Dicembre 2017- Pagina 5

La finestra sul cortile

Serendipitsite- Viaggiare con Serendipità

Sempre più spesso leggiamo della parola ” serendipity o serendipità” che ci riporta l’immagine di questa scritta sulla copertina di un’agenda, sulla tazza del caffè americano o come sfondo per fare una foto, ma cosa significa? La serendipità è la fortuna di fare felici scoperte per puro caso e, anche, il trovare una cosa non cercata e imprevista mentre se ne stava cercando un’altra. A me capita spesso di cercare forsennatamente qualcosa e, immancabilmente trovarne un’altra che avevo smesso di cercare…ed è una piacevolissima sensazione! Questa settimana vorrei parlare di viaggi con serendipità e più precisamente di Elisa Midelio e del suo blog di viaggi. ELISA si definisce una torinese DOC poiché compra stampe ingiallite di Torino, ama l’insalata russa e il Bunet e si incanta ogni volta che entra in una residenza sabauda.Il suo blog (www.serendipitsite.com) è nato quasi due anni fa, inizialmente come contenitore di storie e pensieri poi, si è evoluto ingrandito e poco per volta il blog ha fatto una virata decisiva ed è diventato un blog di viaggi. I viaggi che sono la passione più grande di Elisa ne sono quindi diventati il tema principale, in cui conserva un tocco spensierato e fatta di magia, sempre con uno sguardo rivolta alla sua Torino.  Elisa scrive dei suoi viaggi, dell’Italia che ama scoprire in lungo e in largo e del resto del mondo. Elisa lavora anche in radio, tutti i mercoledì dalle 19 alle 20 su Radio Agorà 21, il programma si chiama “viaggiare con serendipità” e nasce con il desiderio di dare anche una voce alle foto e alle parole che le persone che la seguono sono abituate a vedere. I suoi progetti per il 2018 continuare con la radio e continuare a scrivere di viaggi e viaggiare e, nel frattempo aspettare di rimanere incantata da tutto quello che , un po’ per caso, un po’ per magia, capiterà!

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L’occhio magico di Carlo Mollino. Fotografie 1934-1973

Il 2018 inizia con un evento cult per gli appassionati di fotografia. Il 18 gennaio 2018, CAMERA inaugurerà l’occhio magico di Carlo Mollino. Fotografie 1934 1973, la più grande e completa mai realizzate sul legame tra l’architetto torinese e la fotografia. Tra i più noti e celebrati architetti del 900, Carlo Mollino ha da sempre riservato alla fotografia un ruolo privilegiato, utilizzandola sia come mezzo espressivo, sia come fondamentale strumento di documentazione e archiviazione del proprio lavoro e del proprio quotidiano. Questa esposizione, svela il rapporto tra Molino e la fotografia evidenziandone l’unicità e le caratteristiche ricorrenti, dalle prime immagini da architettura realizzata in negli anni 30 fino alle Polaroid degli ultimi anni. È nel 1949 che pubblicò “Il messaggio dalla camera oscura”, volume innovativo e fondamentale per la diffusione della cultura fotografica in Italia e la sua accettazione tra le arti maggiori. La mostra vuole così approfondire la complessità della riflessione di Carlo Mollino sulla fotografia, ponendolo nella storia della fotografia attraverso un percorso che alterna grandi classici ad opere del tutto il merito e mai esposte prima.  La mostra è divisa in quattro sezioni tematiche, ognuna intitolata con una citazione è tratta degli scritti dello stesso autore: “Mille case” riunisce le immagini relative al tema dell’abitare. “Fantasie di un quotidiano impossibile” è sull’atmosfera e l’espirazione surrealiste che hanno influenzato parte della produzione fotografica di Molino. “Mistica dell’acrobazia” è il titolo della terza sezione dedicata alla velocità movimento e dinamica. Infine “L’amante del duca”, la più ampia delle quattro sezioni con oltre 180 fotografie dedicata al tema del corpo e della posa.  In chiusura si trovano documenti tra cui lettere, manoscritti, dattiloscritti originali e cartoline collezionate dall’architetto provenienti da tutto il mondo che evidenziano l’interesse per la Fotografia in ogni sua espressione. Tutti i materiali in mostra, salvo alcune eccezioni opportuna talmente indicate, provengono dalle collezioni del fondo Carlo Molino, archivi della biblioteca “Roberto Gabetti”, Politecnico di Torino.

Luogo: CAMERA

Periodo: dal 18 gennaio 2018 al 13 maggio 2018

Costo del biglietto: intero euro 10, ridotto euro 6

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Capodanno al Regio con Roberto Bolle

Per festeggiare l’ultimo dell’anno Roberto Bolle torna al Teatro Regio per festeggiare con l’attesissimo «Roberto Bolle and Friends». Bolle è il primo ballerino al mondo ad essere contemporaneamente Étoile del Teatro alla Scala di Milano e Principal Dancer dell’American Ballet Theatre di New York. Il Gala di Roberto Bolle riunisce alcuni tra i ballerini internazionali più importanti per dare vita a una serata di danza al suo massimo livello, con un programma vivace e sorprendente. Un’occasione unica per il pubblico di ammirare le principali stelle del balletto insieme sul medesimo palcoscenico, in un viaggio di emozioni attraverso differenti tecniche, stili e scuole. Un’occasione unica anche per chi vuole avvicinarsi a questo universo, qui infatti troveranno riuniti i brani più belli e famosi del repertorio ottocentesco e novecentesco insieme ai migliori ballerini del momento.  Roberto Bolle and Friends vi attende la sera di Capodanno, il 31 dicembre, sul palco del Teatro Regio di Torino.

Buon anno a tutti!

Sabina Carboni

SDL CENTROSTUDI: “ITALIA HA BISOGNO DI MAGGIORE EDUCAZIONE FINANZIARIA”

Fondatore della nota start-up italiana, oggi felice realtà aziendale, che restituisce a consumatori e imprenditori i soldi ingiustamente sottratti da Fisco e Banche

L’Italia ha bisogno di maggiore educazione finanziaria“. Lo rivela Serafino Di Loreto, noto avvocato famoso per essere stato il primo, in Italia, a ottenere giustizia consecutiva da parte di banche e fisco ingiusti, restituendo alle tasche degli italiani oltre 240 milioni di euro in 7 anni. E, più precisamente, dal 2010 a oggi, da quando è nata ‘SDL Centrostudi’ (www.sdlcentrostudi.it), prima realtà aziendale nel nostro Paese a essere costituita da un pool di circa 700 tra avvocati e commercialisti esperti di diritto civile e penale bancario, societario, amministrativo, cooperativistico, finanziario e tributario.  Come ha rivelato anche uno specifico rapporto dell’Ocse sul tema, il tasso di educazione finanziaria nei Paesi a maggiore economia è decisamente basso, e per lo più inversamente proporzionale al grado di sviluppo. Più grande, dunque, è il livello di benessere, minore invece è l’informazione diffusa su banche, finanza e sistemi creditizi“, spiega l’Avvocato Serafino Di Loreto. Come ribadisco da tempo, il problema dei cittadini italiani alle prese con importanti e crescenti richieste di giustizia nei confronti delle banche è proprio la cosiddetta ‘asimmetria informativa’, che può essere risolta con la produzione di doverose azioni di comunicazione mirate, sia a livello centrale che sul territorio. Fondamentale, pertanto, in tal senso, anche il ruolo sinergico sul territorio nazionale delle associazioni dei consumatori“, conclude il legale bresciano che, grazie al team di professionisti di ‘SDL Centrostudi’ sparso in tutta Italia, sta sottraendo alla morsa della crisi cittadini e imprenditori sovraindebitati grazie alla corretta applicazione della cosiddetta Legge 3/2012, meglio nota come ‘legge salva-suicidi’, nata proprio al fine di consentire di rinascere dalla ‘morte civile’ a persone che, altrimenti, non potrebbero più fare impresa, intestarsi alcun bene (mobile e/o immobile), né tantomeno accedere nuovamente al credito al consumo (prestiti, finanziamenti, leasing, mutui) per realizzare nuovi progetti di vita e di business.

 

Chiamparino fa l’autonomista. E annuncia investimenti in Piemonte per un miliardo di euro

Alla conferenza di fine anno della Giunta Regionale il presidente Sergio Chiamparino ha affrontato il tema dell’autonomia regionale: “Rifiuto la logica del referendum scelta da Veneto e Lombardia, legittima ma con un profilo politico che non è il nostro. Diverso è cercare di vedere se, una volta raggiunta la stabilità di bilancio, vi siano competenze che possono essere trasferite dallo Stato alle Regioni. Sono processi lunghi, ma credo che a questo punto anche il Piemonte abbia le condizioni necessarie per avviare una negoziazione con lo Stato e valutare quali competenze – con risorse annesse – possono essere interamente trasferite, cominciando da beni culturali e formazione professionale

Poi, ha annunciato significativi investimenti per i prossimi anni: “Superati gli ostacoli più impegnativi per la messa in sicurezza del bilancio e tornati ad essere credibili nei confronti del Governo e del sistema imprenditoriale, abbiamo avviato una politica di investimenti che porterà in Piemonte, di qui al 2020, oltre un miliardo di euro, articolati su assi strategici come sanità, turismo, cultura, trasporti, infrastrutture e politiche sociali”: così il presidente della Regione, Sergio Chiamparino, ha voluto sintetizzare i contenuti della tradizionale conferenza stampa di fine anno tenuta il 27 dicembre insieme agli assessori della Giunta regionale. “Senza abbandonare l’impostazione rigorosa che ci ha permesso di mantenere i conti in ordine partendo da una situazione oltremodo critica – un impegno virtuoso riconosciuto anche dalla Corte dei Conti nel suo giudizio di parifica – nel 2017 abbiamo raggiunto traguardi importanti, confermando gli stanziamenti sul sociale, addirittura raddoppiando le borse di studio universitarie, portando avanti con successo la programmazione dei fondi europei, sostenendo il sistema culturale, con una particolare attenzione, in questo momento, a quello torinese”.“Il lavoro di questi ultimi mesi – ha puntualizzato Chiamparino – ci ha consentito di assicurare al Piemonte, da qui al 2020, quasi un miliardo di euro di risorse del Fondo di sviluppo e coesione, metà da destinare alle infrastrutture e al materiale rotabile, metà allo sviluppo intelligente, alla banda ultralarga, al ripristino delle aree colpite da incendi ed alluvioni, alla realizzazione del Parco della Salute di Torino e della Città della Salute di Novara, per i quali manca solo la firma degli accordi di programma per far partire i lavori. Non va dimenticato il piano di edilizia sanitaria da 1,5 miliardi di euro, che consentirà di costruire nuovi ospedali e ristrutturare quelli esistenti”.

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Gli interventi degli assessori hanno voluto mettere in rilievo alcuni aspetti delle politiche regionali. Così il vicepresidente Aldo Reschigna ha rilevato che “chi pensa che questa legislatura faccia i conti solo con il rigore sbaglia di grosso”, che “la prospettiva è quella di una Regione che vuole riprendere a correre, e non a ripiegarsi su sé stessa per tamponare i danni del passato” e che “nel 2017 sono stati approvati dal programma Fsc interventi per 817 milioni, 138 saranno approvati a gennaio, mentre 193 milioni andranno poi alla banda ultralarga, investimenti che partiranno dal prossimo anno”, l’assessora Antonella Parigi ha voluto sottolineare che “stiamo mettendo in sicurezza i conti delle principali istituzioni culturali, ma la Regione non può essere l’unico interlocutore sia dal punto di vista delle risorse che da quello della programmazione”, l’assessore Antonio Saitta ha precisato che “i conti della sanità piemontese sono in equilibrio, tanto che si sono potute effettuare 2.000 assunzioni e che i pagamenti dei fornitori ora avvengono in media entro 90 giorni e anche meno, e non più 350”, l’assessore Francesco Balocco ha fatto il punto sulla programmazione del Fondo sviluppo e coesione, che unitamente ad altre risorse regionali, statali e previste nei contratti di programma Rfi e Anas consentiranno di attivare investimenti complessivi sul sistema infrastrutturale e della mobilità (rinnovo parco rotabile, treni, tram e bus, ammodernamento e potenziamento rete ferroviaria e viaria) per oltre tre miliardi di euro escludendo le grandi opere Torino-Lione e Terzo Valico, più altri 300 milioni per il dissesto idrogeologico.

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Per quanto riguarda Finpiemonte il presidente ha dichiarato che la società continua ad operare senza venir meno agli impegni assunti, che il passaggio a intermediatore finanziario richiede un potenziamento del management già previsto, mentre l’assessora Giuseppina De Santis ha annunciato che il consiglio di amministrazione ha autorizzato l’apertura con la Banca europea degli investimenti di finanziamento da 75 milioni di euro.

Sulla spinosa questione  GTT il  presidente ha detto che “la Regione è pronta a fare la propria parte per il salvataggio dell’azienda a patto che tutti i soggetti coinvolti si assumano le proprie responsabilità. Abbiamo ottenuto dal Governo e dal Parlamento la messa a disposizione di 40 milioni di euro per contribuire alla messa in sicurezza di GTT, ci siamo anche detti disponibili a fare una transazione sul rapporto debito-crediti aperta da anni con la Città di Torino, che come tutte le transazioni è frutto di un’operazione tecnica e non politica che dovrà trovare un punto di equilibrio”.

Sintesi dell’attività della Giunta regionale nel 2017

Sintesi dei fondi FSC 2014-2020

Quando lo sport è storia (torinese)

Il 20 gennaio, alle ore 17, presso l’Auditorium Giovanni Arpino, Via Bussoleno 50, in anteprima per Torino, Victor Vegan presenterà il docu-film che narra gli albori del calcio italiano, passando per Inghilterra e Svizzera.

Il calcio italiano inizia a Torino con Edoardo Bosio (Torino, 1864 – Davos, 1927). D’origine svizzera ma torinese d’adozione con madre inglese, Bosio è un commerciante di articoli ottici e fotografici. Durante i suoi viaggi in Inghilterra per lavoro, a Nottingham assiste spesso ad incontri di football disputati da colleghi inglesi. Pensa subito di importare questo nuovo gioco anche in Italia. Quando ritorna a Torino, nella primavera del 1887, fonda un club sportivo dove praticare alpinismo e canottaggio nel periodo estivo ed il football nel resto dell’anno e che in breve tempo diviene il “Football & Cricket Club Torino”, vero e proprio ente calcistico con divisa rossonera dove, oltre a Bosio, militano i primi calciatori torinesi.

La storia si dipana, mettendo in risalto l’importanza degli svizzeri nel portare a Torino il gioco del calcio, fino ad arrivare alla fondazione del Football Club Torino nel 1906.

 

Alcune riprese sono state girate al Villaggio Leumann, con un ricordo di Napoleone Leumann, illustre imprenditore svizzero.

 

Ingresso gratuito, ma posti limitati.

Prenotazione obbligatoria ai numeri 347 3596056 – 333 3923444

Associazione Amici della Scuola Leumann

www.villaggioleumann.it

info@villaggioleumann.it

https://www.facebook.com/EcomuseoVillaggioLeumann/

 

BATZELLA, (MLI) GIOCO D’AZZARDO PATOLOGICO: “LA REGIONE DEVE INFORMARE TEMPESTIVAMENTE LA POPOLAZIONE”

Dal Consiglio regionale

“VIGILARE SUI COMUNI PER LA CORRETTA APPLICAZIONE DELLA LEGGE”

In Aula ho espresso parere favorevole al “Piano Integrato delle attività di contrasto, prevenzione, diagnosi, cura del Gioco d’Azzardo Patologico”, anche se è arrivato in ritardo rispetto alle previsioni indicate nella legge stessa.

E’ una legge importante, frutto del lavoro condiviso di tutte le forze politiche, che ritengo possa davvero dare una risposta concreta per la prevenzione e il contrasto di una grave piaga sociale e sanitaria che coinvolge tante persone. Persone che si illudono di poter guadagnare denaro con il gioco, e invece si ritrovano a perdere tutto, peggiorando situazioni economiche già gravemente compromesse.

Ora, però, la Regione non deve abbassare la guardia e tenere alta l’attenzione sull’applicazione della legge nella sua interezza. Tanti Comuni, infatti, non si sono ancora adeguati alla nuova normativa per quanto riguarda le ordinanze indicanti le limitazioni degli orari di slot-machine e videolottery, la cui apertura è ora ridotta a otto ore nell’arco della giornata.

Inoltre è necessario che la Regione provveda in tempi rapidi all’avvio della campagna di informazione necessaria per comunicare alla popolazione come funziona il servizio offerto dai Dipartimenti “Patologie delle Dipendenze” delle Asl per chi è affetto da questa patologia.

L’Asl To3, per esempio, assiste un’alta percentuale di questi malati, dispone di un’équipe che lavora con grande professionalità, l’accesso al servizio è diretto e i tempi sono limitati a qualche giorno d’attesa. Inoltre non si paga il ticket ed è previsto il rimborso del biglietto dei mezzi pubblici per i meno abbienti che si rivolgono al servizio.

Purtroppo i giocatori non sono a conoscenza di tutte queste informazioni, e spesso non sono neppure consapevoli di essere affetti da questa patologia. E’ su questo che adesso la Regione deve intervenire: un’informazione a tappeto per prevenire, contrastare e curare il “gioco d’azzardo patologico”. Oltre a vigilare sulla corretta applicazione della legge da parte dei Comuni.

Stefania Batzella

Ambulanza nella scarpata per 15 metri, muore il paziente

Nella frazione Piandane di  Pertusio un’ambulanza della Croce Bianca del Canavese di Valperga, è precipitata in una scarpata per motivi in fase di accertamento. Il veicolo aveva soccorso un paziente con problemi respiratori. Mentre il mezzo viaggiava verso l’ospedale di Cuorgnè è caduto per una quindicina di metri nella scarpata. Rimasti lievemente feriti i due volontari a bordo, ma il malato, Michele Roscio,  74 anni, di Piandane, è morto.

Venerdì stop al blocco del traffico. In calo le Pm10, il Comune revoca il divieto di circolazione

AGGIORNAMENTO Il Comune ha sospeso le misure antismog grazie al vento di oggi che ha ridotto le polveri sottili nell’aria. Da domani, venerdì,,  possono quindi circolare  le auto diesel Euro 3, 4 e 5. La decisione è stata presa dall’amministrazione comunale in base alle previsioni dell’Arpa, l’agenzia regionale per l’ambiente.

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Anche oggi, giovedì,  il “semaforo rosso”, con il blocco per i veicoli diesel fino all’Euro 5. Nonostante la pioggia le Pm10, seppure in calo in calo, sono sopra i limiti di legge anche se  il traffico è ridotto per le festività. I veicoli diesel privati, fino ad euro 5 compreso, non potranno muoversi a Torino dalle  8 alle  19. Idem per i mezzi commerciali con le stesse caratteristiche, ma con orario 8,30-14 e 16-19 dal lunedì al venerdì, 8.30-15 e 17-19 il sabato e nei giorni festivi. Resta in vigore come tutti i giorni fino al 31 marzo il divieto per tutte le auto euro 0 con qualsiasi alimentazione, benzina, gpl e metano. Il Comune valuterà a seconda dell’evoluzione della situazione se sospendere il blocco nelle prossime ore.

Salone del Libro & C: si accettano proposte per la ripresa

di Enzo Biffi Gentili

Cercasi proposte d’uscita dalla crisi torinese, che s’aggrava sempre più, e vengono giustamente invitati a intervenire sui giornali locali anche rappresentanti della società civile e dell’imprenditorialità privata. A esempio recente, Alberto Barberis, alla guida dei giovani di Confindustria, ha affermato in un’intervista rilasciata a Paolo Griseri (Dobbiamo far emergere quella Torino sconosciuta così ricca di grandi talenti, in “la Repubblica”, 10 dicembre 2017) che “la chiave…è tutta nella capacità di sapersi raccontare”. E rieccoci alla richiesta di una “narrazione” -fondamentale in una società della comunicazione- ma che troppe volte negli anni passati si è trasformata in un’arma di distrazione di massa dallo stato dei fatti. Non sarebbe però corretto imputare solo a Chiamparino e poi a Fassino questa tendenza al racconto fantastico, che è stato obbiettivamente rialimentato proprio dagli organi di stampa, dal mondo della cultura, della finanza e dell’industria, e da gran parte dell’opposizione. Ristabilire quindi differenti ruoli e posizioni, pur su obbiettivi comuni di rilancio e ripresa, è fondamentale per uscire da un “sistema Torino” eccessivamente “poroso” in passato, e sovente proprio per quanto riguarda le relazioni e rapporti tra pubblico e privato, tra missioni istituzionali e interessi economici e commerciali. Pare se ne renda ben conto, per quanto di sua competenza, l’Assessora alla Cultura della Regione, Antonella Parigi, che alle prese con il delicato problema del disavanzo della Fondazione per il Libro -altro caso, tra molti, emblematico di un’acritica trascorsa ottimistica “narrazione”- e delle incertezze operative e gestionali che riguardano o prossimi Saloni ha auspicato “una forte discontinuità rispetto al passato”.

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Precisando poi che manifestazioni di natura fieristica come il Salone del Libro ed Artissima – alle quali aggiungiamo anche Operae, l’Indipendent Design Fair- non possono avere carattere eminentemente commerciale, se devono continuare a godere di risorse pubbliche. Altrimenti, conclude Parigi, sarebbe più razionale lasciarle emigrare a Milano, o altrove. Una coraggiosa considerazione, poi articolata con varie proposte di soluzioni e di interventi di altre strutture come il Circolo dei Lettori o la Fondazione per la Cultura, che dovranno essere legalmente chiarite da uno studio specializzato in diritto amministrativo, Merani Vivani e Associati. Insomma, si è di fronte a una preziosa occasione per ristabilire la necessaria, netta distinzione tra enti e personaggi istituiti o nominati da organismi di diritto pubblico per rispondere a esigenze di interesse generale, nel caso culturale, e senza fini di lucro ed altri che coltivano un pur legittimo interesse privato. La questione, prima che giuridica, è politica: più volte nelle assemblee elettive, a partire da membri del Movimento 5 Stelle, ci si è lamentati di un sistema Torino che oltre dalla “porosità” testimoniata da un certo interscambio delle funzioni, come tra Enti locali e Fondazioni, sembrava pure caratterizzato da qualche ambiguità nelle procedure amministrative adottate. Insomma, non raccontiamocela più: fatti, non pugnette, come si direbbe in Romagna.

 

 

 

Regione, bilancio: esercizio provvisorio

In attesa dell’approvazione del Bilancio di previsione 2018-2020, ogni mese gli uffici regionali potranno garantire la propria operatività spendendo in dodicesimi quanto stabilito nel previsionale incardinato in prima Commissione.

Così è stato stabilito, nella seduta del 27 dicembre, dal Consiglio regionale che ha approvato a maggioranza il disegno di legge di “Autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio della Regione Piemonte per l’anno 2018 e disposizioni finanziarie”.

L’esercizio, è scritto nel testo presentato in Aula dal vicepresidente Aldo Reschigna, sarà prorogato fino alla approvazione del disegno di legge sul “Bilancio di previsione finanziario 2018-2020”, comunque non oltre il 30 aprile (ai sensi dello Statuto).

Come sottolineato dal relatore di maggioranza, Andrea Appiano (Pd), la novità di quest’anno è che, per quanto concerne l’attuazione degli accordi di programma, non vi sarà il vincolo della spesa in dodicesimi. La disposizione si aggiunge a quella che elimina il vincolo per le spese obbligatorie e d’ordine, quelle per interventi collegati alla tutela dell’incolumità pubblica e casi simili di necessità e urgenza.

Il relatore di opposizione Davide Bono (M5s) ha lamentato il cronico ritardo nell’approvazione dei documenti di bilancio, non solo dovuta ad elementi contingenti. Per questo motivo ha sollecitato la Giunta regionale ad iniziare la discussione del bilancio di previsione al più presto e comunque entro gennaio.

Sempre per le minoranze, il relatore Massimo Berutti (Fi), rilevando che ci si sta limitando ad una presa d’atto, ha auspicato la possibilità di una discussione aperta sul previsionale per trovare provvedimenti condivisi per il rilancio dell’economia piemontese.

Nel suo intervento Gian Luca Vignale (Mns) ha stigmatizzato che con l’allungamento dei tempi di discussione dei documenti di bilancio venga meno la funzione programmatoria dell’Assemblea, lasciando campo totalmente libero alla Giunta.

Poco prima dell’Esercizio provvisorio è stata anche approvata, all’unanimità dei votanti, la proposta di deliberazione 273 “Nota di aggiornamento al Defr 2018-2020”, che ha lo scopo di attualizzare i dati macroeconomici del documento di programmazione del 21 novembre scorso.

Il gruppo M5s è intervenuto con Bono e Mauro Campo che hanno definito il Defr un documento positivo per l’aggiornamento dei dati, ma con stime poco convincenti e ritenute abbondanti, che si teme possano essere riviste al ribasso.

Berutti ha espresso perplessità, rilevando carenze nelle politiche programmatorie rispetto ai settori più interessanti per il Piemonte come l’industria e l’agricoltura.

Per la maggioranza Elvio Rostagno (Pd) ha parlato di bassa crescita piemontese derivante dalla struttura della nostra economia, legata al manifatturiero.

Nella replica finale il vicepresidente Reschigna, confermando la previsione di un aumento delle entrate fiscali (in particolare il bollo auto), ha evidenziato significativi segnali di ripresa provenienti dal settore manifatturiero ma, soprattutto, da servizi e turismo: si spera in un anno record. L’elemento più debole della nostra economia, invece, rimane quello delle imprese di costruzione.

VOLONTARIATO A BORGO VITTORIA

 
PRO.CIVI.CO.S. UNA DELLE ASSOCIAZIONI ATTIVE SUL TERRITORIO 
 
Prosegue la distribuzione gratuita de La Via della Felicità, di L. Ron Hubbard, una guida laica al buon senso, la cui divulgazione contribuisce a migliorare il clima sociale in direzione di un atteggiamento costruttivo e responsabile della cittadinanza a favore di una convivenza migliore.

 
La campagna di sensibilizzazione viene svolta settimanalmente nel cuneese, in provincia ed in varie zone di Torino. A portare avanti l’iniziativa che giovedì 28 dicembre avrà luogo nelle vie principali di Borgo Vittoria, i volontari di protezione civile della comunità di Scientology PRO.CIVI.CO.S. onlus che ha sede in via Villar 2, dove è possibile richiedere copie omaggio del libretto.
 
PRO.CIVI.CO.S. inoltre partecipa settimanalmente ai servizi, attività, incontri e attività di aggiornamento richiesti come parte della Sezione Comunale, del Centro Operativo Misto o della Commissione di Protezione Civile.