“Come al solito l’opposizione di sinistra cerca di strumentalizzare i fatti distorcendo la realtà. Se c’è qualche cosa di brutto sulla legge per la montagna è stato solo il comportamento del Pd che ha cercato, partendo dalla legge Maccanti di cui il provvedimento odierno è figlio, di cambiare tutto per non cambiare nulla. Ad esempio facendo ostruzione per abolire le comunità montane solo di nome ma non di fatto, infischiandosene delle necessarie razionalizzazioni da mettere in atto. Se nella legge licenziata oggi ci sono delle migliorie questo è un vantaggio per i piemontesi. I tentativi del Pd di fare polemica sono quantomeno ridicoli”. Lo ha affermato il Presidente del Gruppo regionale della Lega Nord Mario Carossa, commentando l’approvazione in commissione della nuova legge sulla montagna.
Carossa ha poi aggiunto: “Un esempio delle falsità delle dichiarazioni del Pd è sul fondo per la montagna, il quale era già previsto dalla legge 11 e cioè il provvedimento Maccanti. Una legge che in realtà non è stata affatto stravolta, ma è mutata solo nell’individuazione delle unioni quale unico strumento associativo. Correttamente, infatti, non sono stati innalzati i limiti demografici minimi che consentono di costituire piccole aggregazioni rispondenti alle esigenze del nostro territorio”.
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