembre 2018) mentre la scrittura teatrale contemporanea sarà protagonista di Playstorm, realizzato in collaborazione con il TST – Teatro Stabile Torino (da aprile a settembre).

 

 

LEARN & PLAY! TeamLab Future Park

A cura di TeamLab Future Park

Binario 3, dal 3 marzo 2018 fino 2021

 

Le OGR ospitano il primo spazio permanente in Europa dedicato a TeamLab, il collettivo di sviluppatori giapponesi che da sedici anni porta avanti una ricerca che integra arte e tecnologia e che il grande pubblico ha conosciuto per lo straordinario successo delle loro installazioni al Padiglione Giappone a Expo2015, tanto da scegliere di affrontare lunghissime attese pur di accedere. Attraverso ambienti immersivi e proiezioni interattive e sensibili al movimento e al tocco, TeamLab trasforma i visitatori in creatori di scenari e storie soggette a continui cambiamenti, in modo che sia impossibile il ripetersi di una stessa composizione visiva. Alle OGR in particolare, per la prima volta in Italia, vede la luce il loro progetto Future Park: un insieme di installazioni e postazioni che avvicinano i bambini all’interazione creativa con l’opera e fa capire meglio anche agli adulti l’approccio richiesto dagli artisti alla lettura dei loro lavori. L’ambiente, che vedrà la compresenza di diverse esperienze ludico-artistiche, muterà forma e soggetto nel tempo, occupando per almeno tre anni il Binario 3 delle Officine Nord, a loro dedicato.

 

 

REVERSE ANGLE

A cura di Davide Ferrario

Binario 2, primavera 2018

 

Il progetto Reverse angle di Davide Ferrario porta una visione del territorio inedita, collegando la città di Torino e i suoi dintorni a più ampie dinamiche socio economiche.

Il racconto del regista parte dalle riprese effettuate da un gruppo di richiedenti asilo, residenti a Pecetto Torinese, a cui sono stati forniti degli smartphone e ai quali è stato chiesto di raccontare la propria vita in Italia tramite video realizzati avvalendosi del telefono cellulare.

Tramutati in un’installazione video, i materiali realizzati rappresentano il punto di vista dei protagonisti sulla quotidianità della vita di provincia e sono montati e riletti in modo da mostrare il mondo che ci circonda a partire da una prospettiva solitamente invisibile. Il progetto rappresenta una delle tante iniziative pensate da OGR con l’intento di porre l’accento sul tema dell’inclusività.

 

 

PUBLIC PROGRAM

A cura di Ilaria Menolascina – Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT

Da febbraio a dicembre 2018

 

La Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT propone più di 40 eventi gratuiti che, da febbraio a dicembre, mirano a stimolare l’incontro tra il pubblico e l’arte contemporanea, la musica, il teatro, la tecnologia e la letteratura. Tra gli ospiti sono previsti, citando alcuni esempi, Tino Sehgal, presente in quanto protagoniste del programma OGR, lo psicoanalista Massimo Recalcati e gli esperti di videoclip Canada Collective, grazie a una serie di collaborazioni virtuose attivate con vari partner del territorio.

 

 

OGR YOU

A cura di Barbara Casavecchia, critica e curatrice indipendente, in collaborazione con Sergey Kantsedal, per la Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT

Da febbraio a dicembre 2018

 

Dedicato alla fascia Young Adults, segmento di pubblico tra i meno presenti nella programmazione culturale delle istituzioni italiane, OGR YOU si sviluppa intorno a due i filoni di attività: un ciclo di dieci incontri, lecture e performance con artisti contemporanei italiani e internazionali, e una serie di seminari a porte chiuse rivolti a un gruppo di 15 ragazzi e ragazze di età compresa tra i 18 e i 20 anni. I partecipanti saranno selezionati tramite un bando pubblico rivolto a giovani amanti della scrittura, creativi, blogger, youtuber, videomaker, instagrammer, appassionati di musica, nuove tecnologie, arti visive e performative, che vogliano raccontarsi e raccontare la vita all’interno delle OGR.

 

 

PLAYSTORM

A cura del TST – Teatro Stabile Torino

Duomo, da aprile a settembre

 

Playstorm è un progetto dedicato alla scrittura teatrale contemporanea. Un ecosistema per lavorare su nuovi testi, mettendo insieme autori, attori, registi, artisti visivi: si tratta di una vera e propria officina teatrale aperta anche al pubblico – dalla prima scrittura alla messa in scena – focalizzata sul processo e sulla ricerca, più che sul prodotto, e condotta da Fausto Paravidino, drammaturgo residente dello Stabile, attore e regista pluripremiato, che ha visto i suoi testi rappresentati alla Comédie-Française di Parigi, al Royal Court Theatre e al National Theatre di Londra, al Dramaten di Stoccolma e nei maggiori teatri italiani e tedeschi.

 

 

INSIDE

A cura di Dimitris Papaioannou

Settembre

 

Una semplice serie di movimenti quotidiani ripetuti da trenta diversi attori, per sei ore consecutive, costituiscono la video installazione Inside di Dimitris Papaioannou, che presenterà in contemporanea per Torinodanza festival 2018 il pluripremiato The Great Tamer. Inside è una vera e propria meditazione visiva in cui la carica emotiva che si crea quando avvertiamo la somiglianza di tutti gli esseri umani si unisce a una riflessione sulla forma stessa dell’opera d’arte, dove un singolo motivo può diventare una sorta di narrativa latente attraverso la sua ripetizione e moltiplicazione.

Noto al grande pubblico per aver curato la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Atene nel 2004, Dimitris Papaioannou proviene dalla pratica pittorica. Grazie alla collaborazione con Bob Wilson si afferma sulle scene internazionali come coreografo, ponendosi al crocevia tra danza, teatro ed arti visive: i suoi spettacoli compongono quadri visionari e rievocazioni emotive che trasportano gli spettatori in un’esperienza sensoriale. Premio Speciale al 16° Premio Europa per il Teatro, a maggio 2018 sarà il primo coreografo chiamato a realizzare un nuovo pezzo per la Compagnia Tanztheater Wuppertal di Pina Bausch.

 

 

 

THE NEWSROOM

A cura di Studio Azzurro per La Stampa

Binario 2, dal 16 febbraio.

 

Si tratta di un progetto de La Stampa selezionato da Google nell’ambito del secondo round del fondo europeo Digital News Initiative (DNI), creato per sostenere lo sviluppo di nuove forme di giornalismo. Partner creativo del progetto è il collettivo artistico Studio Azzurro, vincitore di numerosi riconoscimenti internazionali. The NewsRoom è uno spazio fisico in cui i lettori potranno esplorare il mondo del giornalismo ma allo stesso tempo è una mostra, uno show digitale, un’installazione di arte contemporanea.

Informarsi diventa un momento coinvolgente, un’esperienza individuale multisensoriale che si può vivere e codificare come atto collettivo in un luogo specifico e reale. I servizi giornalistici proposti verranno letteralmente “messi in scena” nello spazio e saranno realizzati con accuratezza – marchio di fabbrica de La Stampa – e proposti con la capacità poetica e di generare sorpresa che è la cifra distintiva di Studio Azzurro. La Stampa propone tre temi fortemente rappresentativi della nostra società, storia e cultura: l’intelligenza artificiale, l’opera lirica e i migranti. Ciascuno di essi diventerà un percorso da esplorare e approfondire, muovendosi nello spazio di The NewsRoom guidati da parole chiave scelte dagli stessi visitatori in un viaggio, ogni volta differente, dentro la notizia.

PINEROLO, UN CENTRO ODONTOIATRICO GRATUITO PER LE FASCE SOCIALI PIU’ DEBOLI

INAUGURAZIONE 20 GENNAIO ALLE ORE 12 A PINEROLO IN VIA SALUZZO 133/A

Sabato 20 gennaio a Pinerolo  sarà inaugurato un Centro Dentistico totalmente gratuito dedicato alle fasce sociali più deboli. Ad aprire le porte del nuovo studio dentistico in via Saluzzo 133/A, alle ore 12:00, sarà la filiale pinerolese della Onlus “Asili Notturni Umberto I” di Torino. Realizzato con il patrocinio e il contributo della Tavola Valdese, del Grande Oriente d’Italia e degli Asili di Notturni di Torino, il progetto rappresenta una delle tante iniziative nate dagli Asili Notturni Umberto I° di Torino che, da anni, porta avanti una formula innovativa di welfare per i bisognosi, fondato su prestazione volontarie, garantendo – oltre alle cure odontoiatriche – mense, dormitori per i senzatetto, ambulatori oculistici e cardiologici, un centro per la prevenzione del disagio psichico e un centro di assistenza legale. Il centro odontoiatrico degli Asili Notturni di Pinerolo, attrezzato e all’avanguardia, fornirà servizi dentistici per le fasce meno abbienti del territorio, coprendo quelle che il sistema sanitario nazionale non può erogare. Sono garantite, infatti, le cure conservative in pazienti adulti, minori e disabili, in particolare: avulsioni dentali, devitalizzazioni, otturazioni, igiene dentale e protesi. La segnalazione dei pazienti verrà fatta dagli Assessorati alle Politiche Sociali dei Comuni e dei Servizi Sociali sul territorio.

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” Salvaguardare la “dignità” di coloro che si rivolgono agli Asili Notturni in cerca di sostegno è sempre stato per noi prioritario ed, in tal senso, i recenti progetti portati avanti dalla nostra Associazione, oltre alla loro fattività e concretezza, si sono rivelati innovativi e davvero funzionali per una fetta di umanità fortemente ai margini e solitamente ignorata dai più – ha dichiarato Sergio Rosso, presidente associazione Asili Notturni Umberto I -. L’idea di questi servizi destinati alla cittadinanza è nata, infatti, da una oggettiva necessità sul territorio e, in particolare, dall’emergere di nuove fasce di povertà che, spesso, non possono permettersi cure mediche. Grazie alla nostra équipe di volontari essenzialmente professionisti, possiamo sentirci dei veri innovatori del cosiddetto welfare nonprofit che ci ha visto e ci vede realizzare da anni grandi risultati con poche risorse”. Il centro odontoiatrico di Pinerolo ricalcherà, quindi, quello già in funzione presso gli Asili Notturni Umberto I di Torino che, solo nel 2017 ha eseguito circa 3465 interventi resi possibili grazie ad un gruppo di lavoro composto da 91 volontari: 48 dentisti, 24 odontotecnici, 14 assistenti alla poltrona, 5 volontari con funzioni organizzative e di segreteria. Il progetto si aggiunge a molti altri servizi analoghi messi in campo dagli Asili Notturni Umberto I in tutt’Italia di cui i prossimi apriranno a Perugia, Massa Marittima e Genova. Per saperne di più: www.asilinotturni.org

Oroscopo di Platone. Dal 17 al 23 gennaio

La parola alle stelle

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CAPRICORNO

 

DENARO E LAVORO. Grinta ed ambizione non vi mancano, se vi aggiungete un pizzico di audacia vi si spalancano nuovi orizzonti e potrete coronare un obiettivo ambizioso. Uscite impreviste all’orizzonte compensate dall’arrivo di una meritata ripresa in ambito economico.

AMORE E ARMONIA. Momenti di spensierata allegria, svaghi, viaggi o weekend interessanti e soprattutto…l’amore, favorevole al consolidamento delle unioni più affini.

BENESSERE E SALUTE. A parte la stanchezza, i piccoli problemi sono risolti. Positivo recupero di serenità e gioia di vivere.


ACQUARIO

DENARO E LAVORO. 
Attraversate un periodo positivo, arriveranno delle gratificazioni sotto forma di un guadagno immediato o di qualche promozione. Non lasciatevi sopraffare dall’entusiasmo, calma e sangue freddo, per proseguire a “gonfie vele”.

AMORE E ARMONIA. Opportuna è una pausa di riflessione, vi aiuterà a meditare su prospettive alternative. Nuove conoscenze in stand by, coppie storiche nervose.

BENESSERE E SALUTE. Potreste essere intolleranti ad alcuni alimenti, non trascurate di approfondire. “Mens sana in corpore sano” come asserivano i poeti e filosofi antichi.


PESCI

DENARO E LAVORO. Avete voglia di comprarvi qualcosa di nuovo a cui già pensavate ma siete titubanti, superate gli indugi e prendetevi una bella soddisfazione. Sussistono fondate possibilità di incrementare le entrate.

AMORE E ARMONIA. Siete talmente concentrati l’uno sull’altro che vi isolate dal mondo. Prendete in mano la vostra vita sentimentale con decisione.

BENESSERE E SALUTE. Periodo all’insegna di piccoli eccessi (anche alimentari) e salutari trasgressioni. La lettura di un libro potrebbe aprirvi un mondo nuovo.


ARIETE

DENARO E LAVORO. Rimanete tranquilli e non agitatevi, la vostra intraprendenza verrà premiata e riuscirete a concretizzare positivamente se agirete con determinazione. Periodo di cambiamenti e profumo di cose nuove nell’aria.

AMORE E ARMONIA. L’intesa è consolidata, non c’è nemmeno bisogno di discutere. Un sentimento forte nasce o…rinasce.

BENESSERE E SALUTE. Non impuntatevi sulle piccole cose e concedetevi un recupero delle forze, magari alle terme o in un centro benessere. Non tralasciate di attuare una dieta idonea.


TORO

DENARO E LAVORO. Apritevi alle nuove iniziative con fiducia e coraggio. Intorno a voi c’è aria di fermento e, le persone con le quali collaborate, contribuiscono in modo forse poco evidente ma, in realtà sostanziale, per la buona riuscita dei progetti.

AMORE E ARMONIA. Fresca ventata di spensieratezza e anche di divertimento, il momento è super per migliorare il vostro rapporto, a maggior ragione se avete vissuto una crisi.

BENESSERE E SALUTE. Comunicativi, dinamici, frizzanti, positivi e intraprendenti come non mai, curiosi di luoghi, persone e sapori nuovi.


GEMELLI

DENARO E LAVORO. Con ogni probabilità verranno spazzati via quei rapporti di collaborazione che non presentano né concretezza né stabilità, a maggior ragione se non garantiscono più una dignitosa ricompensa.

AMORE E ARMONIA. La passione è alle stelle così come anche la suscettibilità. Muovetevi con cautela altrimenti le “scintille” sono assicurate. Il partner è contraddittorio…quasi quanto lo siete voi!

BENESSERE E SALUTE. Aiutatevi con una buona colazione ma a cena via libera a un bicchiere di buon rosso, coadiuva la circolazione ed il….morale!

Pagina FB – Astrologia di Platone

www.astrologiadiplatone.com


CANCRO

DENARO E LAVORO. Un progetto di rilievo decolla o si consolida, la stabilità e il successo a cui da tempo ambite adesso sono tangibilmente a portata di mano. Semina un pensiero e raccoglierai un’azione, semina un’azione e raccoglierai un’abitudine, semina un’abitudine e raccoglierai un carattere, semina un carattere e raccoglierai…un destino.

AMORE E ARMONIA. Eros travolgente e tanto romanticismo. Le Stelle vi regalano emozioni e giorni “speciali”.

BENESSERE E SALUTE. Apatici e sotto tono, tenete duro. Una cura depurativa vi rimetterà in sesto d’altronde, il primo passo verso la vera illuminazione, è quello di alleggerire noi stessi dai carichi eccessivi.


LEONE

DENARO E LAVORO. Non date troppo peso a qualche transitorio inghippo, la fortuna è dietro l’angolo. Si presenteranno delle buone opportunità, apparentemente insignificanti, ma state attenti a non farvele scappare, in futuro si potrebbero rivelare importanti.

AMORE E ARMONIA. In una coppia chi ama di più è il più felice. E allora non è forse sempre meglio crederci, se l’alternativa è essere…gli altri?

BENESSERE E SALUTE. Comunicativa, intraprendenza, vitalità e inventiva: queste sono le parole d’ordine del vostro vivace cielo astrale. Concedetevi brevi fughe lontani dalla solita routine e stress quotidiano, al fine di ricaricarvi e dedicarvi ai vostri tanti impegni più serenamente.


VERGINE

DENARO E LAVORO. Dubbie ma possibili complicazioni, non vi devono fermare, perseguite sempre i vostri obiettivi con ferrea determinazione e pensate che tutto andrà bene anche perché non state improvvisando. In realtà ogni vostra mossa è frutto di tanta preparazione e di lunghe riflessioni.

AMORE E ARMONIA. Clima sereno e intensissimo feeling a tutti i livelli. Incontri romantici, come piace a voi ma… non lo dite.

BENESSERE E SALUTE. Bello sentirsi padroni del mondo, esuberanti, ottimisti e desiderosi di spaziare oltre il solito orticello. Avrete anche ragione…ma imparate ad ascoltare il vostro interlocutore.


BILANCIA

DENARO E LAVORO. Periodo favorevole all’incremento delle entrate ma ci saranno anche dei cambiamenti con un aumento degli impegni lavorativi. Il lavoro di squadra è la capacità di lavorare insieme verso una visione comune, dirigere la realizzazione individuale verso degli obiettivi organizzati. È il carburante che permette a persone comuni di raggiungere risultati non comuni.

AMORE E ARMONIA. Può una dichiarazione di non amore essere più eroica e disarmante di una dichiarazione d’amore? Il cuore è confuso, state attenti a passi definitivi, meglio una pausa di riflessione.

BENESSERE E SALUTE. Ricordatevi che la nostra vita quotidiana è piena di piccole luci che ci impediscono di vederne una più grande. Fatevi guidare dall’ispirazione, nel bene e nel male.


SCORPIONE

DENARO E LAVORO. Proprio perché in questo periodo tutto si svolge in modo cristallino adesso è giunto il momento di realizzare tutti quei cambiamenti che continuavate a rimandare ma dovrete selezionare progetti e proposte e fare ordinare nella vostra vita quotidiana.

AMORE E ARMONIA. Vorreste che il partner ascoltasse senza commentare. Evitate le inutili avventure, la vera sfida è stare in coppia.

BENESSERE E SALUTE. Siete socievoli però la famiglia è un buon rifugio. Unico consiglio: fate movimento fisico e limitate le proteine animali.


SAGITTARIO

DENARO E LAVORO. Per realizzare un progetto che vi sta a cuore servono informazioni che i colleghi vi forniranno subito, se saprete farveli “complici”. Un forte e positivo atteggiamento mentale produrrà più miracoli di qualsiasi droga potentissima e vi aiuterà a raggiungere i traguardi ambiti.

AMORE E ARMONIA. I pianeti stimolano una trasformazione nel modo di esprimere i sentimenti e di affascinare: è il momento di cambiare look e, se ne vale la pena, sprigionate il vostro magnetismo.

BENESSERE E SALUTE. Buon momento per viaggiare, svagarvi in compagnia o appassionarvi a un nuovo interesse. Notevole grinta e invidiabile vitalità ma non esagerate, il buio rotto solo dal rumore dei grilli, è relax in gocce…

Pagina FB – Astrologia di Platone

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