Midollo, neurochirurgia e ricerca alleate

Con l’intervento di Hervé Barmasse l’alpinista “figlio del Cervino”

NELLA VITA, IN MONTAGNA… E NELLA RICERCA L’IMPOSSIBILE NON ESISTE

Le sue spettacolari avventure in cima al mondo, dalle vette dell’amato Cervino fino in Pakistan, Cina e Patagonia, lo hanno reso celebre. Hervé Barmasse, alpinista ma anche scrittore, fotografo e regista (ha debuttato nel 2015 con il libro “La montagna dentro” e girato i film pluripremiati “Linea Continua” e “Non così lontano“) racconta le sue sfide all’impossibile, a tu per tu con i suoi limiti, la paura e l’amica montagna. Perché l’alpinismo è avventura, passione, amore, ma anche fatica e rischio: è il coraggio dell’uomo che mette in gioco la propria vita.

Ma l’alpinista “figlio del Cervino” – ospite il 23 gennaio del NICO, l’Istituto di Neuroscienze dell’Università di Torino – parlerà anche di una sfida speciale, quella con la patologia vertebromidollare, vinta grazie ai progressi della neurochirurgia, all’esercizio e alla forza di volontà.

Le lesioni del midollo spinale – dovute a incidenti stradali, sportivi o in casa – rappresentano un problema di drammatico impatto sulla sanità pubblica: causano infatti gravi disabilità, con importanti ripercussioni sociali, assistenziali ed economiche. «Una delle più grandi sfide della ricerca è riuscire a stimolare la rigenerazione delle fibre nervose lesionate tramite terapie sperimentali innovative» sottolinea il prof. Alessandro Vercelli, direttore scientifico del NICO, l’Istituto di Neuroscienze della Fondazione Cavalieri Ottolenghi – Università di Torino. «Per affrontarla al meglio abbiamo deciso di unire le forze, creando un gruppo di ricerca che metta insieme approcci complementari: quello clinico del neurochirurgo con quello della ricerca di base, sviluppata da anatomici e fisiologi del NICO».

Terranno a battesimo il nuovo gruppo di ricerca il Rettore dell’Università di Torino e Presidente della Fondazione Cavalieri Ottolenghi Gianmaria Ajani, il Vice Presidente della Fondazione Paolo Bertolino e il prof. Giancarlo Panzica, Direttore del Dipartimento di Neuroscienze “Rita Levi Montalcini”. Il neurochirurgo Diego Garbossa (Direttore della Scuola di Specializzazione in Neurochirurgia dell’Università di Torino – Città della Salute e della Scienza di Torino) e le ricercatrici Marina Boido e Annalisa Buffo (NICO – Dipartimento di Neuroscienze) spiegheranno al pubblico il passaggio dall’approccio clinico alla ricerca di base sui traumi midollari e la rigenerazione nel midollo spinale.

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Appuntamento martedì 23 gennaio alle 11:00 presso l’Aula Magna dell’Istituto di Anatomia dell’Università (piano terra – Corso Massimo D’Azeglio 52, Torino).
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
Per informazioni: www.nico.ottolenghi.unito.it

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