Ottobre 2015- Pagina 39

Keniani e atlete azzurre i top runner della Turin Marathon

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In campo maschile si daranno battaglia: Robert Gitu, dal personale di 2.14.37 e Alex Saekw che aveva esordito in maratona a Nairobi con il personale di 2.14.15, per poi vincere nel 2014 Verona con il personale di 2.14.15. In campo femminile ci saranno solo i colori azzurri: Fatma Maraoui già di casa a Torino e dalla grande esperienza con un personale di 2.33.16 e a dargli battaglia ci sarà al suo debutto Silvia Weissteiner

 

Si è svolta questa mattina, alla vigilia della 29 edizione della Turin Marathon Gran Premio la Stampa,  presso la Sala degli Svizzeri di Palazzo Chiablese la conferenza stampa di presentazione Ufficiale dei Top Runner. Presenti questa mattina l’assessore allo Sport Giovanni Maria Ferraris e il figlio del presidente della Turin Marathon, Pietro Chiabrera, che ha aperto la conferenza presentando i volti dei protagonisti della Maratona. Prima della presentazione ufficiale dei Top Runner Luigi Chiabrera ha annunciato il vincitore del premio Valerio Arri, assegnato quest’anno al fotografo ufficiale della Fidal, Giancarlo Colombo, premiato dal giornalista del La Stampa, Guido Tiberga.

 

“Torino è la culla di sfavillanti carriere e quest’anno, si è fatta una scelta ben precisa nella formazione del cast di top runner che si sfideranno sulle strade subalpine, ossia quello di limitare il numero dei partecipanti top, ma di scegliere alcuni atleti con storie interessanti” ha spiegato Alessandra Ramella

 

In campo maschile si daranno battaglia due keniani. Un atleta che da tempo è inquadrato dal punto di vista della preparazione alla regina delle corse su strada e un atleta al quasi debutto: Robert Gitu, dal personale di 2.14.37 e Alex Saekwo che arriverà nel pomeriggio di oggi, aveva esordito in maratona a Nairobi con il personale di 2.14.15, per poi vincere nel 2014 Verona con il personale di 2.14.15 In campo femminile ci saranno solo i colori azzurri, regaleranno grandi emozioni Fatma Maraoui già di casa a Torino e dalla grande esperienza con un personale di 2.33.16 e a dargli battaglia ci sarà al suo debutto di Silvia Weissteiner.

 

Roberta Perna

GANCIA E GRAGLIA: "SALVIAMO IL CASTELLO DI RACCONIGI"

Approvato dal Consiglio regionale l’ordine del giorno della presidente leghista e del vicepresidente di Forza Italia che impegna la Giunta Chiamparino a farsi carico di iniziative promozionali e investimenti

 

racconigiLa presidente Gianna Gancia (Lega Nord), e il vicepresidente del Gruppo consiliare regionale di Forza Italia, Franco Graglia, hanno chiesto e ottenuto l’approvazione all’unanimità di un ordine del giorno del Consiglio regionale che impegna la Giunta Chiamparino ad assumere iniziative concrete sul “potenziamento e la valorizzazione del Castello reale di Racconigi, prevedendo in sede di assestamento di bilancio le necessarie risorse finanziarie, anche attraverso l’utilizzo dei fondi strutturali”. «Il Castello reale di Racconigi – osservano Gancia e Graglia – rischia di essere definitivamente escluso dal circuito culturale-museale piemontese. In questi ultimi anni, il calo delle presenze si è ridotto a circa 50/60 mila visitatori l’anno, dei quali appena la metà paganti, contro picchi di affluenza arrivati in altri tempi a 200 mila visitatori annuali». Un trend negativo che va interrotto al più presto, prima che il declino della struttura diventi irreversibile. 

 

«Bisogna sviluppare le potenzialità del complesso e del relativo parco – chiedono i promotori dell’ordine del giorno, Gancia e Graglia -, attraverso adeguati investimenti che possano avere ricadute positive sia dal punto di vista turistico che occupazionale». Aggiunge Gianna Gancia: «Siamo di fronte ad una delle residenze monumentali più importanti d’Italia, occorre che ognuno faccia la propria parte, dalla Soprintendenza ai Beni artistici e storici, alla Regione Piemonte. E’ interesse di tutti riaccendere i riflettori su Racconigi per ridare slancio all’offerta turistica e culturale della nostra terra. Mai come oggi, le competenze e le poche risorse disponibili vanno usate in sinergia, verso obbiettivi comuni».Un’azione che anche Franco Graglia giudica urgente e indispensabile, affinché “il Castello di Racconigi non scivoli in secondo piano, ma riconquisti il ruolo di porta di accesso del turismo cuneese, oltre che torinese, che gli è proprio».  

Per la Giornata della nonviolenza si riflette sulla Laudato si’

Il Comitato regionale per i diritti umani promuove l’incontro  Phlilosophia pacis,  venerdì 2 ottobre alle 17.30 al Centro Incontri della Regione in corso Stati Uniti 23, a Torino

 

papa 333Una serie d’iniziative per celebrare l’anniversario della nascita di Gandhi, Giornata mondiale della nonviolenza, e leggere in una prospettiva interculturale l’enciclica Laudato si’ di papa Francesco. È quanto si propone il Comitato regionale per i diritti umani con il convegno Phlilosophia pacis, che si svolge venerdì 2 ottobre alle 17.30 al Centro Incontri della Regione in corso Stati Uniti 23, a Torino.

 

Con il presidente del Consiglio regionale e del Comitato Mauro Laus intervengono il vicepresidente del Comitato e coordinatore del movimento Noi siamo con voi Giapiero Leo, il professore emerito di filosofia teoretica all’Università di Torino Giuseppe Riconda, il docente della Facoltà teologica di Torino don Ermis Segatti, il pastore della Chiesa valdese Paolo Ribet, il presidente di Assorinnovabili Agostino Re Rebaudengo, il direttore del Cesnur e componente del Comitato Massimo Introvigne, lo studioso di cultura islamica dell’Università cattolica del acro cuore di Milano Gabriele Iunco, il monaco buddista Giuseppe Jiso Forzani e Guido Giordano del dipartimento di Scienze geologiche dell’Università Roma Tre e componente dell’Istituto buddista italiano Soka Gakkai. Modera Claudio Torrero delle associazioni Interdependence e Religion for peace.papa reale3

 

“L’enciclica di papa Francesco – sottolinea il presidente Laus – rappresenta una grande sintesi, nella quale i problemi e i compiti dell’umanità odierna vengono ridfefiniti in un orizzonte che è profondamente cristiano, ma al tempo stesso tale che ogni cultura e tradizione può ritrovarvisi. Ne proponiamo una lettura a più voci per far emergere quell’orizzonte e ricavare percorsi comuni”.

 

Prima dell’inizio del convegno, alle 17, sempre presso il Centro Incontri della Regione, s’inaugura la mostra I cristiani. La minoranza più perseguitata del mondo, realizzata dal Cesnur con il sostegno del Comitato. L’allestimento sarà visibile, da lunedì 5 a venerdì 8 ottobre, alla Biblioteca della Regione Piemonte di via Confidenza 14, a Torino, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16 (il mercoledì dalle 14 alle 18)

 

www.cr.piemonte.it – Foto: il Torinese

Sgominata la banda dei topi d'appartamento

Sono stati recuperati 1.700 euro in contanti, cellulari, pc e gioielli, oltre a  un clarinetto

 

carabinieri-caseUna banda di malviventi albanesi, specializzata in furti notturni negli appartamenti, è stata sgominata dai carabinieri di Torino. I ladri sono quattro uomini, tra i 20 e i 35 anni,arrestati dopo aver realizzato due colpi a Cuorgné. Viaggiavano su una Bmw rubata e si servivano  anche di un Fiat Freemont rubato. Sono stati recuperati 1.700 euro in contanti, cellulari, pc e gioielli, oltre a  un clarinetto. La banda ha probabilmente effettuato altri furti in Piemonte.

Nuovo braccio di ferro sui (pochi) fondi alla Sanità tra Governo e Regione Piemonte

Il premier Matteo  Renzi  ha detto che i fondi nel 2014 erano 106 miliardi, mentre quest’anno sono 110 e il prossimo anno saranno 111

 

chiamp consiglioNuovo braccio di ferro tra Regione Piemonte e Governo sul tema della Sanità. Si è appena chiusa la polemica tra Roma e le Regioni in merito al decreto sull’appropriatezza delle prestazioni, e già se ne apre un’altra sul finanziamento del Fondo sanitario 2016. Un terreno spinoso, quello dei conti sulla Sanità, che rappresentano la voce maggiore del bilancio regionale. Il premier Matteo  Renzi  ha detto che i fondi nel 2014 erano 106 miliardi, mentre quest’anno sono 110 e il prossimo anno saranno 111. Poca roba per le voragini causate dalla spesa sanitaria nelle tasche regionali. Le Regioni e i sindacati dicono che i conti non tornano: “Per il  2016 mi pare di capire che la proposta sia solo di un miliardo in più, che non mi sembra sufficiente”, commenta il governatore piemontese e presidente della Conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino.

Juventus ritrovata batte il Siviglia

 Spagnoli sconfitti 2-0 in Champions League

 

Juventus-SivigliaRitrova la grinta la Juventus che batte il Siviglia 2-0. Finalmente, dopo l’inizio opaco del campionato, è vittoria in Champions League. Morata segna di testa  al 41′,  Zaza, sostituisce lo spagnolo nella ripresa e chiude la partita all’87’. Un match in cui i bianconeri sono stati sempre superiori nel gioco. Con questo meritato successo  la squadra di Allegri è in testa al gruppo D della Champions League

I sindacati: "L'amianto miete ancora vittime tra gli ex lavoratori ma anche tra i cittadini”

ETERNIT FABBRICA

E’ necessario individuare nuove discariche pubbliche, possibilmente in prossimità dei siti, oltre alle quattro attuali “largamente insufficienti a ricevere l’amianto da spartire”

 

Sono condensate in cinque pagine le osservazioni sul Piano regionale amianto 2015 – 2019 che  le organizzazioni sindacali regionali di Cgil, Cisl e Uil, hanno trasmesso alle Commissioni Sanità ed Ambiente del Consiglio regionale sul Piano. E sin dalla premessa ribadiscono, con forza, come questo sia un grave problema “da affrontare con determinazione e sollecitudine perché continua a mietere vittime non solo tra gli ex lavoratori ma anche tra i cittadini”. Le proposte dei sindacati regionali si soffermano sulla mappatura, esprimendo alcune perplessità sulla conclusione della rilevamento dei siti contenenti amianto entro il 2019 in tutto il Piemonte, poiché in altri documenti dell’Arpa si dichiarava che il completamento dell’operazione si sarebbe dovuto concludere entro quest’anno. Di qui l’idea di rafforzare l’obbligo di denuncia della presenza del pericoloso materiale prevedendo nei casi di auto denuncia adeguati incentivi per rimozione e bonifica. Le osservazioni poi toccano altri settori strategici per la deamiantizzazione quali  la bonifica dei siti (si prevede, se sono esatte le stime che dovrà riguardare 50/70 milioni di metri quadrati), gli incentivi per bonifiche e finanziamenti, proponendo l’attivazione di sportelli informativi nei comuni di riferimento. Inoltre viene segnalata la necessità di individuare nuove discariche pubbliche, possibilmente in prossimità dei siti, oltre alle quattro attuali, prima tra tutte Casale, “largamente insufficienti a ricevere l’amianto da spartire”. E non manca, infine, uno spazio per la sorveglianza sanitaria, con il suggerimento del coinvolgimento dei medici di medicina generale, attraverso un atto di indirizzo della Regione Piemonte su ruolo e responsabilità che i medici hanno in materia .

 

Massimo Iaretti

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