Torino- Pagina 42

Al Polo del ‘900 VentiTrenta, dedicata al tema futuro tra immaginazione e costruzione

ASPIRAZIONI, CAPACITÀ E PROGETTI PER CAMBIARE IL PROSSIMO DECENNIO

 

Nell’ambito di Dove portano i Venti, programma culturale 2021 Polo del ‘900,  al via la rassegna VentiTrenta dedicata al tema futuro, tra immaginazione e costruzione.

 

Primo appuntamento online Visioni 2040 e strategia 2025, martedì 16 marzo 2021, ore 17.30 canali web Polo del ‘900

 

 

Nel periodo di grande incertezza che viviamo è possibile immaginare il futuro?

Con il primo appuntamento di Dove portano i Venti, programma culturale 2021 del Polo del ‘900 e dei 22 Enti partner, si apre la rassegna VentiTrenta. Aspirazioni, visioni e progetti per cambiare il prossimo decennio che nel corso del 2021 propone talk, workshop e attività dedicate al tema del futuro e a metodi per immaginarlo e costruirlo, a medio e a lungo termine, a livello locale e globale, d’ispirazione alle azioni da cominciare a compiere oggi.

Si inizia con Visioni 2040 e strategia 2025, martedì 16 marzo, ore 17.30 in streaming sui canali del Polo del ‘900, tra risultati e riflessioni di un esercizio di immaginazione su scenari futuri nella Torino del 2040, condotto da un centinaio di cittadini attraverso metodi di foresight (metodi per esplorare futuri possibili, desiderabili, alternativi), nell’ambito del progetto Felicità Civica, in collaborazione con Associazione Nessuno/Lombroso16.

A raccontare l’evoluzione del progetto e i risultati: Alessandro Bollo, direttore Polo del ‘900; Alberto Robiati, direttore Forwardto; Alessandro Mercuri, presidente Associazione Nessuno; Claudio Marciano, Università di Torino; Stefano Di Polito, project manager Felicità civica; Matteo D’Ambrosio, direttore Istituto Gramsci; Rocco Scolozzi, Università di Trento e alcuni “attivisti” del Laboratorio permanente di felicità civica avviato nel 2021 al Lombroso16.

VentiTrenta. Aspirazioni, visioni e progetti per cambiare il prossimo decennio è realizzato dal Polo del ‘900 insieme agli esperti di FowardTo — Studi e competenze per scenari futuri e molti partner tra cui add editore, Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università di Torino, Europe Direct Torino, Fondazione Brodolini, Fondazione Goria, ass. Nessuno/Lombroso16, HER – Human Ecosystems Relazioni, Associazione Generativa e CheFare – agenzia di trasformazione culturale

Prossimo appuntamento con VentiTrenta, 14 aprile ore 17.30 con Manifesto per il Futuro, esercizio tra utopie e distopie con sessanta giovani under 30. Tutti gli aggiornamenti a polodel900.it

Alberto Robiati, direttore di Fowardto: “Il futuro non è già scritto e deciso, ma aperto a diverse possibilità. Non è statico, ma dinamico: come dice Bruce Sterling il futuro non è un sostantivo, ma un verbo, e dobbiamo praticare la nostra capacità di ‘futurizzare’. Questo è il senso del progetto e della collaborazione tra Forwardto – Studi e competenze per scenari futuri e il Polo del ‘900: la necessità di attivare energie per generare scenari desiderabili e per diffondere competenze che ci rendano protagonisti dei nostri futuri possibili. Quindi dobbiamo trasformare la conoscenza, per esempio del passato, in consapevolezza delle implicazioni future; e dobbiamo capitalizzare le diverse esperienze maturate (es. studi e processi esplorativi) per allargare gli orizzonti di plausibilità, immaginando ciò che potrà essere e ciò che potremo fare. L’obiettivo è lavorare con quelli che possiamo auspicare diventino i ‘leader di domani’, allenando competenze prospettiche e strategiche, pronte a mettere in campo azioni per prepararci e anticipare, da una parte, e progettare e costruire percorsi e condizioni, dall’altra”.

Covid, rivoluzione negli affitti a Torino

Fiaip: Il 10% va in vendita. Il 50% delle case per studenti e lavoratori fuori sede resta sfitto

Con la pandemia il mercato degli affitti subisce un profondo cambiamento. Non solo c’è un maggior numero di abitazioni in offerta con un calo dei canoni, ma anche la tipologia dei contratti è stravolta. Fiaip Torino (Federazione italiana agenti immobiliari professionali) evidenzia una cruciale trasformazione del mondo locativo in città e registra una particolare conversione dell’uso a cui sono destinati gli immobili in affitto. Con il turismo messo al palo dal Covid, lo smart working e le lezioni on line, la locazione breve e quella transitoria hanno subito le trasformazioni maggiori.

“In generale il 10% di chi traeva un reddito da un’abitazione ha deciso di vendere, perché in difficoltà nel fronteggiare le spese”, precisa Luca Portinaro, delegato all’Osservatorio Fiaip Torino. “Nello specifico – prosegue – almeno il 60% dei proprietari di abitazioni affittate a turisti (contratto breve ndr.), studenti o lavoratori fuori sede (transitorio ndr.), ha cambiato tipo di affitto”.

L’affitto transitorio è quello che più di tutti subisce il calo di domanda. “Nel 50% dei casi gli alloggi locati a studenti e trasfertisti – spiega Portinaro – sono rimasti vuoti, come congelati in attesa di tempi migliori. L’altra metà invece è confluita nel residenziale a lungo termine. Si ricerca quindi un conduttore che non sia più un universitario o un lavoratore fuori sede, bensì qualcuno che viva la casa più stabilmente. Una locazione di lungo periodo con un canone più basso”. L’affitto può essere di tipo concordato, il classico 4+4 o 3+2 e riguarda soprattutto i trilocali o gli alloggi dalla metratura medio-ampia.

Mentre la locazione transitoria si converte a residenziale, quella breve rivolta ai turisti slitta nel transitorio. “Circa due terzi degli alloggi affittati come casa vacanze sono confluiti nel mercato transitorio”, sottolinea il delegato Fiaip. “Chi dispone di un bilocale, che prima della pandemia destinava al turismo, per recuperare parte delle spese e non lasciare l’immobile inutilizzato, è passato al contratto transitorio. Si tratta di alloggi di alto livello, ben arredati, accessoriati, in zone centrali o semi centrali, comunque ben servite. Entrando nella fascia della media durata – aggiunge Portinaro – questi immobili tendono a conquistare le preferenze in un mercato già ridotto all’osso. Per competere in questo comparto, i proprietari o investono sulla qualità del loro immobile o ne restano fuori”.

Quindi oggi negli affitti, oltre esserci una maggiore scelta, l’offerta è qualitativamente più alta. Nel nuovo scenario, complessivamente i canoni calano e chi cerca una casa in affitto o pensa di cambiare quella in cui abita, può trovare interessanti soluzioni a prezzi convenienti.

L’omaggio della Sala Rossa a Gianduja

Così come concordato nella Conferenza dei Capigruppo, in apertura di seduta, oggi il Consiglio Comunale di Torino ha reso omaggio con un minuto di silenzio allo scomparso Aldo Rocchietti March.

Per anni – ha detto il presidente Francesco Sicari, a nome dell’intera Sala Rossa – nei carnevali ha impersonato Gianduja, tradizionale maschera cittadina, rappresentando Torino con i suoi vizi e le sue virtù e rinsaldando il legame indissolubile tra la città e le sue tradizioni.

Abbiamo perso un gentiluomo. Esprimiamo le più sentite condoglianze ai suoi cari – ha concluso Sicari.

Ius soli, Napoli (Cambiamo!): “Decida l’UE”

Il segretario del Pd Enrico Letta doveva alzare una bandiera per restituire una prima identità a un partito che ne è privo da molto tempo.

Ha scelto lo ius soli, battaglia, guarda caso, che il suo predecessore Matteo Renzi voleva combattere sul finire della precedente legislatura. Letta è un politico troppo intelligente per non sapere che in questo tempo di pandemia sono altre le urgenze in cima all’agenda del governo e altre le preoccupazioni degli italiani rispetto a una questione sicuramente importante quale è lo ius soli.

     Verrà il tempo per discuterne e nessuna forza politica che sia responsabile potrà sottrarsi dal fornire una risposta a un problema che esiste e che non si risolve ignorandolo. La pressione migratoria rimane alta e nuove forme di regolamentazione legislativa di rendono indispensabili a meno che non si voglia cullare il Paese nell’illusione che il problema è solo una questione di ordine  pubblico e di respingimenti. Sappiamo tutti, e lo sanno anche Salvini e Meloni, che le cose non stanno così. Quando se ne parlerà, si vedrà anche su questo tema se ci sono cambiamenti sul terreno della solidarietà europea. Perché in fondo la risposta migliore dovrà venire dall’Europa. Chi diventa italiano diventa anche cittadino europeo.

 Osvaldo Napoli, deputato di Cambiamo!

Ragazzina suicida a dodici anni Si indaga per istigazione

Un fascicolo per istigazione al suicidio contro ignoti è stato aperto dalla procura di Ivrea  per la morte di una ragazzina 12enne impiccatasi ieri sera  a una mensola di casa con la cintura dell’accappatoio.

Il padre ha dato l’allarme ma arrivati i soccorsi lei  era già morta.

I carabinieri hanno sequestrato pc e cellulare della ragazza.

Verranno  analizzati in queste ore per scongiurare l’ipotesi che la causa  sia una sfida su Tik Tok di cui per ora non ci sono riscontri.

Controlli dei carabinieri, arrestati un marito violento

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale per contrastare i reati, i carabinieri hanno arrestato un marito che si è reso responsabile di maltrattamenti in famiglia ed un pusher.

In particolare a Moncalieri, un marocchino di 48 anni al culmine di una lite, sotto l’effetto dell’alcol, ha malmenato la moglie in presenza del figlio minore. All’arrivo dei militari dell’Arma lo straniero si è scagliato anche contro di loro venendo in breve immobilizzato. La vittima, che non ha riportato gravi ferite, è stata trasportata in ospedale per le cure del caso.
A Torino, nel quartiere Nizza-Millefonti, è finito in manette un giovane pusher mauritano, il quale fermato per un controllo dai carabinieri del Nucleo Radiomobile ha ingoiato delle dosi di stupefacente che teneva nascoste in bocca. L’Uomo è stato condotto in carcere.

Sospesa temporaneamente a Torino e in Piemonte la vaccinazione AstraZeneca

SOSPENSIONE TEMPORANEA IN VIA PRECAUZIONALE  

A seguito della morte, avvenuta nelle scorse ore a Biella, di un docente a cui era stato somministrato il vaccino AstraZeneca, in attesa degli esiti dei riscontri per verificare l’eventuale nesso di causa, in via precauzionale il commissario dell‘Area giuridico-amministrativa dell’Unità di crisi della Regione Piemonte, Antonio Rinaudo, ha disposto immediatamente la sospensione su tutto il territorio regionale della somministrazione del vaccino AstraZeneca per i dovuti accertamenti sul lotto coinvolto. È stata subito convocata la Commissione piemontese sulla farmaco-vigilanza per l’attivazione di tutte le procedure previste dalla legge. Si riunirà nel pomeriggio.

“Si tratta – specifica l’assessore alla Sanità della Regione Piemonte Luigi Genesio Icardi – di un atto di estrema prudenza in attesa di verificare se esista un nesso di causalità tra la vaccinazione e il decesso. Ad oggi in Piemonte non era mai stata segnalata nessuna criticità particolare dopo la somministrazione dei vaccini”.

Seconde case: rischio esodo

“Lunedi quando molte regioni diventeranno rosse, sappiamo bene che ci sarà un vero e proprio ‘esodo’ verso le seconde case. Uncem monitora i flussi, in contatto con i Sindaci dei 3850 Comuni montani.

Le persone che si muoveranno dalle città verso località di montagna e di mare si fermeranno quasi certamente fino a Pasqua. Cercano luoghi aperti e benessere, che gli spazi delle città e dei condomini urbani non sempre consentono. Ma occorre massima attenzione. Spostarsi vuol dire potenzialmente aumentare la diffusione del virus, aumentare le possibilità di contagio. Serve, da parte di chi esce dalle città per le montagne, massimo buonsenso. E soprattutto occorre attenzione alle comunità dei luoghi, specialmente nelle regioni in zona rossa. Significa che nelle seconde case in montagna si seguono con ancor più forza le regole vigenti. Che si scelgono i negozi sottocasa dei paesi al posto di portare tutto il necessario da Torino. Che non si esce di casa se non per le necessità ammesse dal Dpcm. Limitare gli spostamenti è una protezione dal virus”.

Lo afferma Marco Bussone, Presidente Uncem, Unione nazionale Comuni Comunità Enti montani.

Locatelli (Prc-Se): “progetto unitario per le amministrative”

Basta con le boutade  né di destra né di sinistra

Se deve essere portato avanti un processo unitario riguardo la prossima scadenza elettorale, come noi siamo convinti debba essere,  questo non può che essere all’insegna di una scelta di campo e di un approccio volto a gestire le diversità con spirito democratico. Chi pensa di costruire liste mettendo insieme tutto e il contrario di tutto, liquidando la contrapposizione tra destra e sinistra  (che non è solo topografia politica ma crucialità della lotta contro lo sfruttamento e le disuguaglianze sociali) sbaglia per l’ennesima volta. Sbaglia chi, dopo aver votato M5S, peraltro dopo  aver avuto esperienze amministrative col Pd, declassifica il problema di questi anni a una sorta di tradimento della Sindaca Appendino ( Ugo Mattei:“ha tradito 48 ore dopo essere arrivata al governo” ) e non al fallimento di un progetto politico. Stando su questo piano non si va molto oltre l’idea, un po’ retriva, di  rifare una sorta di nuovo M5S.  Sbaglia chi si considera naturalmente consacrato ad essere candidato sindaco saltando qualsiasi percorso condiviso. Teniamo a precisare che, contrariamente a certe boutade, non c’è nessun pezzo di Rifondazione Comunista interessato a operazioni estemporanee, né di destra né di sinistra. Nei prossimi giorni, dopo aver avuto diversi contatti con forze politiche, sociali, singoli ci faremo promotori di un incontro per la costruzione di una lista o coalizione di liste dichiaratamente collocate nel campo della sinistra di alternativa, dei movimenti di lotta sulle questioni sociali, ambientali, democratiche che si sono schierati contro le  scelte iperliberiste, antisociali,  portate avanti dalle forze governo locale e nazionale, dai gruppi di potere che ruotano intorno al Sistema Torino. Lo faremo con grande senso di apertura e spirito unitario, senza settarismi o pregiudizi, ma al tempo stesso con nettezza di collocazione politica.

Ezio Locatelli segretario provinciale di Rifondazione Comunista di Torino

Violazioni norme anti covid, chiusura provvisoria di un esercizio

Sanzionata la titolare

Nell’ambito di un controllo straordinario del territorio condotto, venerdì mattina, da personale del Commissariato San Secondo con l’ausilio di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte, un esercizio commerciale di via Camerana ha subito la chiusura provvisoria per la mancata osservanza delle norme anticovid. Dai controlli, è emerso che, in materia di prevenzione da contagio Sars-CoV-2, i locali non erano mai stati sanificati.

Per le violazioni accertate (mancanza di gel e guanti nell’esercizio e assenza di barriere) la titolare dell’esercizio è stata sanzionata per 800 euro.