Maggio 2014- Pagina 6

Arrivano in città come Totò e Peppino: rapinati dei cellulari

polizia volanteTORINO – Forse un po’ sprovveduti, arrivati dalla provincia, come gli indimenticabili Totò e Peppino sbarcati  a Milano nel celebre film “Totò Peppino e la malafemmina”.

 

Così,  due studenti  provenienti dai dintorni di Torino sono giunti nel capoluogo e hanno conosciuto quattro giovani nordafricani.

 

Questi li hanno invitati ad una festa:  ma la festa l’hanno poi fatta ai ragazzi “provincialotti” ai quali hanno rubato i cellulari.

 

  Sono stati arrestati dalla polizia. Tra loro anche un minorenne.

 

 

(Foto: il Torinese)

David Seymour, il fotografo delle emozioni

Nel dopoguerra scatterà la serie “Children of Europe” per l’Unicef; si tratta di fotografie che documentano in modo esplicito la drammaticità e la distruzione della guerra vista con gli occhi dei bambini. Sono immagini commoventi, che hanno messo sotto gli occhi del pubblico l’enorme numero di minori mutilati fisicamente ed emotivamente, rimasti orfani e privati del poco che la vita gli aveva dato

 

 

SEYMOURIl Palazzo Reale di Torino ospita la retrospettiva di David “Chim” Seymour (Varsavia, 20 novembre 1911 – El Qantara, 10 novembre 1956), uno dei maggiori fotoreporter esistiti, co-fondatore insieme agli amici Robert Capa e Henri Cartier-Bresson della cooperativa di fotografi Magnum Photos.

 

David Seymour, nome d’arte di David Szymin – abbreviato nello pseudonimo Chim – nasce a Varsavia da una famiglia ebrea benestante. Dopo aver completato i suoi studi a Lipsia si trasferisce a Parigi per seguire quella che sarà la sua passione più grande, la fotografia, che lo porterà a viaggiare per documentare il mondo con i suoi occhi e che lo appassionerà per tutta la vita. In Francia farà la conoscenza di Robert Capa e Henri Cartier-Bresson, che diventeranno per lui amici fraterni nonché soci co-fondatori nel 1947 della Magnum Photos, ancora oggi una delle più importanti agenzie fotografiche del mondo, presso la quale negli anni transiteranno fotografi del calibro di James Nachtwey e Eve Arnold (la cui retrospettiva è stata in mostra proprio a Torino, Palazzo Madama, fino al 27 aprile scorso).

 

Chim negli anni 30 seguirà alcuni tra i più significativi eventi politici dell’epoca, collaborando come freelance per importanti riviste quali ”Life”e ”Regards”. Documenterà la Guerra Civile in Spagna, durante la quale scatterà la celebre foto della madre che allatta il suo bambino nel corso di una manifestazione contadina a Badajoz (1936).

 

Durante il secondo conflitto mondiale, si arruolerà nella US Air Force, con il delicato compito di foto interprete delle immagini aeree. 

 

Nel dopoguerra scatterà la serie “Children of Europe” per l’Unicef; si tratta di fotografie che documentano in modo esplicito la drammaticità e la distruzione della guerra vista con gli occhi dei bambini. Sono immagini commoventi, che hanno messo sotto gli occhi del pubblico l’enorme numero di minori mutilati fisicamente ed emotivamente, rimasti orfani e privati del poco che la vita gli aveva dato.

 

Il fotografo morirà sul campo: nel 1956 sarà ucciso al Canale di Suez mentre stava preparando un servizio per Newsweek sul conflitto arabo-israeliano.

 

Nella mostra trovano posto tanti esempi di fotografia, non solo di guerra, ma anche volti di personaggi icone del mondo del cinema e della politica dell’epoca, nonchè celebrità di Hollywood come Sophia Loren, Ingrid Bergman e Joan Collins.

 

L’ultima parte dell’esposizione è dedicata alle immagini che ritraggono il fotografo nella sua quotidianità, con i suoi amici.

 

L’esposizione è stata organizzata da Silvana Editoriale, in collaborazione con Magnum Photos e la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte.
Il percorso espositivo si compone di 127 fotografie in bianco e nero, suddivise in 9 sezioni attraverso le quali il pubblico potrà attraversare le fasi fondamentali della sua carriera, cogliendo la vera essenza di questo fotografo poliedrico.

 

Giulia Pugliese

 

 

 

David Seymour – Retrospettiva
3 aprile – 14 settembre 2014
Torino, Palazzo Reale

www.ilpalazzorealeditorinio.it
Dal martedì alla domenica: 9.30 – 18.30
chiuso il lunedì

 

 

 

 

 

In città un elettore su due ha già votato

razzichiamp pik bonus

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dati del Ministero dell’Interno: affluenza per le Europee 46,4%, per le Regionali 45,5%

I giochi della campagna elettorale ormai sono fatti e oggi  si voterà per le Regionali e le Europee su tutto il territorio piemontese, dove sono numerose anche le amministrazioni che dovranno rinnovare i consigli comunali.  Le operazioni di voto si svolgeranno fino  alle 23.  Ore 12: affluenza in città 19,13% e in provincia  19,42%.  22,29%  il dato dei comuni dove si vota per le Amministrative. A Torino per le Regionali  ha votato il 16,5% e per le Europee il 16,85%. L’aggiornamento delle 19: con dati del Ministero dell’Interno: affluenza per le Europee 46,4%, per le Regionali 45,5%seggio uomo

 

seggioCerto, se il buongiorno si vede dal mattino…A Nichelino il capolista dei Comunisti Italiani per Riggio sindaco, Renato Marando, ha dato una testata  alla Zinedine Zidane a Marco Brandolini, candidato alle comunali per Sel. La lite tra “compagni” ha procurato la frattura del setto nasale del vendoliano.

 

In Piemonte gli elettori sono  3 milioni 620mila,  di cui 1.745mila uomini e 1.874mila  donne.  Torino e provincia contano 676.800 elettori. Come è noto sono sei i candidati alla carica di Governatore: Sergio Chiamparino per il centrosinistra, Gilberto Pichetto per Forza Italia e Lega, Guido Crosetto  per Fratelli d’Italia,  Enrico Costa per Ncd, Davide Bono per Movimento 5 Stelle e Mauro Filingeri per l’Altro Piemonte a sinistra.manifesti elezioni

 

Il sito web della Città di Torino ricorda che per  votare sarà necessario presentarsi con la tessera elettorale e un documento di identità. In caso di smarrimento, deterioramento o furto della tessera elettorale si può richiederne un duplicato presso il Servizio Elettorale Centrale di c.so Valdocco 20 o presso le delegazioni anagrafiche decentrate. Inoltre è possibile cercare il numero e l’indirizzo del proprio seggio elettorale tramite ToSeggio.

 

locandinaNottetempo, quando i termini della campagna elettorale erano scaduti, qualche buontempone ha affisso per le vie di Torino ironici manifesti  (nella foto) che invitano a votare per il senatore Antonio Razzi, una delle “vittime” predilette della satira di Maurizio Crozza. Il comico, tra l’altro, sarà protagonista del suo show presso il Palaolimpico di Torino , proprio questa sera.

 

(Foto: il Torinese)

Ritorno a Mirafiori per cento lavoratori Fiat

I dipendenti,  temporaneamente in distacco presso le Carrozzerie, dal prossimo mese di  giugno verranno collocati in via definitiva  alle Meccaniche

 

MIRAFIORI FACCIATAJohn Elkann lo aveva detto non più di tre giorni fa : per noi la realtà produttiva di Fiat in Italia è di determinante importanza. Alle parole sembrano seguire i fatti.

 

Un centinaio di lavoratori  temporaneamente in distacco presso le Carrozzerie di Mirafiori, dal prossimo mese di  giugno verranno collocati in via definitiva  alle Meccaniche. La notizia è stata data ufficialmente dall’azienda ai rappresentanti sindacali che l’hanno accolta favorevolmente.  fiat cancello logo

 

Tra  colletti bianchi e operai, la forza lavoro delle Meccaniche sale così a 1.500 unità. Inoltre,  50 lavoratori di Mirafiori verranno spostati in comando alla Teksid di Carmagnola.

 

(Foto: il Torinese)

Dopo la guerriglia torna la calma al Caat

La polizia aveva dovuto lanciare anche alcuni lacrimogeni per evitare che il clima degenerasse. L’autista del furgone ha addirittura rischiato di essere linciato

 

CAAT PROTESTASi è rasserenato il clima al Centro agroalimentare di Grugliasco, dopo le scene di guerriglia urbana verificatesi ieri, quando un furgone ha investito tre persone (non sono in gravi condizioni) che manifestavano contro alcuni licenziamenti. Lievemente feriti anche due poliziotti.

 

La polizia aveva dovuto lanciare  alcuni lacrimogeni per evitare che il clima degenerasse. L’autista del furgone ha addirittura rischiato di essere linciato. Oggi le operazioni di carico e scarico di frutta e verdura si sono svolte regolarmente.

 

Lunedì ci sarà un incontro con una delegazione dei manifestanti per tentare di risolvere i loro problemi di lavoro.

L’arcivescovo ai giovani: “Ragazzi reagite, non tacete”

“Non rassegnatevi al mondo di oggi dove in troppi ancora muoiono di fame e dove c’è miseria. Un mondo dove i ricchi diventano sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri’

 

duomoMessaggio di speranza e riflessione  rivolto ai giovani dall’arcivescovo di Torino, Mons. Cesare Nosiglia, in occasione della festa di Maria Ausiliatrice: ” Reagite, non tacete. E non rassegnatevi al mondo di oggi dove in troppi ancora muoiono di fame e dove c’è miseria. Un mondo dove i ricchi diventano sempre più ricchi e i poveri, cassintegrati, disoccupati e precari sempre più poveri’, come scriveva Paolo VI nella Populorum Progressio”.

 

Il capo della Chiesa cattolica subalpina è ancora una volta in piena sintonia con la linea di Papa Francesco.

 

(Foto: il Torinese)

 

XFactor al Lingotto e Cucine da Incubo al Boja Fauss

Sarà proprio a Torino l’ultima tappa del casting del talent show di Sky che porterà alla selezione definitiva dei concorrenti del programma. Antonino Cannavacciuolo, alter ego italiano di Gordon Ramsey è approdato nel torinesissimo ristorante in via Saluzzo 48 nel quartiere San Salvario

 

televisionAl Lingotto Fiere sbarca XFactor. Dal 24 al 26 maggio infatti sarà proprio a Torino l’ultima tappa del casting del talent show di Sky che porterà alla selezione definitiva dei concorrenti del programma. Migliaia di aspiranti cantanti col numero appiccicato al petto seguiranno pazientemente la fila che li porterà dinnanzi al cospetto dei giudici per far divenire realtà il sogno di una vita: divenire un personaggio di successo nel panorama della musica italiana.

Al timone del programma anche per l’edizione 2014 sempre Alessandro Cattelan che preannuncia però un cambiamento all’interno della giuria, non più Elio ad accompagnare Morgan Mika e forse Simona Ventura , ma nomi nuovi. Cattelan saluterà anche i concorrenti torinesi in attesa del turno per presentare la propria esibizione. Per ulteriori dettagli e informazioni si può consultare il sito ufficiale del talent www.xfactor.sky.it

 Antonino Cannavacciuolo, chef partenopeo , alter ego italiano di Gordon Ramsey nella versione italiana del celebre programma ” Cucine da Incubo” , che ha incassato riconoscimenti e premi dalle più importanti guide enogastronomiche, e’ approdato nel torinesissimo Boja Fauss in via Saluzzo 48 nel quartiere San Salvario, per dare qualche consiglio e svelare segreti di successo in cucina allo chef del locale Roberto Notarpietro e al socio che si occupa della gestione della sala Jacopo Balbo. 

Il locale e’ stato chiuso una settimana a gennaio nella quale sono stati messi in atto tutti i suggerimenti del guru Cannavacciuolo : arredamento cambiato con mobili e oggetti che incorniciano un’atmosfera ideale per gustare la cucina piemontese, cavallo di battaglia , come del resto il nome stesso del ristorante fa intendere. E poi tante piccole chicche da tenere a mente durante la preparazione dei piatti per rendere fluido il lavoro in cucina e le ricette esclusive. Il programma va in onda su Fox Live, canale Sky, il mercoledì sera. Cannavacciuolo dunque ha dato il suo tocco alla cucina del Piemonte, anche se è dovuto arrendersi alla esemplare esecuzione del fritto misto che lo chef Notarpietro gli ha preparato. Inimitabile ha detto.

 

CV

Taurinense: “cambio della guardia” al Reggimento di Manovra

alpini due comandantialpini fanfaraalpini bandieraalpini truppealpini stretta manoIl colonello Giovanni Di Blasi ha passato il testimone al parigrado Sergio Conte proveniente dalla Nato Rapid Deployable Corps di Solbiate Olona. Presenti il generale Massimo Panizzi, comandante della Brigata Alpina Taurinense e il sindaco di Rivoli Franco Dessì

 

A Rivoli, presso la Caserma Ceccaroni, si è svolta la cerimonia di avvicendamento del comandante del 1° Reggimento di Manovra delle Brigata Alpina Taurinense. Il colonello Giovanni Di Blasi ha passato il testimone al parigrado Sergio Conte proveniente dalla Nato Rapid Deployable Corps di Solbiate Olona. Presenti il generale Massimo Panizzi, comandante della Brigata Alpina Taurinense, il sindaco di Rivoli Franco Dessì, le autorità civili e militari, i gonfaloni delle città di Rivoli e Venaria ed i rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma. La cerimonia è stata accompagnata dalle note musicali della fanfara della Taurinense.

 

Dopo 20 mesi di comando di Blasi lascia l’unità, mesi nei quali il Reggimento è stato impiegato all’estero nei teatri operativi afghano, libanese, kosovaro ed in patria nell’Operazione Strade Sicure nelle sedi di Reggio Calabria e di Torino ed in numerose attività addestrative e logistiche peculiari del 1° Reggimento di Manovra. Il colonnello Giovanni Di Blasi proseguirà il suo percorso a Verona per comandare il Nucleo Iniziale di Formazione del Comando dei Supporti delle Forze Operative Terrestri.

 

 

Nel discorso di commiato il comandante uscente ha espresso il suo dispiacere nel lasciare l’unità e l’ onore che ne ha avuto assumendone il comando per quasi due anni e ha ringraziato la città per la stima e l’ affetto dimostrato nel suo periodo di permanenza.

 

Clelia Ventimiglia

 

 

 

Si ringrazia per la collaborazione il 1° Regg. di Manovra della Brigata Alpina Taurinense.
Nelle foto, alcuni momenti salienti della cerimonia catturati dal Torinese

Superchiampa uomo solo (e azzoppato) al comando?

EDITORIALE 

 Il nuovo governatore – se Chiamparino sarà – si troverà nel difficile ruolo di “anatra zoppa”, alle prese con uno o due consiglieri determinanti, e quindi pressoché onnipotenti,  per la vita di una legislatura sempre in bilico e in ostaggio?  Che guaio per il Piemonte. In tal caso, era meglio quando si stava peggio

chiamparino camiciaNon hanno tutti i torti i compagni del “Manifesto” a scrivere che il compito di Sergio Chiamparino è paragonabile a “battere un rigore a porta vuota”. Sulla carta tutti i sondaggi concordano nel dire che contro Superchiampa, nemmeno il Padreterno. La scelta  suicida del centrodestra  di frazionarsi in tre  con altrettanti prtetendenti alla carica di governatore (Gilberto Pichetto per Forza Italia e Lega, Guido Crosetto  per Fratelli d’Italia ed Enrico Costa per Ncd) potrebbe teoricamente far dormire l’ex sindaco olimpico tra due guanciali. Ma c’è un ma.

 

Escludendo tra i papabili governatori il candidato de L’altro Piemonte a sinistra, Mauro Filingeri, quella che sarebbe potuta rivelarsi come una sfida all’ultimo sangue tra i tre principali blocchi ideologici rappresentati  sostanzialmente da berlusconiani, renziani e grillini, con lo spezzettamento del centrodestra ha messo quest’ultimo fuori dai giochi. Alcuni osservatori, respirando l’aria che tira, si spingono  a pronosticare che i Cinque Stelle possano addirittura vincere.chiamp pik bonus

 

Il movimento, auspice il pienone di folla per il comizio di Beppe Grillo in piazza Castello,  sta mietendo consensi in tutta la regione e otterrà di certo un notevole successo elettorale. Il candidato pentastellato Davide Bono, forse anche grazie al suo nuovo look elettorale lievemente imborghesito da barba e capelli sfoltiti, non diventerà governatore ma ruberà voti pure al tradizionale bacino berlusconiano.

anatra

 

Alla fine, come sempre sarà una questione di numeri. E che numeri, saranno quelli piemontesi. Tutto fa pensare che la maggioranza del nuovo presidente – se Chiamparino sarà – nascerà  così risicata da costringere il governatore a cercare alleanze o con gli stessi grillini o con frange collaborazioniste del centrodestra. Ma sia M5S, sia Ncd per bocca di Angelino Alfano,  negano la possibilità di accordi del genere. Tempo al tempo.

 

Facciamo nostra un’espressione anglosassone declinata in chiave subalpina: Chiamparino, seppur indossando i panni di Superchiampa vincitore,  potrebbe trovarsi calato nel difficile ruolo di “anatra zoppa”. Sarà  in balìa di uno o due consiglieri determinanti, e quindi pressochè onnipotenti, nel decidere la linea  di una  legislatura sempre in bilico e in ostaggio?  Che bel guaio per il Piemonte.  In tal caso, si stava meglio quando si stava peggio.

 

Cristiano Bussola

 

(Foto: il Torinese)

 

Tranquilli, Fiat non molla Torino. Parola di Elkann

fiat lingottoDichiarazioni che fanno ben sperare, se non si tratta di un puro escamotage mediatico per rintuzzare le affermazioni indirizzate ad una globalizzazione aziendale che l’ad Sergio Marchionne rilascia un giorno sì e l’altro pure da alcuni mesi a questa parte

 

Le solite malelingue, dopo aver fatto notare sommessamente che la nuova FCA ha selto sedi qua e là, tipo in Olanda e in Gran Bretagna, in veste di uccelli del malaugurio prevedevano scenari nefasti per quello che della Fiat poteva restare in Piemonte. Tranquilli.

 

Le parole rassicuranti di John Elkann dovrebbero fare dormire sonni sereni a chi ha a cuore le sorti in salsa subalpina dell’azienda. Il presidente Exor, nel dichiarare che il piano FCA non prevede aumenti di capitale ha aggiunto rivolto  agli azionisti: “prevediamo  il totale  utilizzo degli impianti italiani e l’impiego di tutta  forza lavoro, poichè la  componente italiana  è importante e ha grandi possibilità di sviluppo “.

 

Le dichiarazioni di Elkann fanno ben sperare, se non si tratta di un puro  escamotage mediatico per rintuzzare le affermazioni indirizzate ad una globalizzazione aziendale che l’ad Sergio Marchionne rilascia un giorno sì e l’altro pure da alcuni mesi a questa parte. Insomma, in quel che resta di Fiat pare esserci uno sdoppiamento di personalità: chi la vuole americana e chi la preferisce (forse) torinese. Chissà.

 

(Foto: il Torinese)