Per Imu e Tasi non scattano sanzioni e interessi di mora per chi paga in ritardo la rata di acconto, purché ciò avvenga entro mercoledì 16 luglio
Il Comune di Torino – attraverso una delibera presentata dall’assessore al Bilancio e ai Tributi, Gianguido Passoni, e approvata dall’esecutivo di Palazzo Civico – recepisce così le indicazioni del Ministero dell’Economia e delle Finanze che, avendo ravvisato a livello nazionale condizioni di incertezza in merito a tempi e modalità di pagamento, con una risoluzione adottata lo scorso 23 giugno ha concesso la possibilità ai Comuni di stabilire un termine ragionevole (un mese dalla scadenza che la legge aveva fissato alla data del 16 giugno) entro il quale poter effettuare senza aggravi i versamenti relativi alle due imposte.
I contribuenti che hanno pagato l’acconto di Imu e Tasi tra il 17 giugno e oggi, con sanzioni e interessi, potranno compensare il maggior versamento quando pagheranno il saldo dell’imposta, la cui scadenza è fissata al 16 dicembre. La Giunta, deliberando la non applicabilità di sanzioni e interessi sui ritardati pagamenti di Imu e Tasi fino al 16 luglio, ha recepito anche un’indicazione espressa dal Consiglio comunale attraverso una mozione.
(mge – www.comune.torino.it)
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