Maggio 2014- Pagina 7

Allarme criminalità: aiuto, non è più la Crocetta di una volta

 Ci sono diverse testimonianze di cittadini  terrorizzati da ubriaconi, tossici e spacciatori che hanno tentato di adescare minorenni all’uscita delle scuole presenti nei paraggi. La Polizia fa quel che può ma serve un approccio organico al problema da parte delle istituzioni

POLIZIA CROCETTASiamo nel perimetro della zona Crocetta, uno dei quartieri-bene della città , ai confini con il Parco Cavalieri di Vittorio Veneto, meglio noto come Piazza D’Armi, e come segnalato più volte dagli abitanti del quartiere anche ai vari corpi delle forze dell’ordine ,ci imbattiamo in malviventi che si nascondono tra rami di alberi e lembi di prato.  Ci sono diverse testimonianze di cittadini che sono stati letteralmente terrorizzati da ubriaconi, tossici e spacciatori che hanno tentato di adescare minorenni all’uscita delle scuole presenti nei paraggi.

E non si contano più nemmeno le lamentele degli automobilisti che in coda ai semafori dell’incrocio di Corso Montelungo vengono richiamati attraverso colpi sul finestrino dell’ auto da uomini scalzi, sporchi, coperti solo da un cappotto malandato che lascia intravedere le nudità, che lasciano i loro escrementi nei prati intorno alle case, sotto gli occhi allibiti dei residenti, e che alla fine del “turno di lavoro” estraggono abiti puliti da zaini nascosti tra gli alberi per far ritorno alla loro dimora.  Molte volte le vittime dell’insistenza di richieste di danaro da parte di questi soggetti, sono donne sole alla guida, e  soprattutto in estate sono obbligate a tenere chiusi i finestrini della vettura per non ritrovarsi mani e teste dei disturbatori all’interno dell’abitacolo.

degradoLa paura più grande da parte degli abitanti e’ quella per la salute, poiché attraverso la sporcizia, si sa, possono essere diffuse diverse malattie; del degrado che avanza nel quartiere, dove si è’ scelto di mettere radici magari con molti sacrifici con la speranza di dare serenità alla vita familiare. C’è il timore che la delinquenza mieta delle vittime. Ci uniamo ai residenti in un appello affinché le forze dell’ ordine e la politica in Comune prendano immediati provvedimenti  con un approccio organico ai problemi, per la sicurezza dei cittadini.

Clelia Ventimiglia

(Foto: il Torinese)

 

Strategie elettorali: candidato a mollo nel Po

Ha avuto davvero un bel coraggio. Non tanto per avere eluso divieti e norme varie, quanto per l’alto grado di inquinamento delle acque del Grande Fiume

 

Po donnaIncurante del divieto di balneazione si è tuffato  nel Po,  a favore di fotoreporter e telecamere accorsi per lui ai Murazzi.

 

Il candidato alle Europee  Oliviero Alotto, capolista della lista Green Italia Verdi Europa ha compiuto questo atto dimostrativo in nome della salvaguardia dell’ambiente, bene primario di tutti i cittadini. Alcuni dei quali, di passaggio,  vedendolo a mollo con la bandiera europea sono rimasti allibiti.

 

Ha avuto davvero un bel coraggio. Non tanto per avere eluso divieti e norme varie, quanto per l’alto grado di inquinamento delle acque del Grande Fiume, come lo definiva Giovanni Guareschi.

 

Ma in campagna elettorale tutto fa notizia. Contento lui.  

 

(Foto: il Torinese)

Cuore Toro per tutta la stagione

SECONDA PARTE – Giampiero Ventura: l’allenatore è stato capace di ricostruire in tre anni non solo una squadra e un sistema di gioco, ma un intero ambiente che dopo due anni consecutivi di serie B era chiaramente scoraggiato. La stagione appena conclusa ha visto la definitiva consacrazione di Alessio Cerci e l’esplosione di Ciro Immobile

torio fila 2Il Toro chiude la sua stagione al settimo posto. Il sesto posto svanisce nella parata di Rosati che respinge, al 93’,il rigore calciato da uno degli uomini simbolo della stagione del Toro, Cerci. Il Parma vince e supera così al fotofinish i granata. Un errore dal dischetto non può però cancellare una stagione da urlo da parte degli uomini di Ventura che hanno saputo far sognare, come non facevano da tempo, i tifosi granata che infatti, nonostante il mancato raggiungimento del sesto posto, tributano i giocatori con un lungo applauso alla fine della partita. La squadra ha saputo incarnare alla perfezione il “Cuore Toro” durante la stagione mettendo ogni partita in campo grinta e determinazione.

 

Grande merito di tutto questo è, senza dubbio, di Giampiero Ventura. L’allenatore è stato capace di ricostruire in tre anni non solo una squadra e un sistema di gioco, ma un intero ambiente che dopo due anni consecutivi di serie B era chiaramente scoraggiato. La stagione appena conclusa ha visto la definitiva consacrazione di Alessio Cerci e l’esplosione di Ciro Immobile che grazie ai loro goal, rispettivamente 13 e 22, hanno permesso al Toro di condurre una stagione incredibile.

 

I complimenti vanno fatti anche alla difesa e al centrocampo con Glik, Darmian, Maksimovic e Vives che si sono messi particolarmente in evidenza per la qualità e la continuità delle loro prestazioni. Nonostante il settimo posto il Toro può ancora sperare nell’Europa visto il mancato pagamento dell’Irpef e la mancata concessione della licenza Uefa al Parma. Il 28 maggio l’Alta Corte di Giustizia esaminerà nuovamente la questione, in caso di un’ennesima bocciatura in Europa andranno i granata. I tifosi del Toro possono ancora sognare.

 

Filppo Burdese

 

La prima parte è stata dedicata alla Stagione 2013/14 della Juventus

(Foto: il Torinese)

Conoscere le montagne con l’infografica

Sono visibili tutte le informazioni disponibili relative a rifugi e strutture turistiche . Il progetto dell’Assemblea regionale nasce da Visual Contest e Topix

 

montagneCome fare per orientarsi tra le montagne piemontesi? Semplice, con la nuova Infografica curata dal Consiglio Regionale in collaborazione  con Uncem, Csi e Università di Torino.  

 

Sono visibili tutte le informazioni disponibili relative a rifugi e strutture turistiche . Il progetto dell’Assemblea regionale nasce da Visual Contest e Topix, (realizzazione Collettivo grafico Boumaka).

 

Un nuovo modo per avvicinarsi al mondo della montagna piemontese.

 

 

  link:http://www.cr.piemonte.it/cms/media/files/51-peak_me_up.pdf

 

 

(Foto: il Torinese)

Api Torino: “Impariamo a innovare la nostra impresa”

Grazie alla collaborazione della Fondazione Human + i workshop offriranno momenti di alta formazione per approfondire le implicazioni gestionali dell’innovazione

 

API TORINOIl Gruppo Giovani Imprenditori di API Torino, in collaborazione con la Fondazione Human+, ha organizzato l’iniziativa “Impariamo a innovare la nostra impresa” che prevede un ciclo di 3 workshop sul tema del management dell’innovazione, considerato uno strumento di crescente rilevanza per lo sviluppo dell’impresa e per migliorarne il posizionamento competitivo.

 

Obiettivi dei workshop
Grazie alla collaborazione della Fondazione Human +, i workshop offriranno momenti di alta formazione volti ad approfondire le implicazioni gestionali dell’innovazione all’interno dell’impresa. Ogni workshop – della durata di circa 2 ore – ha un approccio molto pratico e prevede una testimonianza aziendale, allo scopo di favorire la condivisione e lo scambio di esperienze positive tra imprese, che possano offrire nuovi spunti per la propria realtà aziendale.

 

Workshop #2 – Martedì 27 Maggio 2014, ore 17-19 presso la sede di API Torino
Aprirsi all’innovazione: l’open innovation

Il secondo appuntamento parte dalla considerazione che le PMI sono strutturalmente portate per gestire l’innovazione in modo aperto. La riduzione dei rischi, la condivisione degli investimenti, la possibilità di accedere a maggiori risorse grazie alla messa a fattor comune delle proprie potenzialità sono solo alcuni degli esempi che supportano questa affermazione. Durante il workshop verranno analizzati i principali punti di forza e di debolezza dell’impostazione di una strategia di innovazione “open” in aziende di piccole dimensioni. Il workshop, che richiede la partecipazione attiva delle persone presenti, sarà arricchito da una testimonianza di un progetto di innovazione aperta del territorio piemontese.

 

Workshop #3 – Martedì 17 Giugno 2014, ore 17-19 presso la sede di API Torino
Valorizzare il know-how: l’innovazione tecnologica

Il terzo e ultimo workshop sarà incentrato sulla valorizzazione del know-how aziendale. Gli aspetti tecnologici dell’innovazione sono centrali per tutte le aziende e – a maggior ragione – per le aziende concentrate sul prodotto, come la maggior parte delle PMI italiane. Individuare gli aspetti chiave dell’innovazione tecnologica permette di gestire al meglio il processo di generazione dell’innovazione. Partendo dall’analisi del proprio modello di innovazione tecnologica i partecipanti al workshop potranno approfondire il processo completo di gestione della propria innovazione, dalla fase di nascita (exploration) fino alla sua valorizzazione (exploitation). Il workshop sarà arricchito dalla testimonianza di una piccola azienda piemontese che ha fatto dell’innovazione tecnologica il suo principale punto di forza.

 

(info: www.apito.it)

 

Quattro No Tav processati, tre giudici popolari ammalati. Si rinvia al 6 giugno

Mattia Zanotti, Claudio Alberto, Niccolò Blasi e Chiara Zenobi sono in cella dallo scorso dicembre per avere assaltato l’area del cantiere dell’alta velocità di Chiomonte nel 2013. Le accuse: attentato con finalità terroristiche, atti di terrorismo con esplosivi, detenzione di armi da guerra e danneggiamento

 

POLIZIA CAMIONSoltanto il 6 giugno, data in cui è stato aggiornato il processo,  la Corte d’Assise darà il proprio parere sulle molte eccezioni sollevate stamattina in aula dalla difesa degli imputati. Veniamo all’udienza di oggi.

 

Visto che di terrorismo si parla,  la rinuncia (ufficialmente per ragioni di salute) da parte di tre giudici popolari del processo di oggi ai  quattro ragazzi no Tav fa tornare alla memoria anni decisamente bui, quando le giurie popolari erano “decimate” per la paura di rappresaglie delle Brigate rosse. Oggi non è la stessa cosa, ma la scelta dei tre giurati fa comunque capire il clima che si respira. Ed è dei giorni scorsi la decisione della Cassazione di chiedere al tribunale della libertà di riesaminare i capi di imputazione.

 

All’inizio dell’udienza gli imputati sono stati accolti in aula da slogan e applausi dei loro sostenitori tra il pubblico. La giuria popolare, all’unanimità dei sei componenti, (scortati su un pullman dal Tribunale alle Vallette) ha chiesto di non essere fotografata e ripresa dalle telecamere. Nel team della difesa, anche il prof. Oreste Dominioni, che ha già difeso Silvio Berlusconi. Il giudice ha stabilito che, durante l’udienza,  i quattro imputati possano stare insieme nella stessa gabbia dell’aula.

 

Come è noto, Mattia Zanotti, Claudio Alberto, Niccolò Blasi e Chiara Zenobi sono in carcere dallo scorso dicembre per avere assaltato l’area del cantiere dell’alta velocità di Chiomonte il 13 maggio 2013. Le accuse: attentato con finalità terroristiche, atti di terrorismo con esplosivi, detenzione di armi da guerra e danneggiamento. In teoria, le pene previste potrebbero superare i 20 anni di reclusione. 

 

Dal canto loro  i no  Tav, che hanno presidiato – erano  circa duecento – la zona antistante le Vallette  in segno di solidarietà ai loro compagni, dicono che è in atto un “tentativo di criminalizzazione del  movimento con accuse spropositate”.

 

Va ricordato, infine, che pochi giorni fa all’inizio del maxiprocesso alle 53 persone accusate di avere lanciato sassi contro le forze dell’ordine tre anni fa (il 3 luglio 2011) al cantiere della tav , la testimonianza  più significativa della difesa  era stata quella di un tecnico dell’Environment Park secondo il quale le forze dell’ordine avrebbero sparato lacrimogeni direttamente sui manifestanti. Da qui la richiesta della difesa di fare luce sul comportamento della polizia.notav striscione

 

Insomma, una bella gatta da pelare anche per in nuovo procuratore capo di Torino, Armando Spataro.

 

 

 

 

(Foto: il Torinese)

Processo Vannoni, non accolto il “rinvio causa elezioni”

vannoniIl “guru” delle staminali avrebbe tentato di ottenere dalla Regione  la somma di 500mila euro, come prima tranches  per creare un laboratorio per l’applicazione del suo metodo di cura

 

E’ incominciato  al Palagiustizia il processo a Davide Vannoni (nella foto), iniziato lo scorso 3 aprile. L’accusa al “guru” del metodo Stamina risale a cinque anni fa e da allora il pubblico ministero Raffaele Guariniello ha avviato l’inchiesta sulla terapia medica.  La difesa ha chiesto il rinvio, rifiutato dal giudice monocratico, adducendo motivazioni legate al clima della campagna elettorale, in cui Vannoni è candidato per la lista “Io cambio”. Non accolta anche la richiesta di far svolgere l’udienza a porte chiuse.

 

Vannoni, sostiene il pm Giancarlo Avenati Bassi, avrebbe tentato di ottenere dalla Regione Piemonte  la somma di 500mila euro, come prima tranches di un finanziamento complessivo di tre milioni e mezzo, finalizzato alla realizzazione di un laboratorio per l’applicazione del suo metodo incentrato sulle cellule staminali. In un primo tempo l’ente sembrava intenzionato a concederglielo ma in seguito fece retromarcia.

 

Nel corso del processo (oggi entreranno nel vivo le tesi dell’accusa) varranno ascoltati anche alcuni esponenti politici: l’ex governatrice Mercedes Bresso e gli ex assessori della sua giunta, Paolo Peveraro ed Eleonora Artesio, oltre a Riccardo Nicotra, allora consigliere regionale del Nuovo Psi, che aveva proposto la delibera.

 

Vannoni oggi non parteciperà all’udienza perchè impegnato nella campagna elettorale come candidato.

Scrive su Fb: “Faccio saltare in aria l’asilo”

carabinieriTRANA – Un uso decisamente improprio dei social network. Un 47enne  di Trana ha scritto su Facebook minacciando di fare esplodere la propria abitazione e l’ asilo vicino. 

La squadra artificieri dei carabinieri ha fatto le verifiche presso la casa dell’uomo che è stato poi sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio.

 

L’asilo e il palazzo non sono comunque stati fatti evacuare.

 

(Foto: il Torinese)

Armando Spataro è il nuovo procuratore capo

 Il Consiglio Superiore della Magistratura lo ha nominato nel pomeriggio con 16 voti a favore, tra i quali quello del vicepresidente del Csm, Michele Vietti

 

TRIBUNALE 1A sostituire Giancarlo Caselli sarà Armando Spataro, da oggi  nuovo procuratore capo di Torino.

 

Il Consiglio Superiore della Magistratura lo ha nominato nel pomeriggio (16 voti a favore, tra i quali quello  del vicepresidente del Csm, Michele Vietti, 8 al procuratore di Novara Francesco Enrico Saluzzo).

 

Spataro, pm a Milano, in magistratura dal ’75 e membro togato del Csm ebbe una grande notorietà quando si occupò del processo ad Abu Omar.

 

 

 

(Foto: il Torinese)

Torino si tinge di verde

Flor14, organizzata da Nuova Società Orticola del Piemonte, anche quest’anno si svolge nel cuore della città: in piazza Carlo Alberto e nel tratto pedonale di Via Carlo Alberto. Nelle ultime edizioni ha attirato più di 70.000 visitatori appassionati del verde urbano e privato. Saranno più di un centinaio gli espositori, provenienti da tutta Italia

 

flor14E’ tutto pronto per la quarta edizione di uno degli appuntamenti più attesi dai pollici verdi, non solo torinesi ma di tutto il Nord Italia. Da venerdì 23 a domenica 25 maggio (dalle 10.00 alle 20.00) torna Flor, la mostra mercato, ad accesso libero e gratuito, dedicata a piante, fiori, ortaggi, sementi, attrezzature per il giardinaggio, arredi da giardino. Un ottimo punto di incontro per gli appassionati, per chi coltiva orti e frutteti, per i collezionisti di piante rare, ma anche per chi semplicemente ama colorare la propria abitazione e chi desidera imparare a coltivare il verde ornamentale e commestibile.

 

Flor14, organizzata da Nuova Società Orticola del Piemonte, anche quest’anno si svolge nel cuore della città: in piazza Carlo Alberto e nel tratto pedonale di Via Carlo Alberto. Nelle ultime edizioni ha attirato più di 70.000 visitatori appassionati del verde urbano e privato. Saranno più di un centinaio gli espositori, provenienti da tutta Italia con i loro prodotti: dagli agrumi siciliani alle piante alpine, dai profumi del mediterraneo con olivi, bouganville e gelsomini ad alberi e arbusti come aceri, camelie, azalee, rose, ortensie; piante rampicanti ideali per abbellire terrazzi e balconi ma anche piante da appartamento. Passeggiando tra le bancarelle sarà possibile scoprire piante rare e insolite, piante tropicali e piante acquatiche, ma anche libri, decorazioni e prodotti naturali per la persona e per l’ambiente perché a Flor si è attenti anche alla cura del nostro pianeta.

 

Flor14, proprio grazie al suo interesse per l’ambiente, rinnova la sua collaborazione con il Workshop I.MA.G.E.. Gli incontri di I.MA.G.E. 2014 si terranno giovedì 22 e venerdì 23 maggio presso il Centro Congressi Torino Incontra e proporranno un focus su medicina ambientale, salute e smart healt. Due giorni di confronto interdisciplinare sulle patologie legate all’inquinamento outdoor e indoor, sulle forme di prevenzione e sulle cure attraverso le medicine non convenzionali (omeopatia, fi toterapia, naturopatia, medicine tradizionali).

 

A questo link approfondimenti e programma: http://www.workshop-image.it/edizione-2014/

 

eb