Settembre 2015- Pagina 22

Scuola al via tra mille problemi e con più studenti: in Piemonte sono quasi 540 mila

L’ organico di diritto dei docenti è invece di 42 mila 140 posti, ma  quello di fatto sarà di 44 mila 590, e saranno oltre 8 mila gli insegnanti di sostegno destinati  a 13 mila 800 alunni

 

 

SCUOLA4Sono 539 mila 617 gli studenti piemontesi che da oggi vanno di nuovo a scuola. Infatti parte anche in Piemonte il nuovo anno scolastico e,  nella nostra regione, si registra un trend costante di crescita del numero di allievi: saranno 3 mila 159 in più rispetto al 2014-2015. L’ organico di diritto dei docenti è invece di 42 mila 140 posti, ma  quello di fatto sarà di 44 mila 590, e saranno oltre 8 mila gli insegnanti di sostegno destinati  a 13 mila 800 alunni. (Leggi le tabelle della Regione)

 

“In occasione dell’inizio di questo nuovo anno scolastico – dice l’assessore regionale all’Istruzione, Gianna Pentenero – ci tengo a rivolgere ai dirigenti, ai docenti, a tutto il personale, e in particolare agli studenti e alle loro famiglie, un sincero augurio. È un anno davvero particolare, perché, dopo un periodo di tagli si torna ad investire nella scuola con nuove ed importanti risorse, ad esempio per quanto riguarda l’edilizia scolastica e il personale docente. Ma non è che l’inizio. La nostra è una buona scuola, fatta di tante piccole e grandi buone pratiche che la Regione ha intenzione di continuare a sostenere e tutelare grazie anche alla collaborazione e l’integrazione con il territorio. Sapendo di poter contare sulla passione e competenza dei dirigenti, del corpo docente e di tutti i lavoratori della scuola, ribadisco che l’amministrazione regionale rivolgerà il massimo impegno affinché, anche per gli anni futuri, l’effettivo esercizio del diritto all’istruzione e l’attuale livello di qualità dell’offerta formativa piemontese vengano garantiti”.SCUOLA2

 

Nella mattinata di lunedì l’assessore Pentenero  inaugura il nuovo anno scolastico all’istituto Majorana di Moncalieri e al Maxwell di Nichelino. La Regione ha fornito un particolare supporto alle scuole di montagna distribuendo complessivamente 602.500 euro a 189 istituti.  Le 11 scuole montane in difficoltà riceveranno 223.000 euro, dall’Escolo de Sancto Lucio de Coumboscuro, in Valle Grana, alla scuola dell’infanzia di Serravalle Langhe. Per quanto riguarda la razionalizzazione delle situazioni di pluriclasse, quelle accorpate per mancanza di alunni, sono 63 i Comuni beneficiari della somma complessiva di 299.260 euro. Gli interventi finanziati per progetti di valorizzazione dei plessi scolastici sono 38, per un totale di 80.200 euro.

 

Classe studentiCommenta il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Fabrizio Manca “si sta avviando un anno scolastico che si prospetta impegnativo, ma stimolante per la sfida che pone l’attuazione della riforma. Una sfida che le scuole affronteranno con la certezza di avere più risorse finanziarie a disposizione ed un numero di docenti e non docenti incrementato. Infatti, non solo saranno in classe gli insegnanti neo immessi in ruolo per effetto della legge 107 del 13 luglio scorso, ma con un ulteriore sforzo compiuto dal Ministero dell’Istruzione e dall’Ufficio scolastico regionale si è fatto in modo di potenziare gli interventi a sostegno degli alunni disabili e di assicurare il personale amministrativo, tecnico ed ausiliario necessario per il corretto funzionamento delle segreterie scolastiche, dei laboratori e per garantire la sicurezza degli alunni. L’Ufficio scolastico regionale affiancherà e supporterà i dirigenti, gli insegnanti e tutto il personale nella realizzazione degli obiettivi posti dal Governo e dal Parlamento per il miglioramento del sistema scolastico nazionale e regionale”.

 

Muore in montagna dopo caduta di 50 metri

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Tonati era molto conosciuto  come esperto camminatore

 

Ha battuto violentemente la testa dopo una caduta di una cinquantina di metri. E’ morto coì  Mauro Tonati, di 66 anni, che risultava disperso da ieri in Val Grande, zona tra Ossola e Verbano. Il corpo (la vittima abitava a Borgomanero) è stato individuato e recuperato dal soccorso alpino con l’elicottero dei vigili del fuoco. Tonati era molto conosciuto  come esperto camminatore e appassionato delle montagne del Verbano. L’incidente forse risale  a venerdì, quando l’uomo s’era avventurato in Val Grande da solo.

Incidente stradale: cinque feriti, di cui due bambini

ambulanza SOCCORSO

Una famiglia di Ponderano viaggiava su una Renault Clio che ha sbandato sull’asfalto bagnato dalla pioggia

 

Cinque feriti, tra cui due bambini, nell’incidente stradale avvenuto nel pomeriggio sulla strada regionale 142 Biella-Laghi, vicino a  Roasio, nel Vercellese. Una famiglia di Ponderano viaggiava su una Renault Clio che ha sbandato sull’asfalto bagnato dalla pioggia. Dopo aver invaso la corsia opposta, si è scontrata con un Doblò. Un bimbo di due anni è rimasto ferito in modo grave: è stato trasportato in codice rosso all’ospedale di Biella.

Mare o monti? No, l'aria meno inquinata al mondo è nella metropolitana di Torino

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metro 2metro gente“La rivoluzione culturale sui temi della mobilità – commenta l’assessore ai Trasporti della Città di Torino, Claudio Lubatti, – è ormai una realtà”

 

L’indagine è seria, condotta da un prestigioso ateneo universitario. Dai dati risulta che l’aria della metropolitana di Torino, sui treni e nelle stazioni, è la più pulita al mondo. Non in assoluto, ovviamente, ma a confronto con le metropolitane delle altre città. Lo studio è stato effettuato dall’Università di Napoli in collaborazione con Gtt e Infra.To. Merito degli pneumatici in gomma, che producono meno emissioni delle consuete ruote in ferro, e della presenza del tunnel di banchina, un vero e proprio isolante rispetto ai binari dalla stazione. Queste le caratteristiche della metro torinese che valgono il primato. Walter Ceresa, presidente e ad di Gtt, il Gruppo Torinese Trasporti che gestisce il trasporto pubblico locale dice all’Ansa: ” è un altro risultato positivo che evidenzia non solo l’efficienza, ma anche la lungimiranza con cui è stata progettata la metropolitana di Torino”. “La rivoluzione culturale sui temi della mobilità – commenta l’assessore a Mobilità e Trasporti della Città di Torino, Claudio Lubatti, – è ormai una realtà. Avere prove di alta qualità dei servizi offerti, come quella testimoniata da questo studio, aiuta le amministrazioni a spingere le persone ad utilizzare i mezzi pubblici in tutte le forme offerte”.

 

(Foto: il Torinese)

Alla Douja d'Or già serviti 10 mila bicchieri di vino

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Il Salone resta aperto fino al 20 settembre

 

Bevuti oltre 9.700 bicchieri di vino, vermouth, liquori aromatici, cocktail con l’Asti e il Brachetto, Barbera, Langhe, nei primi due giorni, venerdì e sabato, al Salone nazionale di vini selezionati Douja d’Or di Asti: con domenica si supera ampiamente la soglia dei 10 mila. Il Salone resta aperto fino al 20 settembre al palazzo dell’Enofila di corso Cavallotti nella città del Palio. Più di 5 mila le bottiglie vendute e sono stati peparati più di 1.100 piatti, serviti durante le rassegne ‘piatto d’autore’ e le due serate a cura delle associazioni di categoria.

 

(Foto: Essepiesse/ Il Torinese)
   

Salvini "licenzia" Fassino dall'Anci. E Piero il Lungo fa il misterioso sul bis da sindaco

salvini giavenofassino 33Il primo cittadino: “E’ normale che una persona nel momento in cui gli si prospettano altri cinque anni di lavoro dalle otto a mezzanotte si prenda un momento di riflessione”

 

Il leader leghista”licenzia” Piero  Fassino dalla carica di presidente dei sindaci italiani. “L’Anci? Aboliamolo. E’ un ente inutile”. La richiesta dell’abolizione dell’Associazione dei comuni italiani arriva dalla manifestazione padana alle sorgenti del Po, nel Cuneese. “Dov’e’ Fassino?- dice Matteo Salvini –  I Comuni sono al collasso. Tanto vale risparmiare quei soldi dell’iscrizione ad una associazione che non serve”. Un “attacco a freddo, sarebbe  un danno a tutti i sindaci”, replica Fassino secondo il quale Salvini provoca in modo strumentale. Ma è critica anche Forza Italia: “un’Anci indebolita dalla diserzione dei sindaci leghisti è un formidabile assist al premier”. E intanto Fassino fa il misterioso sulla sua ricandidatura a sindaco di Torino: “Non cerco medaglie e la decisione di ricandidarmi non posso prenderla da solo. Alle elezioni mancano 9 mesi. Vedremo…”. Così l’Ansa riporta le parole pronunciata dal Lungo alla Festa dell’Unità di Torino, dove Fassino ha risposto al direttore de La stampa Mario Calabresi. “Occorre discutere con il partito e con le forze della coalizione. Fare il sindaco è una cosa seria. E’ normale che una persona nel momento in cui gli si prospettano altri cinque anni di lavoro dalle otto a mezzanotte si prenda un momento di riflessione”.

 

(Foto: il Torinese)

Dalle zebre pedonali ai prelievi bancari: quando le regole sono un optional

pedoni via roma

tosettoSTORIE DI CITTA’ /

di Patrizio Tosetto

 

In un minimarket in centro mentre pago la mia attenzione è attratta dal cartello “vietato fotografare”. Chiedo lumi al cassiere che gentilmente mi spiega: soprattutto i cinesi fotografano i prezzi per aprire successivamente lì vicino attività commerciali

 

Tento d’attraversare sulle strisce pedonali in Piazza Arbarello, invano. 5 auto ed un pullman di linea me lo impediscono. Fin qui nulla di straordinario. Non è una notizia… Quando ci riesco mi accorgo che due vigilesse  sono a 10 metri e non intervengono. Forse una s’accorge del mio stupore ed alza le braccia in segno d’impotenza. Raggiungo una tabaccheria ristorante di via San Massimo 17, caffè con amici, due chiacchiere. Il padrone parla e se la ride. Ha avuto un diverbio con il pagatore di una multa per aver telefonato senza auricolare in auto. Voleva comprensione contro i poliziotti che non capivano che lui non aveva mai avuto incidenti.

 

Vittima di atroci punizioni e con 5 punti in meno sulla patente. Piccola commissione bancaria. Davanti a me un orientale che vuole fare un forte prelievo in contanti. Impossibile, dice la cassiera che capendo l’irritazione del cliente chiama un superiore. Confabula e trovano la soluzione frazionando in diverse operazioni il tutto. Quando racconto ad un amico che lavora in banca si stupisce. Non dell’atteggiamento della banca, ma del fatto che un cinese ha un conto corrente.

 

Prima della sosta in palestra compero in un minimarket in centro. Pagando, la mia attenzione è attratta dal cartello “vietato fotografare”. Chiedo lumi al cassiere che gentilmente mi spiega: soprattutto i cinesi fotografano i prezzi per aprire successivamente lì vicino attività commerciali. Concorrenza sleale con la complicità di chi dà i permessi? Tutto ciò in una sola mattinata. Diceva il filosofo Totò che è la somma che da fa il totale. E quella mattina bella,  settembrina, tranne per quanto è bella questa nostra città, ha un saldo negativo. Saldo negativo per chi non volendosi fare gli affari propri, crede ancora nelle regole.

 

(Foto: il Torinese)

Disastro colposo: si indaga sui tram per incidente del 2013

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Un tram della linea 4 e un bus della linea 57 del si scontrarono nei pressi di Porta Palazzo

 

La procura della repubblica sta indagando per disastro colposo, a carico di ignoti, per l’incidente del 7 settembre 2013, quando un tram della linea 4 e un bus della linea 57 del si scontrarono nei pressi di Porta Palazzo, provocando 19 feriti lievi. Il pm Guariniello è titolare del fascicolo e gli ispettori dell’Asl  sono incaricati di verificare le condizioni degli automezzi coinvolti e il funzionamento dei freni e dei dispositivi di sicurezza.

 

(Foto: il Torinese)

GIACHINO: "CREDO DI PIÙ A SQUINZI E AGLI ARTIGIANI CHE A FASSINO"

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Noi arriviamo per ultimi scoprendo che, come ha ammesso Chiamparino, invece di copiare Barcellona Torino avrebbe dovuto copiare Lione proprio come proponevano gli industriali torinesi nel 1981

 

L’Assemblea degli industriali torinesi è importante per fare il punto non tanto sui dati congiunturali quanto per capire le intenzioni degli imprenditori e i loro progetti. Rispetto a Fassino che gestendo una Amministrazione sempre più stanca e in ritardo piace l’idea di cavalcare la ripresa delle esportazioni noi rispondiamo che ci fidiamo di più sia del Presidente di Confindustria Squinzi il quale dichiara che è arrischiato parlare di ripresa, così come il Segr. Gen. di Cna Provenzano il quale dice che è presto per festeggiare.E gli industriali cui ero seduto vicino non mi sembravano euforici.La crescita italiana è sempre la metà della crescita della media europea. Grazie agli industriali torinesi si parla nel 2015 di “RESHORING” cioè delle politiche per incentivare il ritorno della manifattura, senza della quale solo con le esportazioni, la cultura è il turismo da oltre 10 anni Torino cresce meno della media nazionale come sostengo da anni.Non a caso qui abbiamo la più alta CIG e la più alta disoccupazione giovanile.Ma gli USA sul RESHORING hanno iniziato a puntare nel 2009, la Francia dal 2013. Noi arriviamo per ultimi scoprendo che, come ha ammesso Chiamparino, invece di copiare Barcellona Torino avrebbe dovuto copiare Lione proprio come proponevano gli industriali torinesi nel 1981.Ma per puntare sul modello Lione occorre avere la Tav.Per puntare sulla logistica come noi di Forza Italia proponiamo a Torino dal 2005 occorre avere anche il Terzo Valico e un Piano della logistica che crei le condizioni affinché la logistica cresca mentre come è noto la TNT logistica se ne è andata via dal torinese senza che le Giunte di sinistra facessero nulla.Ieri è stata messa in liquidazione la Società cargo dell’aeroporto torinese e la Giunta comunale non ha ancora definito il tracciato della linea 2 della Metropolitana.Gli industriali torinesi cercano di trainare Amministrazioni locali in ritardo.Cambiare verso a Torino si deve.

 

Mino Giachino

Responsabile nazionale trasporti Forza Italia

Diego Novelli: "Testimoni del nostro tempo. Ieri, oggi e domani"

novelli chivasso

Francamente cio’ che ha colpito molti dei presenti all’ incontro chivassese,  è stata la lucidità delle analisi proposte dai tre illustri relatori, e quella sorta di angoscia condita dalla più sana ironia per la situazione presente

 

Un pubblico attento e numeroso ha accolto alla Biblioteca comunale MoviMente di Chivasso la presentazione dell’ ultimo libro di Diego Novelli “Testimoni del nostro tempo. Ieri, oggi e domani”, promossa dalla locale sezione dell’ A.N.P.I. “Bradac”, presieduta da Vinicio Milani.  Alla presentazione erano presenti oltre all’ ex sindaco di Torino anche il vescovo emerito di Ivrea Luigi Bettazzi ed Gianni Avonto, sindacalista Cisl degli anni 70, introdotti da Angelo Boccalatte, storico, dell’ AN.P.I. provinciale. In sostanza un libro che raccoglie numerose e preziose testimonianze che partono quasi sempre dal laboratorio politico e sociale della seconda metà degli anni 70 di vari protagonisti che, anche partendo da orientamenti personali diversi, contribuiscono alla testimonianza collettiva che è racchiusa in questo interessante volume di quasi 200 pagine edito da  Nuova Società.

 

«Raccogliere le opinioni di un gruppo di personalità di vari orientamenti, testimoni del nostro tempo – spiega Diego Novelli – ci è parso utile per una riflessione sul presente quale futuro del passato, per guardare con maggiore speranza al domani». Francamente cio’ che ha colpito molti dei presenti all’ incontro chivassese,  è stata la lucidità delle analisi proposte dai tre illustri relatori, e quella sorta di angoscia condita dalla più sana ironia per la situazione presente. Impossibile trovare paragoni con gli uomini politici di questa misera stagione che stiamo attraversando in questo inizio di millennio, in cui la politica è fatta da piccoli personaggi dal corto orizzonte politico.

 

Massimo Iaretti