Il Piemonte si sta organizzando per dare attuazione al reddito di cittadinanza, che dovrebbe riguardare 250 mila potenziali beneficiari. A tal fine è previsto un piano di rafforzamento dei centri per l’impiego e delle politiche attive del lavoro che consentirà alle Regioni la possibilità di assumere 4 mila operatori e di avvalersi dell’assistenza tecnica di 3 mila navigator assunti, con contratti di collaborazione, da Anpal servizi. Su 4 mila operatori dei centri per l’impiego 250 dovrebbero essere assunti in Piemonte. A questi si aggiungeranno un centinaio di assunzioni. I navigator in servizio nella nostra regione saranno invece 176, di cui 107 in provincia di Torino e potranno svolgere attività di assistenza tecnica a supporto, ma non in sostituzione, delle funzioni e dei servizi dei centri per l’impiego, che restano centrali nella presa in carico delle persone in cerca di lavoro. Ad oggi su un totale nazionale di 807.031, i nuclei famigliari che hanno presentato domanda per il reddito di cittadinanza in Piemonte sono 45.900 (di cui 25.500, il 55,5 per cento, sono donne e 20.400 uomini). Il numero complessivo di famiglie che nel 2019 potrebbe aver diritto a richiedere il sostegno statale è di 116 mila, di cui oltre 60.700 nell’area metropolitana torinese.