“Il crollo del soffitto nella scuola elementare Rodari di Nichelino – dice Carlo Emanuele Morando, coordinatore piemontese del Movimento Studentesco Padano – rappresenta l’immagine più calzante di ciò che Renzi e il governo del PD intendono quando parlano di Buona Scuola. Avevo già sottolineato il fatto che in Piemonte una scuola su tre andrebbe ristrutturata pesantemente per scongiurare i rischi di crolli, il risultato è questo. Il ferimento di una bambina deve pesare su tutti gli esponenti del governo impedendo loro di dormire sonni tranquilli. La scuola in questione era stata dichiarata sotto controllo nell’estate 2016 e questo è il risultato. Forse – attacca Morando – sarebbe ora che il sindaco di Nichelino Giampiero Tolardo si rendesse conto che la campagna elettorale è finita e che cominciasse a lavorare veramente per i cittadini nichelinesi”.
“È inaccettabile – dice invece Edoardo Rovetta, coordinatore provinciale del Movimento Studentesco Padano di Torino – che succedano delle cose del genere in un comune di una delle province più importanti d’Italia. Il comune di Nichelino sta dando prova della sua noncuranza nei confronti delle infrastrutture pubbliche e – continua Rovetta – non si cura nemmeno della salute dei giovani studenti. Come può una madre mandare il proprio figlio in una scuola senza avere la minima certezza che sia al sicuro, almeno per quanto riguarda la sua salute fisica?”.
Carlo Emanuele Morando
Coordinatore Nazionale Movimento Studentesco Padano Piemont
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