Una recente indagine rileva che in Piemonte il 36.6% della popolazione maggiorenne ha almeno un rapporto di credito attivo

Ma quando passa questa crisi? Intanto i torinesi ricorrono a mutui e prestiti

Quando passerà la crisi?  Alcuni segnali sono postivi anche per quanto riguarda la nostra regione, seppur rimanga  elevato il livello di cassa integrazione e la disoccupazione giovanile sia sempre un problema. Una recente indagine rileva  che in  Piemonte il 36.6% della popolazione maggiorenne ha almeno un rapporto di credito attivo: non soltanto  mutui, ma pure prestiti per acquistare un’auto nuova, una tv, mobili o per fare un viaggio. La provincia di Torino ha la quota più elevata in regione, con quasi 40.000 euro (40%), seguono Asti (39,8%) e Novara (39,6%), all’opposto Cuneo (28,3%). La rata media mensile da rimborsare mensilmente dai piemontesi è di 371 euro, dato che fa del Piemonte la sesta tra le regioni italiane. La Mappa del Credito, relativa al primo semestre 2017, è stata realizzata dal Crif. la nostra regione registra un’incidenza superiore alla media italiana per i mutui: con il 23,6% è all’ottavo posto. Sui prestiti personali,  il peso nel portafoglio dei crediti attivi è del 36,7%, mentre per quanto riguarda i prestiti per l’acquisto di beni e servizi, il peso sul totale si aggira intorno al 39,6%.

 

(foto: il Torinese)