Controlli e consigli gratuiti sui rischi di una malattia che interessa il 30% degli italiani
In Italia, l’ipertensione arteriosa colpisce circa il 30% della popolazione ed è la principale causa delle malattie cardiovascolari (infarto del miocardio, ictus cerebrale, scompenso cardiaco) che provocano 240 mila morti all’anno, il 40% del totale. Predispone inoltre allo sviluppo di malattie renali, demenza e nuovi casi di diabete; ma, nonostante questi dati allarmanti e la disponibilità di efficaci terapie, solo un iperteso su quattro si cura è curato adeguatamente.
Poiché il problema ipertensione continua ad essere sottovalutato, allo scopo di sensibilizzare la popolazione e far conoscere meglio una malattia che è pure la prima causa di morte al mondo (7,5 milioni di persone all’anno), anche nel 2016 è stata indetta la “Giornata mondiale contro l’ipertensione arteriosa”, in calendario martedì 17 maggio.
Nell’occasione, a cura della “Società Italiana dell’Ipertensione arteriosa” (SIIA) e con la collaborazione della Croce Rossa, anche in Piemonte (dove secondo l’Istituto Superiore di Sanità sono ipertesi il 33% degli uomini e il 30% delle donne) verranno distribuiti pieghevoli con informazioni sul rischio rappresentato da questa patologia. In alcuni punti di particolare afflusso saranno presenti specialisti che, gratuitamente, misureranno la pressione, valuteranno il profilo di rischio cardiovascolare e daranno spiegazioni e consigli.
“Molti pazienti – sottolinea il dottor Claudio Pascale, presidente della Sezione Piemonte-Liguria-Valle d’Aosta della ‘SIIA’ – pur sapendo di essere ipertesi non si curano o lo fanno in modo discontinuo e male; molti neppure sanno di essere ipertesi, dato che purtroppo lo stato ipertensivo spesso non dà segni premonitori, e si accorgono dei valori elevati di pressione solo quando compare una complicanza in genere grave come ictus, infarto, scompenso cardiaco, insufficienza renale avanzata. In particolare, dai dati raccolti in occasione delle ‘Giornate dell’ipertensione’ degli scorsi anni risulta che solo il 60% degli interpellati ha detto di conoscere il valore della propria pressione arteriosa e il restante 40% ha riferito di non ricordarla o di non averla mai misurata”.
Postazioni con presenza di specialisti dell’ipertensione:
TORINO. Entrata Eataly Lingotto (a cura del Centro ipertensione – Medicina Interna 4 – Città della salute e della scienza) dalle 10 alle 17
TORINO. Ospedale Martini – Presso Centro dialisi Reparto Nefrologia, 1° piano – dalle 10 alle 17
TORINO. Ospedale San Giovanni Bosco – presso ambulatorio Nefrologia (4° piano) – dalle 9 alle 16
CHIERI. Centro Ipertensione ospedale, Via De Maria 1 – dalle 9 alle 13
NOVARA. Postazione CRI in Piazza della Repubblica a lato del Duomo – dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 (a cura del Centro ipertensione dell’ Ospedale Maggiore)
Materiale informativo verrà distribuito presso la Città della salute e della scienza e l’ospedale Cottolengo di Torino, e presso gli ospedali di Moncalieri, Asti, Alessandria e Galliate (No).