Agosto 2015- Pagina 23

Fondo per il teatro piemontese

teatro

In tutto 30 i progetti piemontesi finanziati dal Fondo Unico dello Spettacolo

 

In tutto 30 i progetti piemontesi finanziati dal Fondo Unico dello Spettacolo, nel triennio 2015-2018 rispetto ai 27 nel 2014. La crescita del contributo FUS alle realtà del Piemonte tra il 2014 e il 2015 è di circa 1,7 milioni (+33%). Il nuovo decreto del Ministaero  riconosce anche un teatro nazionale, il Teatro Stabile di Torino e un teatro di rilevante interesse culturale (Teatro Piemonte Europa), oltre a 2 centri di produzione teatrale,12 compagnie di produzione, 6 tra festival e rassegne di teatro, danza e circo.

Torpedo, a cena nel giardino delle meraviglie

TORPEDO

TORPEDO2Un giardino verde e rigoglioso in cui immergersi  e lasciarsi trasportare subito in un altro mondo. Piatti ricercati e di grande qualità, non un ampia scelta ma alcune valide opzioni tra antipasti, primi e secondi di pesce e di carne


Una piacevole scoperta questo ristorante situato all’interno dell’Hotel NH Lingotto, all’interno dell’ex stabilimento antico della Fiat, struttura storica per la città di Torino. Il Ristorante Torpedo, questo è il suo nome, ha di magico la location, chic e rilassante e punto di forza lo splendido Giardino delle Meraviglie, dove d’estate ci si può accomodare in un piacevolissimo dehor, un giardino verde e rigoglioso in cui immergersi  e lasciarsi trasportare subito in un altro mondo. Piatti ricercati e di grande qualità, non un ampia scelta ma alcune valide opzioni tra antipasti, primi e secondi di pesce e di carne, un menu molto ricercato che spazia tra I sapori della tradizione italiana, preparati con un piacevole tocco fusion, con attenta cura nella selezione delle materie prime e degli ingredienti.

 

Il tutto accompagnato da un ampia e soddisfacente carta dei vini, con parecchie etichette che viaggiano dal nord al sud Italia e che si abbineranno bene ad ogni vostra scelta. D’obbligo lasciare uno spazio per gustare I meravigliosi ed invitantissimi dessert, come la bavarese di fragole o il tortino al Gianduja. Staff professionale, cordiale e sorridente e pronto a darti buoni consigli sulla scelta dei piatti.Forse ancora poco conosciuto come ristorante ma assolutamente da provare, ne rimarrete colpiti!

 
Manuela Cammilleri

Con la pistola in pugno terrorizza la folla

carabinieri auto

I carabinieri lo hanno convinto a seguirli in una zona con meno gente e poi lo hanno arrestato

 

Un trentenne, Simone Farina, con la pistola (risultata rubata)  in pugno e con il colpo in canna tra la  folla, ha creato il panicotra le tantei famiglie con bambini he passeggiavano davanti a Mondo Convenienza, pochi giorni fa, in occasione dell’inaugurazione dello store. I carabinieri lo hanno convinto a seguirli in una zona con meno gente e poi lo hanno arrestato. L’uomo aveva già importunato le hostess del centro commerciale.

Tranciati due cavi, blackout in tre quartieri

buche

Disagi negli ospedali che non hanno potuto servire i pasti caldi ai degenti

 

Intorno alle 16 di ieri, a causa di due cavi elettrici tranciati per errore in un cantiere, si è verificato un blackout che ha interessato le zone di Crocetta, Lingotto e Mirafiori per alcune ore. Semafori spenti, ascensori bloccati e centralini dell’Iren impazziti. Disagi negli ospedali che non hanno potuto servire pasti caldi ma solo un pranzo al sacco ai degenti. Il guasto è stato riparato

 

(Foto: il Torinese)

Casa, dolce casa: la dignità è una questione di zerbino

costa emilio

ruli

 

 

 

 

 

 

 

 

AUGUSTA TAURINORUM /

di Augusta Montaruli

 

Ora il fuorilegge Emilio non c è più. Jon si fa fotografare con la sua birra in mano mentre è agli arresti domiciliari

 

Emilio era un povero. Non aveva la casa e viveva di stenti. Per procurarsi un tetto sulla testa ha dovuto occupare illegalmente uno stabile pubblico immergendosi nella spazzatura. Il giorno dello sgombero gli han portato via anche il suo zerbino. La spazzatura no, di quella se ne era occupato lui. Emilio possedeva solo un furgone, peraltro malandato. Affinché non si ingolfasse doveva assicurarsi di avere sempre un minimo di carburante. L’ultima volta Emilio ha usato quel furgone per portare una giovane donna povera come lui a partorire. Tra poveri l’assistenza sociale non è quella che ti dà lo Stato ma e’ la solidarietà reciproca di chi si riconosce nella medesima condizione. 

 

Jon e’ un ragazzo con una casa ed una Bmw. Per avere un tetto non ha occupato illegalmente uno stabile, non ha sollevato la spazzatura e non ha subito alcuno sgombero. La sua auto va benissimo. Non si ingolfa e marcia a gran velocità. L’ultima volta che Jon ha usato la sua vettura  non ha portato un bambino a nascere ma ha investito Emilio mortalmente. Poi, secondo quanto da lui dichiarato, sarebbe andato in un bar a bere birra per riprendersi dallo shock. In questo modo Jon ha giustificato lo stato di ubriachezza in cui l’avrebbero trovato le forze dell’ordine dopo che lo stesso neppure aveva prestato soccorso ad Emilio e alla sua compagna rimasti inermi sul selciato di una via qualsiasi di Torino. Ora il fuorilegge Emilio non c’è più. Jon si fa fotografare con la sua birra in mano mentre è agli arresti domiciliari.

 

La dignità e’ una questione di zerbino. 

Le piccole imprese torinesi lanciano un appello alle istituzioni: "La crisi non è passata"

lavoro

Intanto sono partite le iscrizioni online per le aziende che intendono prendere parte alla 19/esima edizione di IoLavoro, la più importante job fair italiana che si terrà al Lingotto Fiere di Torino dal 21 al 23 ottobre

 

Non bisogna cedere alla tentazione di dire che la crisi è passata: è questo l’appello rivolto alle istituzioni da parte di Corrado Alberto, presidente di Api Torino. Dice: “l’attenzione all’impresa manifatturiera deve essere più forte”. Infatti le previsioni per il secondo semestre 2015 dell’Ufficio Studi dell’associazione delle piccole imprese, indica una diminuzione di produzione e fatturato. In calo anche gli investimenti.

 

Eppure si registra un saldo positivo in Piemonte per quanto riguarda le imprese: ad oggi sono 6.724 – spiega Unioncamere – le aziende attivate nel periodo aprile-giugno 2015 invece le cessazioni sono state 4.395, con un riscontro positivo di 2.329 unità. La crescita è dello 0,53%, cifra di poco inferiore al dato nazionale, +0,63%. Ferruccio Dardanello, presidente Unioncamere Piemonte, commenta: “I dati del secondo trimestre ci mostrano un Piemonte che a piccoli passi sembra riuscire a risalire la china”.

 

Per dare slancio all’economia regionale, la Camera di Commercio di Torino ha nel frattempo aiutato 19 gli imprenditori piemontesi. Questi nel 2015 hanno potuto usufruire gratuitamente dell’aiuto di mentori  come ceo, direttori commerciali, manager affermatisi all’estero e selezionati dalla stessa Camera di commercio. Si tratta progetto Meet@Torino. “Cerchiamo di usare in modo positivo una negatività. Tutti si lamentano dei cervelli in fuga, noi abbiamo pensato di utilizzarli”, così il presidente della Camera di Commercio, Vincenzo Ilotte.

 

Intanto sono partite le iscrizioni online per le aziende che intendono prendere parte alla 19/esima edizione di IoLavoro, la più importante job fair italiana che si terrà al Lingotto Fiere di Torino dal 21 al 23 ottobre. L’azienda potrà scegliere se partecipare a una o più giornate, tenere colloqui liberi o con preselezione, o con entrambe le formule. Per info e modalità di partecipazione: www.iolavoro.org.

 

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