Settembre 2017- Pagina 44

La decadenza della Superba che umiliando un eroe umilia sé stessa

IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni

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Gli inizi dei consigli comunali dopo le ferie non sono mai entusiasmanti e spesso ci sono consiglieri assenteisti che si prolungano  arbitrariamente le vacanze. Ma, nel caso di Genova , gli assenteisti della maggioranza che in giugno ha vinto le elezioni, non hanno giustificazioni  plausibili.

Con la loro assenza hanno consentito all’opposizione di far mancare il numero legale, assentandosi dall’aula, con lo scopo preciso di bloccare l’intitolazione di una via della Superba a Fabrizio Quattrocchi , medaglia d’oro al valor civile , nominato dal presidente Carlo Azeglio Ciampi. Quattrocchi venne assassinato brutalmente in Iraq dove venne fatto prigioniero  nel 2004.  Negli ultimi istanti di vita disse ai suoi carcerieri : “Così vedrete come sa morire un Italiano “.  Una frase di sapore risorgimentale che fa pensare ai fratelli Bandiera o ai Martiri di Belfiore ,eroi dimenticati dell’800. Una frase impensabile nel ‘900 ,se si esclude la Grande Guerra e qualche episodio della Seconda, e soprattutto impensabile  nel nuovo secolo in cui l’idea di patria sembra essere scomparsa. Disperatamente scomparsa ,come accadde a Fabrizio  per la sua vita, stroncata in giovane età  dalle Falangi Verdi di Maometto. Vide bene il Presidente che ci fece riprendere l’orgoglio del tricolore e di essere italiani, nel conferirgli l’Oro concesso ai benemeriti della Nazione. Ma ci fu chi non capì il gesto di Fabrizio perché lontani ad ogni valore patriottico. Tanto per intenderci ,chi vide in Giuliana Sgrena, un’eroina, anche se per causa sua venne ammazzato chi la stava proteggendo per dovere di servizio. Quattrocchi era per tanti  un volgare mercenario e tale doveva restare. Attorno a lui doveva restare il silenzio spezzato da chi ha proposto che la sua città gli dedicasse una via a tredici anni dalla sua morte.  In opposizione alla Genova di  Carlo Giuliani e di don Gallo,c’è anche una Genova civile fatta di gente che sa chi è stato Quattrocchi e  sa dirgli grazie.   E’ la Genova che nel passato ha avuto uomini come la M.O. al V.M. Luigi Durand de la Penne che violo’ con il suo coraggio il munito  porto inglese di Alessandria d’Egitto nel 1940. Quattrocchi  è una delle lanterne accese  di una città umiliata dal malgoverno di troppi anni e ,prima ancora ,dal terrorismo trionfante che la mise a ferro e fuoco.  Chi si si è opposto, assentandosi dall’aula,ha dimostrato la pochezza di sempre,non avendo neppure il coraggio di un voto contrario che andrebbe motivato .Chi ha continuato le ferie si è assunto una responsabilità morale di cui dovrà rendere conto ai Genovesi e agli Italiani.

 

quaglieni@gmail.com

Ex Moi, Profumo: “Sgombero? Parola non contemplata. Serve coesione sociale”

L’iniziativa è finanziata con un milione e 750 mila euro da parte della Compagnia e 500 mila dal Comune

 

“Non ci saranno sgomberi, una  parola che  non è contemplata, E’ prevista la liberazione graduale delle case grazie a soluzioni abitative e a soluzioni formative e lavorative. Nelle palazzine dell’ex villaggio olimpico di Torino 2006 vivono in tutto circa 750 stranieri, 50 dei quali nei sotterranei.  Lo dichiara all’Ansa Francesco Profumo, il presidente della Compagnia San Paolo, che ritiene  un fiore all’occhiello il ‘progetto Moi’ (Migranti Opportunità Integrazione). L’iniziativa è congiunta tra Prefettura, Comune, Regione, Città Metropolitana e Curia torinese. “Si tratta di un modello di sviluppo e coesione sociale e serve pazienza, anche sul fronte della comunicazione bisogna stare attenti”, aggiunge Profumo. L’iniziativa è finanziata con un milione e 750 mila euro da parte della Compagnia e 500 mila dal Comune. E’ prevista la ricerca di posti di lavoro. Ad oggi 20 persone hanno seguito corsi di formazione e sono partite per Veneto, Friuli e Liguria. Le abitazioni libere potranno ospitare alcuni stranieri che vivono negli scantinati.

 

(foto: il Torinese)

Fine estate al Castello di Racconigi

Un programma ricco di spunti per grandi e piccoli per una giornata tra arte e storia natura e paesaggio

 

A Racconigi l’estate si chiude con un programma ricco di eventi, iniziative e aperture straordinarie

 

Da sabato 2 a domenica 17 settembre le sale espositive del castello accolgono due mostre fotografiche I FIGLI DEL SOGNO e NOTES DU MAROC organizzate dall’associazione Il TERZO OCCHIO photography che, in oltre 20 anni di attività, ha prodotto diversi progetti fotografici dedicandosi in particolare, come in questo caso, alla Street Photography. In un viaggio ideale che, attraverso i voli migratori delle cicogne simbolo di Racconigi, giunge sino in Marocco, NOTES DU MAROC offrirà un tuffo nei profumi e nelle atmosfere di questo affascinante paese, uno sguardo sui volti espressivi della sua gente. La scelta del bianco e nero regala a queste immagini un carattere atemporale, esaltando il senso profondo di una civiltà antica e di un territorio dominato da una luce abbagliante in contrasto con ombre profonde. Se il Marocco è terra di colori, il bianco e nero ne coglie gli aspetti più intimi e profondi dando vita ad un emozionante carnet de voyage lontano dai cliché esotici. Accompagna la mostra un catalogo con prefazione di Younis Tawfik.I FIGLI DEL SOGNO è un progetto dedicato ai bambini di Israele, alla quotidianità di un luogo impregnato di senso del sacro, ma anche di tensioni, dove i più piccoli giocano, vivono, studiano tra memorie e testimonianze di una terra santa aspramente contesa. I bambini si somigliano tutti, hanno occhi che sprizzano vita, esprimono l’allegria e la forza della natura umana, mentre a distinguere i bambini arabi da quelli ebrei sono solo le divise e le acconciature.Le mostre saranno aperte al pubblico dal 2 al 17 settembre, dal martedi alla domenica con orario 10-18,30. Accesso gratuito previo pagamento biglietto di ingresso castello o parco. Informazioni www.ilterzoocchiophoto.it

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Sabato 2 e domenica 3 settembre, un fine settimana all’insegna della velocità e di due veri e propri miti del design Made in Italy:

Sabato 2 settembre si svolgerà il concorso di eleganza LA PIÙ BELLA SEI TU per Vespa a 2 ruote, ma anche a 3 e 4 ruote. Il concorso premia l’eleganza e la cura di ogni dettaglio, lo stato di conservazione o il restauro più rigoroso, ma anche il look del proprietario che dovrà essere in tema alla data di immatricolazione della Vespa (Vintage 1946/1959 – Classic 1960/1977). Programma della giornata: arrivo al castello alle ore 17, ora 17,45 concorso LA PIU’ BELLA SEI TU. Ore 19 conferenza “Overland, storie di viaggi”. Ore 20 aperitivo e cena di gala al castello. Informazioni info@vespaclubcarmagnola.com mob 392 0409624

Domenica 3 settembre, come ogni prima domenica del mese l’ingresso è gratuito e il castello torna ad accogliere il raduno dei bolidi di Maranello in occasione della IV edizione di “Vedo Rosso”, emozionante evento motoristico intitolato alla moglie di Enzo Ferrari, la racconigese Laura Garello. Organizzato in collaborazione con il Ferrari Owners Club “Red passion” e la città di Racconigi.

Programma della giornata

Ore 10-12 esposizione delle vetture nella corte d’onore del castello

Ore 15-17 prova di abilità, in piazza Caduti per la Libertà (detta piazza Maria Pia)

Ore 17-19 esposizione delle vetture nella corte d’onore del castello

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Sabato 9 e domenica 10 settembre si potrà approfittare del programma di eventi del tradizionale Settembre Racconigese che animerà il centro storico e al castello, nell’ambito dell’iniziativa “Residenze Reali, Reali Sensi: IL GUSTO”, si potrà scoprire IL CASTELLO SOTTERRANEO: un inedito itinerario di esplorazione dei sotterranei del castello che dalle cucine settecentesche del Castello condurrà i visitatori fino alle cucine ottocentesche passando per i locali di confetteria, di frutteria, dalle cantine alle ghiacciaie. Il percorso attraverserà luoghi del castello mai aperti al pubblico e porterà alla scoperta dei segreti degli “Uffici di Bocca” concludendosi con una piacevole degustazione di prodotti del territorio e da una selezione di vini. Iniziativa in collaborazione con la Bottega Reale di Terre dei Savoia. Partenze alle ore 17,00 e alle ore 17,30. Costo: € 10 (compresa degustazione) oltre biglietto castello (€ 5,00 salvo riduzioni e gratuità consultabili sul sito:www.polomusealedelpiemonte.beniculturali.it). Prenotazione obbligatoria socialracconigi@beniculturali.it cell 391 7033907 attivo nei seguenti orari 10-12 e 15-17.

Refrigerio al toret

Dissetarsi durante le calde giornate d’estate? Niente di meglio che servirsi dei tanti “toret” presenti in città. La foto è di Vincenzo Maiorano

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