Marzo 2016- Pagina 8

Msi- Dn: "Ipocrita minuto di silenzio per le vittime di Bruxelles"

BRUXELLES SICUREZZA TERRORISMOLa domanda angosciante di molti torinesi cosi come di molti italiani è una sola: ” Quando toccherà a noi?”

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

In occasione degli attentai di Bruxelles, cosi come dopo i 130 morti di Parigi, il sindaco di Torino Piero Fassino trova il modo di organizzare una “manifestazione di piazza” e il consueto minuto di silenzio.

A prescindere dall’utilità della stessa che certamente non fa ritornare in vita i 31 morti della capitale belga, il nostro primo cittadino si dimentica forse che egli stesso appartiene ad una forza politica che da anni attua l’accoglienza senza controlli lasciando che dalle nostre frontiere penetrino nel Paese individui portatori di fondamentalismo e di morte.

La domanda angosciante di molti torinesi cosi come di molti italiani è una sola: ” Quando toccherà a noi?” Non serve il minuto di silenzio, serve un’azione vera e decisa e la chiusura immediata delle frontiere, che il Movimento Sociale Italiano-Destra Nazionale sollecita da tempo. La linea dell’accoglienza ha fallito anche laddove l’integrazione sembrava esistere ormai da anni.

Il Movimento Sociale Italiano-Destra Nazionale nel dolore per la tragica perdita di vite umane manifesta la propria solidarietà al popolo belga ed esprime invece, sconcerto e sdegno per l’atteggiamento ipocrita dell’amministrazione comunale di Torino responsabile del proliferare in città di clandestini e soggetti che, ormai senza alcun controllo, possono essere liberi di portare anche da noi distruzione e morte.

Daniel COMPRI

Walter CANTA

Coordinatori M.S.I.-D.N. TORINO

IlTuoLibro.com, piattaforma di crowdfunding per scrittori

Si tratta di un servizio completamente gratuito per l’autore

 LIBRO SALONE

Grafiche MDM, operante da 90 anni nel mercato editoriale, ha avviato il sito IlTuoLibro.com, il nuovo progetto di crowdfunding dedicato  alla realizzazione di monografie di autori italiani emergenti. Si tratta di un servizio completamente gratuito per l’autore, che è finanziato grazie alle offerte dei sostenitori.  Una volta raggiunto l’obiettivo stabilito per coprire i costi di produzione, il libro viene realizzato ed una copia viene spedita ad ogni sostenitore che ha dato il suo contributo alla raccolta fondi. L’idea dietro IlTuoLibro.com è semplice e funzionale, consistente nel permettere ad ogni scrittore di pubblicare un libro avviando una campagna di raccolta fondi e di formare una community di lettori attorno ad essa. Per ogni manoscritto selezionato viene avviato un progetto, con un obiettivo da raggiungere entro 150 giorni.

Per maggiori informazioni, visitate il sito http://iltuolibro.com.

Processo Murazzi, tutti assolti: "Il fatto non sussiste"

murazzimurazzi xxSotto accusa c’erano anche  l’ex city manager del Comune di Torino, Cesare Vaciago e l’ex assessore Alessandro Altamura

Il tribunale ha deciso: “il fatto non sussiste”.Sono stati così tutti assolti i 14 imputati del processo sui presunti favori ai gestori dei locali dei Murazzi. Sotto accusa c’erano anche  l’ex city manager del Comune di Torino, Cesare Vaciago e l’ex assessore Alessandro Altamura. I fatti risalivano al 2009 e riguardavano il mancato incasso degli affitti dei locali da parte del Comune, proprietario degli stessi. Il sindaco di allora, attuale presidente della regione, Sergio Chiamparino ha così commentato: “Esprimo piena soddisfazione e gioia per la sentenza che assolve tutti gli imputati con formula pienissima, anche se non può rimarginare le ferite di chi, avendo fatto solo il proprio dovere, si è in alcuni momenti trovato esposto negativamente davanti l’opinione pubblica. E’ stata riconosciuta la piena correttezza dei comportamenti dell’amico Alessandro Altamura, del direttore generale, dei direttori e dei dirigenti del Comune di Torino, sulla quale peraltro non ho mai avuto dubbi, come ho testimoniato in aula durante il processo. Mi pare che questa sentenza aiuti a chiarire come le accuse sul cosiddetto “sistema Torino” siano soltanto frutto di una cattiva propaganda politica. Mi sembra infine una sentenza importante perché riconosce la discrezionalità delle scelte della pubblica amministrazione in relazione al raggiungimento degli obiettivi politico-programmatici che si propone, scelte che poi saranno liberamente giudicate dal cittadino sovrano.”

(Foto: il Torinese)

 

"Grazie ad Armani per il NO alle pellicce"

ON. BRAMBILLA: “E’ UN SEGNALE AL SETTORE MODA E AL PARLAMENTO”
coniglio brambilla“Grande soddisfazione” per la svolta epocale del gruppo Armani, che ha deciso di rinunciare completamente all’uso delle pellicce, è stata espressa dall’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, che ringrazia Giorgio
Armani per aver accolto il suo appello e quello dei tanti amanti degli animali. “La scelta compiuta da un’impresa che rappresenta l’Italia nel mondo – spiega l’ex ministro – è un segnale per tutto il settore: non ha più senso utilizzare prodotti che hanno come sottostante le sofferenze
degli animali. Ma è un segnale anche per il Parlamento: il nostro Paese segua finalmente l’esempio dei partner europei, come l’Olanda, che a vario titolo hanno già optato per una “moda etica”, vietando l’allevamento di animali allo scopo di ricavarne pellicce. Esattamente ciò che
chiede una mia proposta di legge depositata all’inizio della legislatura, “Divieto di allevamento, cattura e uccisione di animali per la produzione di pellicce”. Esattamente ciò che chiede la stragrande maggioranza degli italiani (l’86,3 per cento secondo l’ultimo rapporto
Eurispes)”. “La pelliccia – sottolinea l’ex ministro – è un indumento volgare, ormai bandito dal bon ton e, come sottolinea Armani, superato dal progresso tecnologico. E’ inaccettabile, infatti, che in nome del lucro, del capriccio e della vanità, milioni di animali ancora soffrano nelle gabbie degli
allevamenti o siano strappati al loro ambiente naturale, e uccisi. Non più funzionale a riparare dal freddo, la pelliccia è più che altro una vergogna, qualcosa di cui possiamo e dobbiamo fare a meno. La proposta di legge Brambilla prevede la dimissione degli allevamenti esistenti, l’affidamento degli animali ad associazioni protezionistiche o, se possibile, la loro reimmissione in natura, l’estensione delle fattispecie di reato previste dall’articolo 544 bis (uccisione di animali “per
crudeltà o senza necessità”) del Titolo IX-bis del codice penale (“Dei delitti contro il sentimento per gli animali”) alle attività di allevamento, cattura e uccisione di animali per la principale finalità di utilizzarne pelliccia. Inoltre, in aggiunta alle pene già previste per la violazione dell’articolo 544 bis del codice penale, ovvero la reclusione da tre a diciotto mesi, la proposta di legge prevede che chiunque allevi animali con la finalità di commercializzarne le pellicce o produca, commercializzi a qualunque titolo pellicce ricavate da animali allevati, catturati o uccisi in Italia sia punito con l’ammenda da euro 1.000 a euro 5.000 per ciascun animale. Ne conseguono la confisca

130 studenti piemontesi premiati per la 35° edizione del Progetto di storia contemporanea

Indetto dal Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale in collaborazione  con l’Ufficio scolastico regionale

studenti resiten

Sono 130 gli studenti che verranno premiati per aver prodotto i migliori lavori della 35° edizione del Progetto di storia contemporanea, indetto dal Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale in collaborazione  con l’Ufficio scolastico regionale. La graduatoria dei 26 gruppi composti ognuno da 5 studenti è stata redatta dalla commissione di valutazione composta da membri degli Istituti storici della Resistenza piemontesi. Le scuole secondarie e gli enti di formazione professionale premiati sono stati 23, di tutte le province piemontesi (2 ad Alessandria, 3 ad Asti, 1 a Biella, 4 a Cuneo, 2 a Novara, 8 a Torino, 2 nel VCO, 1 a Vercelli). I gruppi che hanno consegnato i lavori erano stati 108, composti da 540 studenti. Nella scelta dei tre temi proposti gli studenti si erano così suddivisi: il 38,9% ha optato per la prima traccia (Strategia della tensione e anni di piombo: la stagione del terrorismo), il 13 % la seconda (Repubblica e studenti resisttrasformazione della società italiana) e, infine, il  48,1% la terza e ultima (Migrazioni: “Muri” vs “Ponti”). Gli studenti dei 26 gruppi vincitori verranno premiati pubblicamente presso la sede del Consiglio regionale giovedì 26 maggio e parteciperanno (accompagnati dai loro docenti) ai viaggi di studio ( tra la fine di aprile e la fine di maggio) che avranno come mete la Bosnia con le visite a  Mostar, Sarajevo e Srebrenica,  il confine orientale italiano con la visita alla risiera di San Sabba e alla foiba di Basovizza, l’Austria con visita al campo di sterminio di Mauthausen e al memoriale di Gusen. “Il Piemonte, oltre ad essere stata la prima regione d’Italia a stabilire,con una legge,quarant’anni fa – nel 1976 –  l’istituzione di un comitato per la difesa e l’affermazione dei valori della Resistenza e della Costituzione – commenta il vicepresidente del Consiglio regionale Nino Boeti, che presiede il Comitato – èstudenti resistenza stata anche tra le prime a promuovere progetti di studio sulla storia contemporanea, coinvolgendo – a partire dal 1981-  decine di migliaia di studenti medi piemontesi ed organizzando decine di viaggi nei luoghi della memoria“. Il progetto, nel tempo, ha visto la partecipazione di più di 40 mila studenti e oltre 1500 docenti. “ Quest’anno – conclude il vicepresidente del Consiglio regionale – abbiamo scelto di confrontarci sugli anni di piombo, sulle trasformazioni della nostra Repubblica e sui “muri e ponti” del fenomeno migratorio, questione che oggi divide le coscienze e scuote l’Europa. Il terrorismo è un pericolo incombente, come ci ricordano i tragici fatti di Bruxelles e, insieme ai temi legati alle migrazioni, rappresentano  la principale sfida dell’Unione in forte crisi di rappresentanza proprio quando cresce il bisogno di una nuova Europa, solidale e inclusiva”.L’elenco e la graduatoria dei vincitori si possono consultare sul sito web del Consiglio regionale al seguente indirizzo:

http://www.cr.piemonte.it/web/assemblea/organi-istituzionali/comitati-e-consulte/comitato-resistenza-e-costituzione.

 Marco Travaglini

Nursing Up: “Allarme personale in Sanità: la Regione vuole esternalizzare?”

Il segretario regionale Claudio Delli Carri: “Andranno seguite le linee guida in arrivo da Roma, la Regione non tenti colpi di testa facendosi regole sue. Basta con politiche che pensano solo ai bilanci, si torni a mettere al centro la persona”
 
LETTO OSPEDALE

Il calcolo del reale fabbisogno del personale nella sanità, che in questi giorni tiene banco in Regione, temiamo nasconda la volontà di iniziare a esternalizzare. Ciò in barba alle linee guida nazionali, anch’esse in prossimità di essere approvate al Ministero, a Roma, e alle reali necessità della sanità per la qualità dei servizi offerti alla persona, e solo per un calcolo e per necessità di bilancio. Perché se si nega la necessità di personale, stabilendo che quello che c’è nella sanità piemontese è sufficiente, non tenendo invece conto di tutte le occorrenze che si generano nella normale gestione di un sistema, si pensi al part time, ad esempio, a maternità e ad aspettative, tutto solo per non sforare il tetto di spesa e poi attingere così ad altre voci dei bilanci, come quelle di beni e servizi, per esternalizzare le prestazioni e i servizi che si erogano, il risultato sarà disastroso. E tutto solo per una mera operazione economica con decisioni che guardano ai bilanci, alle cifre, e non alla qualità dei servizi o alle persone che devono invece fruire degli ospedali. Ancora una volta nella programmazione sanitaria della Regione Piemonte non si mette al centro la persona ma solo la questione economica.

soccorso cto ambulanza ospedaleL’allarme lanciato dal sindacato Nursing Up sulla situazione del fabbisogno del personale in sanità è alto. E il sindacato degli Infermieri Italiani è pronto a ogni azione per opporsi a decisioni che possano spalancare le porte alle esternalizzazioni, quando la vera necessità è invece di assumere, attingendo anche dalle grandi sacche di disoccupazione che attanagliano purtroppo anche gli infermieri.

“Solo la scorsa settimana siamo stati in Regione per parlare del fabbisogno di personale in sanità – spiegano Claudio Delli Carri, segretario regionale del Nursing Up, il sindacato degli Infermieri Italiani, assieme a Roberto Aleo, segretario provinciale di Torino del Nursing Up -, e abbiamo chiaramente capito che la Regione vuole accelerare nella creazione di un tavolo tecnico che quantifichi il fabbisogno di tale personale, forse scavalcando il Ministero. Un’accelerazione strana visto che a Roma, al Ministero, è partito il tavolo tecnico sulla professione infermieristica, al quale sarà presente anche il Nursing Up, dove si definiranno le linee guida proprio sullo stesso tema. E sempre dal Ministero è arrivato anche il parere sugli orari di lavoro e su turni di riposo in cui è scritto nero su bianco della grave carenza di personale in sanità. Per questo non ci spieghiamo la fretta in Regione.

Noi crediamo che le linee guida che arriveranno dal Ministero saranno le uniche da seguire, perché non è possibile che ogni regione si faccia le sue regole.

Per questo invitiamo la Regione a riflettere sui passi che sta compiendo. In nessun caso sarà accettabile un documento in cui non sia chiara la necessità di assumere per far funzionare al meglio gli ospedali che oggi sono ancora in difficoltà. Se il famoso buco in sanità non c’è più, o è stato ripagato, allora la Regione appronti ora un piano di assunzioni che tenga conto delle reali necessità dei cittadini di avere una sanità d’eccellenza. E non pensi di giocare la carta delle esternalizzazioni”.

ospedale pinerolo

“La necessità di seguire le linee guida del Ministero – aggiunge Aleo – è chiara. Non si può pensare di avere una sanità di un certo tipo, magari al Sud e una completamente diversa in altre regioni, magari al Nord. Un paziente per le stesse patologie deve sapere di poter esser curato allo stesso modo, con la stessa eccellenza ovunque nel Paese”.

“È l’obbiettivo che è sbagliato – conclude Delli Carri -. Nel senso che nella programmazione della Regione ancora una volta si intravvede l’unico fine di far tornare i conti, di sottostare alle leggi del soldo e dei bilanci. La sanità invece deve avere come obbiettivo centrale la persone, il benessere del paziente. Il servizio sanitario deve offrire eccellenza perché si tratta di una partita giocata sulla salute e sulla vita della gente. E l’eccellenza la si raggiunge con personale infermieristico che opera nei giusti orari, nel giusto numero, con il supporto di un adeguato numero di operatori come gli Oss, perché ognuno possa dare il massimo nel proprio ruolo. Le persone non sono cifre o numeri e l’esternalizzazione non farebbe che acuire il problema demolendo la qualità dei servizio erogati”.

 

Il Segretario Regionale

Nursing Up Piemonte

Claudio Delli Carri

Tre artisti in mostra al castello

retro_webA confronto la raffinata scrittura segnica di Antonio Barbato, il sensuale simbolismo di Pio Carlo Barola, il caldo espressionismo di Gian Paolo Cavalli

Proseguirà fino al 10 aprile nella Manica Lunga del Castello Paleologo di Casale Monferrato la mostra di tre prestigiosi artisti uniti da lunga sincera amicizia e collaborazione che hanno al proprio attivo molteplici importanti rassegne, in particolare la Biennale di Grafica ex Libris che si svolge ormai da tempo in città. A confronto la raffinata scrittura segnica di Antonio Barbato, il sensuale simbolismo di Pio Carlo Barola, il caldo espressionismo di Gian Paolo Cavalli.

Pensioni e lavoro, sindacati in piazza (sulle bici)

A TORINO CORTEO IN BICICLETTA, DA PORTA SUSA A PIAZZA CASTELLO,
DOVE SARANNO ALLESTITI TRE GAZEBO INFORMATIVI SULLA PREVIDENZA

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO 

SINDACATI BICICLETTA
Cambiare la legge Monti-Fornero, aggiungendo flessibilità in uscita, considerando i lavori  più faticosi, permettendo di andare in pensione con 41 anni di contribuzione, erogando  pensioni più dignitose, rivalutate secondo le indicazioni della Corte Costituzionale.  Questi sono alcuni degli obiettivi della mobilitazione nazionale, indetta da CGIL CISL UIL  per sabato 2 aprile, con manifestazioni in tutti i capoluoghi per dare visibilità alla  vertenza.  Il Governo non ha aperto alcun confronto sul tema delle pensioni e continua a pensare di  scaricare per intero i costi di qualunque modifica sui lavoratori, mettendo anche nel mirino le pensioni di reversibilità, nonostante le smentite non credibili.
Tutto ciò mentre i problemi diventano più acuti sul versante della disoccupazione  giovanile e dei tanti cittadini che sono senza reddito, per aver perso il lavoro e per aver  esaurito gli ammortizzatori sociali. CGIL CISL UIL hanno presentato da tempo una piattaforma unitaria sulla previdenza, chiedendo modifiche sostanziali e ponendo anche il problema delle future pensioni, per le quali è necessario ricostruire un quadro di solidarietà, che tenga assieme le  generazioni e giustifichi il sistema previdenziale italiano a ripartizione.
Sabato 2 aprile, a Torino, si svolgerà un corteo in bicicletta, per dare vita  simbolicamente alla staffetta che rappresenta il diritto ad andare in pensione  e quello di avere un lavoro.Il corteo in bicicletta partirà alle ore 15.30 da Porta Susa, per arrivare in  piazza Castello, dove dalle 14.00 alle 18.00 saranno allestiti tre gazebo  informativi sulla vertenza previdenziale e sulle proposte di CGIL CISL UIL.
Invitiamo tutte le cittadine e i cittadini a partecipare!

Tragedia in Spagna, riflessioni sulla tangenziale di Torino

Un lettore ci scrive

bus spagna

Egregio Direttore,

la tragedia in Spagna con 13 ragazze morte mi porta a ragionare sull’età  degli autisti di autobus, che dovrebbero passare ad altre mansioni  quando raggiungono una certa età. Ma mi fa pensare anche alla velocità  sulle strade e autostrade di bus e mezzi pesanti.  Se in Spagna  l’autista si è addormentato, e l’autobus ha urtato a destra, poi è  finito dall’altra parte della doppia corsia di transito investendo  un’auto, significa che la sua velocità era abbastanza sostenuta, e  difficile da controllare.  Tutto questo mi porta a ragionare sulla  Tangenziale “mattatoio”  di Torino, dove NESSUNO controlla la velocità  di Tir, mezzi pesanti e autobus, che possono creare incidenti con morti  e feriti.  Dobbiamo attendere qualche grande “massacro” per vedere i  limiti ridotti, e controlli con telecamere?  Le Autorità competenti  hanno l’obbligo di intervenire sul problema della SICUREZZA STRADALE  senza attendere nuovi incidenti , o le giustificazioni e rapporti di  ATIVA e POLSTRADA!!

Marbert

Turismo e cultura a Torino: cosa fare e cosa vedere a Pasqua e Pasquetta sotto la Mole

palatine suora bimbiGli esercizi commerciali, la pasticceria e la ristorazione registrano l’aumento delle prenotazioni, stimato tra il 5% e l’8%

In un altro articolo sul “Torinese” abbiamo scritto che il turismo pasquale a Torino è in aumento del 5% grazie alla scelta di trascorrere il ponte sotto la Mole da parte di numerosi visitatori italiani (per il 60%) e stranieri, provenienti soprattutto da Francia, Svizzera e Inghilterra. Gli esercizi commerciali, la pasticceria e la ristorazione registrano l’aumento delle prenotazioni, stimato tra il 5% e l’8%. Le offerte culturali e turistiche nelle vacanze di Pasqua sono molteplici, ecco una piccola guida.

Una serie di cose da fare e da vedere a Pasqua e Pasquetta a Torino

+++ Per ‪#‎ognioperaunmondo‬: un quadro come un libro. La Passione di Cristo di Hans Memling. Domenica 27 marzo, alle ore 16.00, in Galleria SabaudaMiBACT Turismo Torino e Provincia Residenze Reali di Torino e del Piemonte Arte in Piemonte Musei Reali di Torino –Galleria Sabauda.Ogni opera è un mondo è un appuntamento ai Musei Reali di Torino per un piacevole approfondimento sulle opere delle nostre collezioni. La domenica pomeriggio, dal 13 marzo al 29 maggio, alle 16. Visite guidate comprese nell’ordinario biglietto di ingresso.
Non è richiesta la prenotazione. Info: www.museirealitorino.it

giardini reali 4

+++In primavera tornano a risplendere gli spazi verdi che abbracciano i Musei Reali: da giovedì 24 marzo sono nuovamente visitabili i Giardini Reali. Lunedì 28 marzo grande festa di inaugurazione. L’ingresso gratuito per i primi due mesi. Dopo una grande attesa tornano a essere patrimonio dei visitatori e della città i Giardini Reali di Torino, lo spazio verde che abbraccia e completa lo straordinario complesso dei Musei Reali

 

+++ Al Borgo Medievale la mostra fotografica a cura del FAI “Fotografa il tuo paesaggio”.Gli scatti rivelano i forti legami tra il fotografo e l’ambiente circostante, facendo riscoprire la bellezza e la varietà dei paesaggi di Piemonte e Valle d’Aosta.
Ingresso gratuito.

borgo medievale+++La primavera è in arrivo e a Torino dopo la pausa invernale riaprono la Rocca del Borgo medievale al Parco del Valentino, da sabato 19 marzo con orario 10-18. A partire da domenica, dalle 9.30 alle 19 saranno attivi anche i Mercati dell’eccellenza artigiana, in collaborazione con il Paniere della Provincia e Cna che presenteranno i prodotti tipici del territorio e l’associazione protezionistica Nella Terra dei Cavalli: porterà nel borgo cavalli e pony per  singolari passeggiate. Inoltre tante attività per famiglie e laboratori didattici con i personaggi delle fiabe. Il 23 marzo alle 16, la mostra fotografica a del Fai con le opere partecipanti al concorso ‘Fotografa il tuo paesaggio’.

+++Palazzo Madama Torino ospita fino al 4 luglio 70 ‪#‎capolavori‬ della pittura francese provenienti dall’Hermitage Museum di San Pietroburgo. Ad accompagnare le opere l’audioguida emozionale di Artune con musiche e parole di alcuni grandi artisti italiani Frankie hi-nrg mc Elisa Paola Turci Andrea Mirò Simone Cristicchi Dario Vergassola Giuliano Sangiorgi Neri Marcorè
 

risorgimrnto3Sabato 26 marzo,  domenica 27 marzo,  lunedì 28 marzo e martedì 29 marzo 2016, il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino resterà sempre aperto secondo il consueto orario, dalle ore 10.00 alle ore 18.00 (ultimo ingresso ore 17.00). Costo del  biglietto d’ingresso: intero 10 euro a persona,  ridotto 8 euro. Negli stessi giorni alle ore 15.30 verrà proposta al pubblico la visita guidata all’esposizione museale e alla mostra “Torino e la Grande guerra 1915-1918”. Per accedere alle visite guidate non occorre prenotare, è sufficiente presentarsi in biglietteria con 15 minuti di anticipo per essere registrati nel gruppo. Il costo è di 12 euro a persona (comprensivi di 8 euro per il biglietto ridotto + 4 euro per la quota guida). I possessori di Abbonamento Musei e Torino Card pagheranno solo i 4 euro di quota guida. Info: www.museorisorgimentotorino.it

 

cc madama+++ La moda che sfila a Parigi e Milano ha qualcosa in comune con colori e atmosfere di villaggi  africani, tradizioni di India, Sri Lanka e Indonesia, bimbi coreani o Dervisci danzanti? La risposta è nella mostra fotografica “Fashion. Moda e stile negli scatti di National Geographic”, allestita a Torino, nella Corte Medievale di Palazzo Madama, dal 4 febbraio al 2 maggio, curata da Marco Cattaneo e dalla redazione italiana della rivista.Delicati colori pastello fluttuano in modo quasi evanescente su una modella che danza, drappeggiata di seta, alla sfilata di Hanbok, in South Corea nel 2009: ecco l’immagine-guida (di Jodi Cobb) che introduce 62 magnifiche fotografie (di grande formato), realizzate da 36 mostri sacri dell’obiettivo. Raccontano un secolo di moda e stile a tutte le latitudini del globo. Un viaggio da Oriente ad Occidente, che inizia dai primi anni del 900 ed offre una prospettiva globale sul significato storico e culturale di abbigliamento e ornamento, con tutti i risvolti antropologi e sociologici annessi e connessi.

+++Una Pasquetta tutta speciale per i visitatori della Reggia di Venaria. Lunedì di Pasquetta si tiene la prima delle ‘giornate da Re’, con giochi a corte, spettacoli e musica nei giardini. Spettacolare, nella Corte d’onore, il Teatro d’Acqua della Fontana del Cervo dotata di 100 getti d’acqua di nove metri che seguono il ritmo di luci e musiche. Inoltre, nei Giardini  si viaggia con la ‘Freccia di Diana’, il trenino che si muove tra le scenografie verdi del Parco basso fino ai  resti del Tempio di Diana. E ancora la navigazione nella Peschiera, con la gondola  che  fa rivivere un’antica tradizione di svago della corte. E c’è anche il giro dal Gran Parterre con la carrozza a cavallo. Infine,  la distribuzione gratuita di ovetti pasquali all’ingresso della Corte d’onore ai primi 100 bambini fino ai 10 anni.

(foto: il Torinese)