Settembre 2017- Pagina 29

Domeniche senza traffico nella Ztl. Presto il Comune incontra i commercianti

Il blocco del traffico nelle “Domeniche per la sostenibilità”, in calendario una volta al mese a partire da domenica prossima 17 settembre, riguarderà  solo la Ztl Centrale e alcune altre aree della città definite volta per volta tra Comune e  Circoscrizioni. Intanto la Domenica per la sostenibilità prevista per il 5 novembre è stata rinviata al 26 novembre per farla coincidere con la Settimana europea dei rifiuti. “Stiamo pensando di rilanciare il significato di questa iniziativa – commentano  gli assessori alla Viabilità e all’Ambiente, Maria Lapietra e Alberto Unia – per promuovere la sensibilizzazione sui temi ambientali e, al contempo, ridurre i disagi ai cittadini. Per questo, l’Amministrazione comunale ha deciso di limitare il traffico esclusivamente nella Ztl Centrale e di collaborare con le Circoscrizioni nell’organizzazione di eventi ed aree pedonali per rendere, in tutta la città, le Domeniche per la sostenibilità ambientale un momento di aggregazione e partecipazione. Contiamo così di accrescere nella cittadinanza la consapevolezza della necessità di ridurre l’inquinamento e favorire la propensione all’utilizzo di mezzi di trasporto più sostenibili”. Nei prossimi giorni il Comune incontrerà le associazioni di categoria per ascoltare  le loro esigenze da considerare nella calendarizzazione dell’iniziativa per tutto il 2018.

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Altre informazioni su Informambiente e su Muoversi a Torino per il calendario degli eventi in città.
Disponibile l’ordinanza (PDF) e la mappa con le vie consentite (PDF).

 

www.comune.torino.it

(foto: il Torinese)

Per trovar lavoro il Poli è il migliore al mondo

 La capacità di garantire ai propri laureati una collocazione diretta nel mondo del lavoro è da sempre uno dei plus offerti dal Politecnico di Torino: oggi la classifica internazionale Graduate Employability Rankings 2018, proposta dal prestigioso istituto britannico QS, certifica che l’Ateneo è la prima università al mondo nel garantire prospettive occupazionali ai propri laureati

 

L’Ateneo, infatti, si colloca al 1° posto al mondo per l’indicatore Graduate Employment Rate, uno dei cinque valutati dal ranking sull’occupabilità dei laureati,che quest’anno ha analizzato 600 università in tutto il mondo.I criteri utilizzati sono la reputazione delle università presso i datori di lavoro, le partnership realizzate con le imprese, il successo dei laureati nelle proprie carriere, la presenza delle aziende nel campus e il tasso di occupazione dei laureati a un anno dal titolo.In quest’ultimo indicatore, calcolato come rapporto tra la percentuale di occupazione dei Laureati dell’Ateneo (pari al 94%) e la media degli Atenei italiani esaminati (pari al 76.2%) il Politecnico di Torino ottiene il miglior risultato al mondo, a pari merito con il Moscow State Institute of International Relations (MGIMO University). Molto buone le prestazioni del Politecnico anche su altri due indicatori, rispetto ai quali l’Ateneo si colloca al 2° posto in ItaliaEmployer reputation e Employer-Student connection, che valutano rispettivamente la reputazione dell’Università presso i datori di lavoro e le opportunità offerte dalle Aziende alle Università per agevolare l’ingresso nel mondo del lavoro. Complessivamente, tenendo conto dei cinque indicatori utilizzati e del peso loro attribuito dal ranking,  l’Ateneo si colloca tra la 121 e la 130 posizione e rientra pertanto nell’ambito del 25% delle migliori Università al mondo.

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“Il Politecnico di Torino ha investito molto in questi anni nella qualità della formazione, offrendo percorsi di studio impegnativi, che sanno contemperare solidi fondamenti disciplinari con un approccio trasversale e multidisciplinare. Vi sono due plus importantissimi, che valorizzano il nostro sistema formativo: da un lato  partnership forti con il nostro Territorio e con grandi imprese leader nei principali ambiti industriali e dei servizi avanzati, dall’altro una politica di internazionalizzazione che consente ad un elevato numero di studenti di trascorrere significativi periodi presso prestigiose università estere ed in molti casi di conseguire titoli congiunti. Eravamo consapevoli che la formazione dei nostri laureati fosse apprezzata dal mercato del lavoro, ma questo posizionamento ci gratifica in modo particolare perché rappresenta un grandissimo riconoscimento per il formidabile lavoro che la nostra comunità universitaria ha svolto in questi sei anni”,  dichiara il Rettore Marco Gilli, che dalla Silicon Valley, dove si trova in missione, conclude: “Diventiamo sempre di più un polo di riferimento internazionale e siamo orgogliosi di contribuire, anche con questo significativo risultato, alla crescita e allo sviluppo del nostro Territorio e del nostro Paese”

 

(foto: il Torinese)

VIGNALE (MNS): PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE: NUOVA, DANNOSA BUROCRAZIA

“Il Piano Paesaggistico Regionale è il più grande blocco di una nuova e dannosa burocrazia che i cittadini piemontesi dovranno subire” denuncia il consigliere Gian Luca Vignale, Presidente del Gruppo consiliare Movimento Nazionale. Il MNS ha presentato diversi emendamenti contro questa nuova misura, nell’interesse dei piemontesi e delle amministrazioni locali. “La giunta Chiamparino ha una concezione di tutela puramente museale del territorio piemontese, come se all’interno del medesimo non vi fossero imprese che lavorano o cittadini che vivono” sostiene Vignale. È emblematico il fatto che il Piano proposto dalla Regione Piemonte diverrà insostenibile per le amministrazioni comunali e tutta la cittadinanza, bastano pochi esempi per comprenderne alcuni grandi limiti. Sono infatti circa 1200 i comuni piemontesi che saranno obbligati a modificare il loro piano regolatore adeguandolo al PPR. Bisogna considerare, però, che la spesa ammonta mediamente a €25.000 a piano. “Facili sono i conti: verranno spesi €30.000.000 non per migliorare i servizi e le infrastrutture per i cittadini, bensì per adeguare il Piano Regolatore comunale al Piano Paesaggistico Regionale” sostiene Vignale. Ancor più critica è la realtà per le aree di montagna, per le quali non è prevista alcuna semplificazione per la riqualificazione di alpeggi, borghi alpini o per favorire attività agro-silvo pastorali. “Paradossale poi – continua Vignale – è che il piano paesaggistico in merito alle aree sciabili preveda “la riduzione del numero dei tracciati degli impianti”. Il piano, dunque, intende intervenire per ridurre una delle principali attività economiche delle alpi piemontesi.” Vincoli vengono posti anche in merito al sistema idrografico, in particolare per l’impossibilità di intervenire per l’ordinaria manutenzione degli alvei dei fiumi, assoggettandoli a specifiche misure di tutela che tengano conto di “eventuali elementi derivanti da trasformazioni antropiche”. “Non solo non si potranno fare interventi manutentivi, ma eventuali interventi di modifica dell’alveo fatti dall’uomo dovranno essere mitigati” conclude Vignale. “Il Piemonte avrebbe bisogno di misure radicali per la crescita, per lo snellimento della burocrazia e di riduzione delle tasse, ma evidentemente la giunta Chiamparino intende porre ad un peso burocratico già oneroso, un ulteriore tassello molto grosso che graverà sui cittadini” denuncia il Movimento Nazionale per la Sovranità.

Oroscopo di Platone dal 13 al 19 settembre

CAPRICORNO

DENARO E LAVORO. Le proposte molto vantaggiose non esistono, soprattutto in tempi in cui un modesto guadagno, è più che accettabile. Siate accorti e prudenti, preferite il “poco ma certo” all’insicurezza del rischio.

AMORE E ARMONIA. Intesa e serenità, così si raggiungono obiettivi comuni e, a chi si impiccia dei fatti vostri, raccontate solo frottole perché non si merita altro!

BENESSERE E SALUTE. Troppo nervosismo e fatica mentale. Resistete perché il periodo di carico eccessivo sta per finire e tra non molto comincerete a sentirvi molto più tranquilli ed alleggeriti da un pesante fardello.


ACQUARIO

DENARO E LAVORO. 
Per trionfare negli impegni quotidiani dovete star lontano dagli abbagli e dalle lusinghiere promesse di facili guadagni.

AMORE E ARMONIA. La troppa impulsività nuoce. I battibecchi sono normali in una relazione ma vanno risolti e superati cercando di non dare troppo ascolto a chi parla senza sapere.

BENESSERE E SALUTE. I vari intoppi che si presentano vanno affrontati con determinazione ma anche con la giusta rassegnazione. Occupatevi con maggior attenzione delle esigenze familiari, potreste rimpiangere di non averlo fatto, fin troppo presto.


PESCI

DENARO E LAVORO. Dovete mettervi in movimento per avere quelle soddisfazioni che vi mancano. Se sarete determinati e costanti potrete trovare la forza decisiva per conseguire qualche buon risultato.

AMORE E ARMONIA. Saper ascoltare è una caratteristica importante che mantiene e salda i rapporti.

BENESSERE E SALUTE. Rallentate il “tiro”, la vostra debolezza e stanchezza fisica, può essere generata dal troppo impegno lavorativo.


ARIETE

DENARO E LAVORO. Fatevi avanti con idee nuove, provate ad osare senza titubanze ed otterrete buoni risultati. Cercate di non emozionarvi troppo per non inficiare quanto di positivo vi è nelle vostre iniziative.

AMORE E ARMONIA. Un messaggio inviato da una persona a voi cara chiarirà tutto e vi soddisferà. L’apparenza, a volte, inganna!

BENESSERE E SALUTE. Il senso del dovere va in direzione opposta all’istinto. Affrontate le vicissitudini con determinazione. Evitate l’insonnia che porta ad una maggiore stanchezza ed irritabilità.


TORO

DENARO E LAVORO. Non lasciatevi prendere da facili entusiasmi, siate prudenti. Una eccessiva sicurezza e la scarsa riflessione, potrebbero indurvi a compiere scelte avventate con ripercussioni negative.

AMORE E ARMONIA. Armonia e probabilità di trovare l’anima gemella o di cementare il rapporto esistente. Qualche insofferenza con la famiglia, ma ottimi aspetti soprattutto per gli amori…passeggeri.

BENESSERE E SALUTE. Troppe cose da risolvere, non potete permettervi di impigrirvi ma vorreste fare qualcosa che rompa i soliti schemi.


GEMELLI

DENARO E LAVORO. Il portafogli sembra bucato e in famiglia bollono discussioni in pentola. Siete più vulnerabili del solito, colpa della luna di traverso e di un pianeta troppo ostile!

AMORE E ARMONIA. Fate a meno delle polemiche. Per avere quello che desiderate dovete tentare di dare più affetto.

BENESSERE E SALUTE. Parecchio nervosismo, la situazione però è sotto controllo.

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CANCRO

DENARO E LAVORO. Alcuni cambiamenti di programma richiedono molta energia, è meglio impegnarvi in una prospettiva di rinnovamento piuttosto che cercare di recuperare vecchie postazioni. In campo economico periodo fortunato e stimolante, successi e gratificazioni.

AMORE E ARMONIA. Valutate razionalmente il rapporto eppure il cuore vibra di passione inoltre, le parole e soprattutto i sogni del partner, vi ricaricano.

BENESSERE E SALUTE. La fortuna non ci può strappare ciò che non ci ha dato, credete in voi stessi e nelle vostre capacità ma state attenti a non “tirare” eccessivamente la corda. La felicità non è nient’altro che essere in salute e avere… poca memoria.


LEONE

DENARO E LAVORO. Non fidatevi delle indicazioni di seconda mano, andate direttamente alla fonte senza troppo “pendere” dalle labbra di coloro che vogliono aiutarvi, è sempre opportuno fare come San Tommaso…che non credeva finché non ci metteva il naso!

AMORE E ARMONIA. Frequenti cambiamenti d’umore, non vi annoiate di certo ma state attenti a non tirare troppo la corda.

BENESSERE E SALUTE. Energia in crescita ma uno stato ansioso può causare disturbi digestivi.


VERGINE

DENARO E LAVORO. Siete produttivi e intraprendenti soprattutto quando ciò di cui vi occupate vi interessa. È un periodo molto propizio alle imprese commerciali, per le relazioni sociali e per fondare una società.

AMORE E ARMONIA. Dopo una lunga attesa dovrete saper cogliere l’attimo, amicizie amorose interessanti e gradevoli.

BENESSERE E SALUTE. Siate indulgenti verso voi stessi e verso gli altri e non tralasciate di aiutare chi è meno fortunato di voi. Il più delle volte, le cose non ci capitano e basta, noi le facciamo accadere col fare ciò che facciamo e nel modo in cui siamo.


BILANCIA

DENARO E LAVORO. Avete nel “cassetto” alcuni progetti che non osate intraprendere ma che sono da perseguire con tenacia, state tranquilli avete le capacità per realizzarli e la fortuna è dalla vostra parte.

AMORE E ARMONIA. La famiglia è al centro della vostra attenzione, saprete aiutare e consigliare nel modo adeguato coloro che si trovano in difficoltà. Avete tante energie, forse troppe, chiedete a chi amate come sfruttarle al meglio.

BENESSERE E SALUTE. Imparate ad ascoltare il vostro corpo, lui sa di cosa avete bisogno, evitate i disordini alimentari e fate più movimento.


SCORPIONE

DENARO E LAVORO. Si sta aprendo un periodo molto attivo, più intenso sarà il vostro impegno e maggiori e più interessanti i risultati che otterrete. È un ottimo periodo per gli scambi commerciali, anche con l’estero e un viaggio potrebbe aprire nuove prospettive.

AMORE E ARMONIA. Vivrete momenti belli, intensi e coinvolgenti, cercate però di non trascurare il lavoro, sarebbe un peccato perdere le buone opportunità di questo periodo.

BENESSERE E SALUTE. Dinamici, intraprendenti e insofferenti alla routine, tenderete a stare molto in giro, con il rischio di alimentarvi principalmente con pizzette, panini e aperitivi…ravvedetevi in tempo.


SAGITTARIO

DENARO E LAVORO. Incominciate a intravedere degli sbocchi interessanti per i cambiamenti che avete dovuto affrontare ultimamente. La fortuna vi assiste e, contro ogni complicazione, arriverete trionfanti alla meta.

AMORE E ARMONIA. Al tocco dell’amore, tutti diventano poeti e alcuni incontri emozionanti, vi toccheranno il cuore in profondità tanti da farvi volare in alto, lassù dove il sogno si confonde con la realtà.

BENESSERE E SALUTE. Stress, impegni pesanti e alcune persone a voi vicine che pretendono profondità e perfezione, creano una situazione quasi insopportabile ma, lentamente e grazie alla vostra tenacia, la situazione si sta riconducendo verso equilibri più sostenibili.

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Lo Stabile primo per i fondi spettacolo

IL FESTIVAL TORINODANZA SI CONFERMA AL TOP DELLE RASSEGNE DI DANZA

Oggi sono state pubblicate sul sito web della Direzione Generale dello Spettacolo dal Vivo del MiBACT le assegnazioni del FUS (Fondo Unico dello Spettacolo) per l’anno 2017.Con un contributo di 2.714.158 euro, in crescita di 177.561 euro (pari al 7% che è l’aumento massimo previsto) rispetto all’esercizio precedente, il Teatro Stabile di Torino si conferma come il Teatro Nazionale più finanziato dal FUS, considerato che il Piccolo di Milano gode di una legge speciale.

Grande soddisfazione esprimono il Presidente Lamberto Vallarino Gancia e il Direttore Filippo Fonsatti: «Il sensibile aumento del punteggio qualitativo e quantitativo assegnato allo Stabile e il conseguente incremento del contributo FUS nella misura massima consentita dalle norme vigenti premia il livello artistico del nostro progetto, la capacità produttiva, gli indici occupazionali, l’ampia partecipazione del pubblico – affermano i vertici dello Stabile – e costituiscono le migliori premesse per il prossimo triennio».

Altrettanto positivo il risultato conseguito dal festival Torinodanza, organizzato dal Teatro Stabile, che ha ottenuto 114.576 euro di contributo FUS, anch’esso in crescita del 7% rispetto al 2016, consolidando la manifestazione torinese quale primo festival italiano di danza. Tale riconoscimento giunge nel giorno dell’inaugurazione dell’ultima edizione del festival firmata da Gigi Cristoforetti, cui va il ringraziamento più sincero per il grande lavoro svolto in questi anni.

«La capacità di attrarre sul nostro territorio 2.828.734 euro di contributi ministeriali oltre a 776.244 euro di fondi europei – concludono Vallarino Gancia e Fonsatti – si deve anche al cofinanziamento delle amministrazioni locali, Città di Torino, Regione Piemonte, Città di Moncalieri, e degli altri soci privati dello Stabile, Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT, che con il loro convinto sostegno garantiscono al Teatro lo svolgimento ottimale delle funzioni pubbliche a favore della comunità e il posizionamento ai vertici della scena nazionale e internazionale».

Tangentopoli 25 anni dopo. Ripensamenti

IL COMMENTO  di Pier Franco Quaglieni

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Usare la carcerazione preventiva come strumento per estorcere una confessione era una forma di tortura inumana, barbara, incivile, incostituzionale, che avrebbe fatto fremere il milanese Cesare Beccaria , ma anche il giurista-padre della nostra Costituzione Piero Calamandrei

Antonio Di Pietro, che è stato forse il personaggio politico che più ho sentito il dovere di osteggiare, ha dichiarato “All’aria che tira” della 7: <<Cominciamo innanzitutto prendendo atto di una verità sacrosanta, di cui io sono diciamo così testimone, anzi parte interessata: (…) il consenso sulla paura. (…) Ho fatto una politica sulla paura e ne ho pagato le conseguenze. (…) La paura delle manette, la paura del, diciamo così, “sono tutti criminali”, la paura che chi non la pensa come me sia un delinquente. Poi alla fine, oggi come oggi, avviandomi verso la terza età, bisogna rispettare anche le idee degli altri. (…) Ho fatto l’inchiesta Mani Pulite, e con l’inchiesta Mani Pulite si è distrutto tutto ciò che era la cosiddetta Prima Repubblica: il male, e ce n’era tanto con la corruzione, ma anche le idee, perché sono nati i cosiddetti partiti personali >>Per Di Pietro rappresenta un atto di onestà e una sconfessione del suo operato di circa 25 anni.La corruzione che finì di uccidere la I Repubblica era senz’altro un fatto molto preoccupante e che moralmente andava condannato e politicamente combattuto.Non era solo il “mariuolo” Chiesa che rubava, ma la cancrena era molto più ampia. Ed era necessario ,per salvare l’Italia, provvedere ad alcune amputazioni.Ma il clima stabilito da Borrelli e dai suoi sostituti ,in testa Di Pietro, con il famoso pool di Mani Pulite è stato davvero intollerabile. Essi hanno creato nel Paese un clima di paura e di ricatto,un clima che ha portato anche a dei suicidi.Usare la carcerazione preventiva come strumento per estorcere una confessione era una forma di tortura inumana,barbara,incivile,incostituzionale, che avrebbe fatto fremere il milanese Cesare Beccaria ,ma anche il giurista-padre della nostra Costituzione Piero Calamandrei.L’antifascista Luciano Perelli,insigne latinista torinese,che aveva patito il carcere sotto il fascismo insieme al padre e al fratello,si senti ‘ anche lui ribollire di indignazione e mi disse che erano logiche da Gestapo.

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I liberali non potevano accettare certi metodi e il clima da caccia alla streghe dominato dal tintinnio delle manette.<<Mettere in carcere e gettare via la chiave>> fu un modo di dire coniato in quegli anni in cui vennero distrutti un’intera classe politica e interi partiti che avevano avuto la legittimizzazione democratica del voto e del consenso di milioni di italiani.Io ricordo nel 1992 di aver ripetutamente scritto in difesa dei partiti come cardine della democrazia e di aver vissuto con indignazione i linciaggi fatti dai giornali,dalla Tv, soprattutto da “Milano Italia”, dai PM che confusero le Aule di Tribunale per luoghi in cui veniva ghigliottinato a priori chiunque fosse sospettato di un qualsivoglia reato. L’alleanza perversa tra certi magistrati e gran parte della stampa ha imbarbarito il Paese in modo che ancora oggi appare irrimediabile. Si trattava di difendere la nostra civiltà giuridica e le regole della convivenza civile sistematicamente oltraggiate dai metodi a cui ricorreva il famoso pool di Milano.Il lancio delle monetine contro Craxi fu un atto vergognoso ,un vero atto squadristico istigato dall’irrespirabile clima mediatico che si era creato in Italia e che ha costituito il trampolino di lancio di alcuni giornalisti specializzati nel killeraggio e nella violazione sistematica del segreto istruttorio.Il principio costituzionale della presunzione di innocenza venne calpestato ripetutamente in modo clamoroso senza che il Capo dello Stato pro tempore avesse nulla da eccepire.I cittadini si sentirono in balìa di una parte di magistratura, in effetti minoritaria,fortemente politicizzata, che ha rappresentato una gravissima ipoteca sullo svolgimento della vita democratica del Paese.E’ quella stessa parte di magistratura che salvò il solo partito comunista e non certo perché fosse illibato.Primo Greganti fu l’eroe che si immolo’ per il PCI.Quando Craxi affrontò in Parlamento lo scottante e umiliante problema del finanziamento occulto dei partiti nessuno dei chiamati in causa rispose,anzi finse di non sentire. In primis, i Presidenti delle Camere,per non dire del Presidente della Repubblica . Spadolini Presidente del Senato, l’unico liberale delle tre alte cariche dello Stato ,tacque e non impedi’ ai leghisti di esibire il cappio nell’Aula di Palazzo Madama ,una vergogna inaudita che mi impedì a priori di poter simpatizzare per la Lega,ancor prima che a causa del suo inaccettabile secessionismo antirisorgimentale. Vittorio Feltri, che era stato socialista, sull’”Indipendente “sostenne a spada tratta Di Pietro e il giacobinismo forcaiolo della Lega. Solo Pia Luisa Bianco corresse il tiro di un giornale che ebbe vita cortissima proprio per l’impostazione data da Feltri.

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Queste cose le scrive uno che,dimostrando di vedere abbastanza lontano,nel 1974 chiese con un appello formale al Presidente della Repubblica,in compagnia dell’illustre giurista Arturo Carlo Jemolo,di non firmare la legge sul finanziamento pubblico dei partiti, ritenendolo non sostitutivo di quello occulto,ma aggiuntivo.Fummo facili profeti. E sapevamo bene dei traffici del PCI con l’Est europeo e con le cooperative e dei finanziamenti che arrivavano direttamente dall’URSS.Come sapevamo che i partiti nel 1974 erano appena usciti dallo scandalo dei petroli per cui Ugo La Malfa aveva personalmente scusa agli italiani. Per altri versi,partiti che erano esclusi da ogni finanziamento come il MSI trassero grande vantaggio dal finanziamento pubblico che ,sottoposto a referendum per iniziativa di Pannella, venne clamorosamente bocciato dagli italiani.Quel fare tabula rasa dei partiti democratici che avevano retto la Repubblica dal 1945 in poi,salvando il partito comunista, favorì la discesa in campo di Berlusconi contro cui quegli stessi magistrati e altri loro colleghi si accanirono per un intero ventennio.Oggi Di Pietro riconosce i suoi errori.Lo fa con il suo linguaggio sempre un po’ contorto,anche se il suo italiano ruspante e’ sicuramente migliorato… E giunge, arrivato alla terza età, a riconoscere persino che bisogna “rispettare anche le idee degli altri.” Ne prendiamo atto con piacere. Ma il ritardo nell’acquisire l’ABC della democrazia liberale è stato davvero troppo grande. In ogni caso dalla fine dei partiti e dalla nascita dei partiti personali egli stesso godette evidenti vantaggi. Un partito come il suo, discioltosi come neve al sole in seguito ad una trasmissione della Gabanelli,ben difficilmente avrebbe avuto consenso senza la fine della I Repubblica che comunque seppe privilegiare il valore della Politica con la p maiuscola .Lo stesso giudice Corrado Carnevale che presiedette la commissione di concorso a giudice in cui venne promosso Di Pietro, ebbe a posteriori qualche ripensamento,lui che venne dileggiato come “ammazzasentenze”perché scrupoloso nell’applicare le norme e nel cassare quindi sentenze emesse in modo frettoloso,sommario,giuridicamente errato,quelle che potremmo definire, in una parola, le sentenze “ammazzagiustizia”.

 

quaglieni@gmail.com

A Collegno “Filo lungo filo, un nodo si farà”

L’Associazione Amici della Scuola Leumann organizza, dal 22 al 24 settembre 2017, la 23° edizione di “Filo lungo filo, un nodo si farà” presso il Villaggio Leumann di Collegno (TO). La manifestazione culturale ha come proposito lavalorizzazione del Villaggio Leumann in quanto esempio di archeologia industrialedi inizio ‘900 e l’obiettivo di costituire un appuntamento di riflessione e incontro per artigiani tessitori, esperti di arte tessile e operatori del settore. Filo lungo filo è una manifestazione unica in Italia, diventata punto di riferimento e di confronto per chi esercita la professione tessile. La continuazione dell’evento nel corso degli anni ha reso possibile costruire rapporti di amicizia con molti espositori, i quali hanno alimentato e alimentano l’esperienza propulsiva del loro sapere e della loro arte. Il filo della tessitura è metafora di relazione e lavoro continuo che unisce persone idealmente molto diverse tra loro, pur sempre accomunate dal desiderio e dalla volontà di promuovere un modo di vita diverso e sostenibile. Tra le tappe di questo percorso spiccano la riscoperta della canapa da parte di Bruno Tessa, il legarsi alla montagna di Maria Lai, la ripresa dell’antica filiera della gelsibachicoltura della Cooperativa Nido di Seta, la salvaguardia del bisso (seta di mare), e di conseguenza del tessuto marino, da parte di Chiara Vigo, il recupero di tecniche antiche della tradizione tessile garganica di Maria Voto, i progetti dell’America Latina e del Vietnam, che hanno come scopo l’emancipazione economica locale delle donne. Ogni contributo ed esperienza ha negli anni arricchito la manifestazione, dimostrando come la tessitura continui a rappresentare una tradizione volta al futuro, un futuro più a misura d’uomo. Durante la manifestazione, luogo condiviso del sapere, del saper fare e del fare, artigiani e artistidel tessile provenienti da tutta Italia e dal mondo hanno l’opportunità di condividere e scambiarsi tecniche ed esperienze durante il Convegno, le Mostre, la Mostra-mercato e la Sfilata di abiti ed accessori realizzati dagli stessi espositori. Il Convegno di quest’anno Artigiani nell’era digitale” tesserà un dialogo a più voci tra artigiani, operatori del settore, imprenditori sociali, innovatori e studiosi della Cultura – dislocati in varie regioni italiane – pronti a condividere storie di rinascita ed esperienza che, grazie ai nuovi linguaggi e alle nuove opportunità offerte dal digitale e dai social network, hanno intrecciato i fili di una comunità estesa, ricca di stimoli e progettualità condivisa. La mostra-mercato apre i battenti sabato 23 settembre alle ore 15.00 in corso Francia 313 e sarà ospitata in una struttura allestita nel parcheggio messo a disposizione dall’azienda Diffusione Tessile, all’interno dell’ex cotonificio Leumann. Sono previste, oltre all’esposizione e alla vendita, anche dimostrazioni pratiche e l’attivazione di laboratori dedicati ai bambini, sia sabato che domenica. L’evento si concluderà domenica pomeriggio con la sfilata di modelli prodotti dagli espositori e la consegna di un premio allo stand più originale. “Filo lungo filo, un nodo si farà”, che rientra tra gli eventi della Settimana della Cultura promossa da UNI.VO.CA., vuole far riscoprire al grande pubblico la creatività, la poesia e l’arte che stanno alle spalle del “fatto a mano”. Sono previste visite guidate al Villaggio Leumann sia sabato che domenica. Con il Patrocinio della Città di Collegno, della Città Metropolitana di Torino, della Regione Piemonte e con la collaborazione del Coordinamento Tessitori e dell’azienda Diffusione Tessile. Per maggiori informazioni rivolgersi all’ Associazione Amici della Scuola Leumann, Tel. 347 3596056, email info@villaggioleumann.it, sito internet www.villaggioleumann.it, o visitare la pagina Facebook www.facebook.com/EcomuseoVillaggioLeumann.    

 

PROGRAMMA

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FILO LUNGO FILO, UN NODO SI FARA’

    Venerdì 22 settembre    Auditorium G. Arpino  – Collegno Ore 17,00 – 20,00Convegno:  “Artigiani nell’era digitale” Coordinatrice e moderatrice: Eva Basile, Presidente Coordinamento tessitori Francesca Baldassarri : Storytelling e social: esempi e casi di studio Tessa Moroder:   Lottozero: collaborazione creativa online e offline Eleonora Odorizzi: Tessere la propria narrazione digitale: l’artigiano e i social media secondo Italian Stories Diana Biscaioli:   Dal quartiere al villaggio globale: un viaggio di andata e ritorno Maria Chiara Miduri:   L’Homo faber che intreccia cavi, fibre ottiche e connessioni virtuali.  La nuova condivisione del sapere tradizionale Seguirà dibattito.   Sabato 23  settembre   Villaggio Leumann,  Corso Francia 349 – CollegnoOre 11,00 Inaugurazione mostre Villaggio Leumann, Corso Francia 313, CollegnoOre 15,00 – 19,00 Rassegna dell’Artigianato Tessile   Domenica 24 settembre  Villaggio Leumann, Corso Francia 313, Collegno Ore 9,00-19,00 Rassegna dell’Artigianato Tessile Ore 16,00 “Un intreccio da favola” spettacolo di burattini presentato da Il teatro della Volpe Ore 16,30 Sfilata di modelli creati dagli espositori  MOSTRE    Dorina Dron:   RICORDI Judith Byberg: BIOFELT LIGHTINGS, Emozione che nasce dall’incontro di feltro e luce Gruppo di Quilters italiane:         INFERNUS lasciate ogni speranza voi che quiltate Associazione Noi dell’Arte:   Noi dell’Arte e …. STORIE TESSILI   All’aperto: Chroma, intrecciare mondi per sconFilare: workshop e installazione a cura  delle Artenaute del Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Museo d’Arte contemporanea Il viaggio continua ….: installazione del gruppo knit-cafè di Collegno, “Donne ai ferri corti”. Tutti i colori del verde: piante tintorie dell’Azienda agricola Fratelli Gramaglia.   Visite guidate al Villaggio Leumann su prenotazione al numero 347 3596056                       

Riparte il Truck Banca del Cuore da Piazza Vittorio Veneto

 

Stazionerà sulla Piazza di Vittorio Veneto, da giovedì 14 a sabato 16 settembre, a Torino il Truck Tour Banca del Cuore, la più importante Campagna Nazionale di Prevenzione Cardiovascolare mai realizzata nel nostro Paese, per la salute del cuore degli italiani promossa dal Settore Operativo Autonomo “Banca del Cuore” della Fondazione per il Tuo cuore – Onlus di ANMCO – Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e di Federsanità ANCI.

La Banca del Cuore è un Progetto Nazionale di Prevenzione Cardiovascolare ideato e realizzato dal dottor Michele Gulizia che quest’anno, grazie al Truck Tour, sta raggiungendo migliaia di cittadini coprendo in maniera omogenea l’intero territorio nazionale.

Il Jumbo Truck, appositamente allestito per lo screening approfondito e gratuito di prevenzione cardiovascolare, nei prossimi 5 mesi farà tappa al centro di 36 città italiane: dopo essere stato ad Ancona, Teramo, Bari, Lecce, Matera, Cosenza, Catanzaro, Napoli, Avellino, Roma, Viterbo, Perugia e Firenze e dopo un fermo per i mesi estivi riparte da Torino per proseguire per Genova, Nuoro, Cagliari, Palermo, Catania, Viareggio, Cremona, Milano, Bergamo, Trieste, Venezia, Trento, Vicenza, Bologna, Rimini.

 

“Il Truck Tour Banca del Cuore ci permette di andare direttamente a casa degli italiani, ovvero nel cuore pulsante di 30 delle principali città italiane. I 3200 tra uomini e donne visitati nelle 14 città nelle quali si è recato già il Truck, stanno a testimoniare l’attenzione che i cittadini hanno verso la prevenzione, ad iniziare dalle malattie cardiovascolari. – ha dichiarato Michele Gulizia – Presidente della Fondazione per il Tuo cuore – Onlus di ANMCO e Direttore della Struttura Complessa di Cardiologia Ospedale “Garibaldi-Nesima” di Catania.   Un dato che conferma quello che è emerso, grazie alla diffusione capillare del Progetto Banca del Cuore, in questi due anni: le circa 18.000 persone visitate, tra le quali è stato possibile identificare 231 casi (l’1,3%) con anomalie a livello cardiovascolare, pregressi infarti e fibrillazione atriale in persone ignare di aver tale situazione.”

 

Nei tre giorni di permanenza a Torino chi si recherà sul Truck Tour Banca del Cuore potrà effettuare gratuitamente uno screening di prevenzione cardiovascolare comprensivo di: esame elettrocardiografico e screening aritmico, rilievo della pressione arteriosa, prelievo di una goccia di sangue dal dito per la determinazione di tutto il profilo lipidico – colesterolo totale, HDL, LDL, calcolato COL/HDL, trigliceridi, glicemia, emoglobina glicata – storia clinica e farmaci assunti. Inoltre, al termine della visita ogni cittadino riceverà la stampa del proprio elettrocardiogramma, dello screening metabolico, del proprio rischio cardiovascolare e un kit di 7 opuscoli realizzati da “Fondazione per il tuo cuore” sulla prevenzione cardiovascolare.

 

Dopo gli esami a tutti verrà consegnata gratuitamente la propria BancomHeart, la card di Banca del Cuore. Una card unica al mondo, grazie alla quale i possessori possono prendersi cura meglio del proprio cuore, anche lontano da casa, in viaggio o quando non si ha la possibilità di raggiungere il proprio medico. Le informazioni mediche raccolte vengono custodite nella “Banca del Cuore”: una cassaforte digitale dove le informazioni mediche relative al cuore sono sempre disponibili e consultabili da ciascun singolo utente. Infatti, la BancomHeart, grazie alla password segreta conosciuta solo dall’utente, consente di connettersi alla Banca del Cuore via internet dall’Italia e dall’estero, e di vedere o scaricare il proprio elettrocardiogramma e i propri dati clinici ogni volta che lo si desidera.

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La campagna di prevenzione cardiovascolare promossa dalla Fondazione per il Tuo Cuore e realizzata con il tour nazionale del Truck Banca del Cuore, offre un prezioso servizio ai cittadini e al sistema di tutela della salute nel suo complesso. – sottolinea la Sindaca Chiara Appendino. La nostra città è lieta di mettere a disposizione dell’iniziativa uno spazio nella grande piazza Vittorio Veneto, perché il lavoro dello staff medico e le attrezzature del Truck Banca del Cuore, oltre a fornire l’opportunità a un gran numero di persone di potersi sottoporre gratuitamente a una serie di esami medici, permette di svolgere una molto utile attività di sensibilizzazione sull’importanza assunta dalla prevenzione nella lotta alle malattie cardiovascolari”

All’interno del Truck Tour Banca del Cuore, oltre allo spazio dedicato agli esami clinici, vi è un’area attrezzata dove saranno tenuti eventi scientifici divulgativi di prevenzione cardiovascolare rivolti ai cittadini oltre a incontri/dibattiti/tavole rotonde con i medici locali sul tema della prevenzione cardiovascolare globale.

 

L’attenzione sulle problematiche della prevenzione cardiovascolare è uno dei punti qualificanti delle iniziative della Fondazione dei cardiologi ospedalieri (ANMCO). Il Truck Tour Banca de Cuore ha proprio, fra l’altro, l’intento di ridestare la attenzione sulla prevenzione cardiovascolare, spesso negletta.” ha specificato Federico Nardi, Consigliere del Direttivo Nazionale ANMCO

 

In particolare, saranno al centro di degli incontri, organizzati sul Truck, tematiche come, ad esempio, l’ipercolesterolemia – secondo i percorsi diagnostici e terapeutici descritti dal Documento di Consenso intersocietario, multidisciplinare, ANMCO, Istituto Superiore di Sanità e altre 15 società scientifiche (Giornale Italiano di Cardiologia 2016, Vol 17, suppl. 1 al n.6), la fibrillazione atriale e i tromboembolismi polmonari e periferici, secondo i percorsi diagnostici e terapeutici descritti nei Documenti di Consenso intersocietari ANMCO e nelle più recenti pubblicazioni scientifiche 2016.

 

Siamo stati da subito entusiasti di questa iniziativa, il Truck Tour Banca del Cuore è un’importante operazione di cultura preventiva, che permette di porre l’attenzione nei cittadini sulla prevenzione cardiovascolare, spesso dimenticata in modo superfluo. L’auspicio è che questa iniziativa sia di stimolo per la acquisizione di una maggiore responsabilità verso la propria salute ad iniziare con il prevenire le malattie cardiologiche a 360 gradi, in accordo con le conoscenze scientifiche attualmente maturate in merito. Anche per questo ci compiacciamo di questa iniziativa che è volta al benessere dei cittadini della nostra Regione e ai tanti che la visitano” ha affermato Marco Sicuro Presidente ANMCO Piemonte -Valle d’Aosta.

 

 

 

Date e orario apertura Truck Tour BANCA DEL CUORE

da giovedì 14 a sabato 16 settembre

Piazza Vittorio Veneto

dalle 09.00 alle 19.00

Recitare per la macchina da presa

Compagnia lilithteatronirico in collaborazione con Associazione Passages

Le iniziative sul territorio del progetto “COMMONS. La Contrada si racconta” proseguono sabato 16 e domenica 17 settembre, con uno stage proposto dalla Compagnia lilithteatronirico per far conoscere e sperimentare le basi della recitazione cinematografica e televisiva. L’appuntamento rappresenta una nuova tappa del programma COMMONS. La Contrada si racconta promosso dall’Associazione Passages per valorizzare i patrimoni conservati negli archivi e nelle biblioteche, mettendoli in dialogo con le memorie e le esperienze di ogni giorno attraverso nuove dimensioni narrative. Dopo il successo dello spettacolo itinerante promosso lo scorso maggio per raccontare personaggi e curiosità della Contrada, ora l’attenzione si sposta sui commercianti e gli artigiani di questo angolo di Torino così ricco di storia. Fonti di archivi e biblioteche, trasformate in sceneggiatura, verranno affidati agli attori che parteciperanno allo stage e, teatralizzate, confluiranno come performance video nei tour narrati che si svolgeranno il prossimo ottobre nella Contrada.

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STAGE “RECITARE PER LA MACCHINA DA PRESA”

Promosso dalla Compagnia lilithteatronirico con Associazione Passages T.O.MOO.C. Conduce: Noemi Binda

Recitare per una cinepresa richiede competenze differenti dalla recitazione teatrale, pur trattandosi sempre della medesima, meravigliosa arte. Quali sono le analogie e quali le differenze? Si parte da questa tematica fondamentale per affrontarne molte altre, sia dal punto di vista teorico, visionando ed analizzando alcuni spezzoni di film, che dal punto di vista pratico, attraverso esercizi mirati, in parte eseguiti davanti alla videocamera. Ad ogni partecipante verrà assegnata una breve sceneggiatura con la quale sperimentarsi. Al termine del lavoro svolto, alcuni dei video realizzati verranno proiettati nelle botteghe storiche del centro di Torino a partire dal mese di Ottobre.

SABATO 16 E DOMENICA 17 SETTEMBRE, orario dalle 10,30 alle 13,30 e dalle 15 alle 18 in corso Palestro 3 bis Torino. Per le riprese, che avverranno in un piccolo teatro torinese, verrà inoltre richiesta la disponibilità di una sera a scelta tra giovedì 21 e sabato 22 settembre dalle 18,30 alle 22,30. Verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Si consiglia di indossare abiti e scarpe comode e di presentarsi muniti di quaderno. Il corso è a numero chiuso, la prenotazione è obbligatoria. Informazioni e iscrizioni 335 7717653 – lilithteatronirico@gmail.com.

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Questa iniziativa aggiunge un tassello prezioso al percorso di conoscenza e valorizzazione della Contrada dei Guardinfanti avviato la scorsa primavera. Questa volta l’attenzione è rivolta al tessuto commerciale della zona, alle sue valenze culturali e trasformazioni sociali. I patrimoni archivistici e bibliotecari della città di Torino ci aiutano anche in questa occasione a ricostruire vicende storiche riportando anche alla luce aneddoti e curiosità. Attraverso la recitazione cinematografica i racconti assumeranno una forma inedita e suggestiva che, nei tour narrati in programma nel mese di ottobre, coinvolgeranno in un sorprendente dialogo tra passato e presente il pubblico, ma anche negozianti e artigiani della Contrada.

Anna Maria Pecci, coordinatrice del progetto “COMMONS”, presidente dell’Associazione Passages

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L’iniziativa si inserisce nel più ampio progetto “COMMONS. Patrimoni in comune, storie condivise” dell’Associazione Passages – realizzato con il contributo della Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando OPEN2016_Progetti innovativi di audience engagement – in collaborazione con le Biblioteche Civiche Torinesi, l’Archivio Storico della Città di Torino, il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino, il Polo del ‘900 e weLaika.

 

Treni speciali tra Torino e Bra per “Cheese”

Sono 22 i treni straordinari tra Torino e Bra per l’11/a edizione di ‘Cheese’, sulla linea SFM4 (Servizio Ferroviario Metropolitano) di Trenitalia. L’iniziativa in occasione della manifestazione a ingresso libero nel centro storico di Bra, curata dall’associazione Slow Food e dal Comune, si tiene in collaborazione con la Regione Piemonte. Trenitalia effettuerà 6 corse in più venerdì 15 settembre, altrettante sabato 16 e, infine, 10 domenica 17. Le nuove corse potenziano i collegamenti serali, partiranno da Torino Stura alle 21.27, alle 22.27 e alle 23.27 e da Bra alle 21.39, alle 22.39 e 23.39. Inoltre, nella giornata di domenica, quattro collegamenti con partenza alle 11.28 e 15.28 da Torino Stura e alle 13.31 e 17.31 da Bra. Gli ultimi quattro provengono e proseguono per Alba. Sono così  41 i treni che venerdì collegheranno Bra a Torino e viceversa, 38 quelli di sabato e 26 quelli di domenica. Le prime partenze alle 5.27 da Torino Stura e ritorni previsti fino alle 23.39.