Residenze universitarie, 500 mila euro per 82 posti in più

L’assessore: “Un risparmio di 800.000 euro l’anno. Boccata d’ossigeno utile a pensare al potenziamento del diritto allo studio”

REGIONE PALAZZO

La convenzione tra Ente per il diritto allo studio universitario e Fondazione Falciola per la gestione di tre palazzine attualmente impiegate come residenze universitarie a Torino, negli ex Mercati generali, non verrà rinnovata alla scadenza di aprile.

“La Regione – ha affermato l’assessora Monica Cerutti intervenendo in Consiglio regionale nella discussione di una mozione che chiedeva di continuare a finanziare le residenze –  ha stanziato, grazie all’impegno del Consiglio, ben 500.000 euro necessari per riaprire la residenza universitaria di via Verdi, la cui apertura dovrebbe avvenire il mese prossimo. Si tratta di un’operazione che permette, pur dismettendo le residenze dell’ex Moi, un aumento di 82 posti letto ed un risparmio di 800.000 euro l’anno. Una boccata d’ossigeno utile a pensare al potenziamento del diritto allo studio”.

“Non sottovalutiamo – ha rimarcato Cerutti – le questioni che vengono poste rispetto alla complessità e delicatezza dell’occupazione di quel complesso. Il tema è da affrontare non solo sotto il profilo dell’ordine pubblico, ma anche cercando di comprendere come si possa superare una situazione che coinvolge circa un migliaio di persone che vivono in condizioni inadeguate. La Regione non si sottrae alle proprie responsabilità e in un’ottica di collaborazione con la Città di Torino abbiamo avviato un tavolo apposito”.

Gianni Gennaro

gianni.gennaro@regione.piemonte.it

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