Tra le persone interessate all’inizio dell’inchiesta anche i nomi eccellenti di Carlo, Franco e Rodolfo De Benedetti e Corrado Passera
Un fascicolo bis per le morti da amianto alla Olivetti è stato aperto dalla procura di Ivrea. Sono infatti emersi altri casi di patologie che potrebbero avere origine professionale. Tali casi si sommano ai 14 del fascicolo principale, per i quali la procura ha notificato l’avviso di chiusura indagine a 39 persone, per omicidio e lesioni colpose.
Tra le persone interessate anche i nomi eccellenti di Carlo, Franco e Rodolfo De Benedetti e Corrado Passera. Carlo De Benedetti attraverso il proprio portavoce “ribadisce con forza la propria totale estraneità ai fatti contestati e attende con fiducia le prossime fasi del procedimento”.
I pm ipotizzano che ci siano stati troppi ritardi nella prevenzione delle malattie professionali da parte dei responsabili dell’azienda e delle società collegate. I magistrati hanno evidenziato nelle carte dell’inchiesta che l’Olivetti creò nel 1974 una Commissione permanente sull’ambiente, ma che il rischio legato all’amianto fu rilevato soltanto anni dopo.
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