TECNOLOGIE E NEUROSCIENZE

Settimana del Cervello

 12 – 17 marzo al Circolo dei Lettori di Torino: dall’Homo sapiens all’Homo technologicus

 

Navigare tra tessuti, organi e cellule grazie alle nuove frontiere della nanoscopia. Facilitare la diagnosi, il monitoraggio e il trattamento di malattie neurologiche e psichiatriche grazie a materiali e dispositivi nanometrici sempre più sofisticati. Raccogliere dati sullo stato fisico e cognitivo con dispositivi piccoli e indossabili, che permettono diagnosi e terapie puntuali. Migliorare l’attenzione, la memoria e altre funzioni cognitive mediante la stimolazione transcranica magnetica o elettrica. Ma anche sostituire l’uomo in lavori ripetitivi e logoranti grazie ai robot o parti del corpo mancanti o non funzionanti con apparati prostetici ‘guidati’ da interfacce cervello-macchina.

Sono solo alcune delle infinite applicazioni nate dall’integrazione tra Tecnologie e Neuroscienze, un connubio che sta aumentando capacità e abilità umane, rivoluzionando così il campo del lavoro, della ricerca e della medicina. Una tendenza che migliora le nostre conoscenze sul cervello e consente di acquisire nuove capacità e competenze. Un percorso non privo di pericoli per il nostro equilibrio psicofisico, a partire dalle possibili distorsioni nel percepire il mondo che ci circonda, e talvolta con riflessi spiacevoli nei rapporti umani.

Questi temi di grande richiamo tecnologico e attualità socio-culturale sono i protagonisti della Settimana del Cervello 2018 a Torino: un viaggio in 5 tappe dal 12 al 17 marzo alle 18:00 al Circolo dei Lettori(Via Bogino 9 – in Sala Gioco e Sala Grande) con esperti e ricercatori di diverse discipline, e la possibilità per il pubblico di testare alcuni dispositivi medici come sensori, smartphone e occhiali – che raccolgono dati sullo stato fisico –  o  visualizzatori “oculus” per la realtà virtuale.

 

Si parte lunedì 12 marzo con “Vedere le cellule: nuove frontiere della nanoscopia” (Alberto Diaspro, IIT e Università di Genova) per proseguire (13 marzo) con Nanotecnologie per le neuroscienze” (Enzo Terreno, Dip. di Biotecnologie Molecolari e Scienze per la Salute e Marina Boido, Dip. di Neuroscienze e NICO, Università di Torino) e (14 marzo) Piccoli e indossabili: dispositivi medici e neuroscienze”(Andrea Calvo, Dip. di Neuroscienze, Università di Torino). Si riprende venerdì 16 marzo con Prestazioni del cervello e stimolazione transcranica” (Raffaella Ricci, Dip. di Psicologia, Università di Torino) e si conclude sabato 17 con Il robot: utile, empatico, amico” (Alessandro Vercelli, Dip. di Neuroscienze, NIT e NICO Università di Torino,  Istituto Nazionale di Neuroscienze).


La Settimana del Cervello a Torino è promossa da CentroScienza Onlus, con il sostegno della Compagnia di San Paolo – nell’ambito del Sistema Scienza Piemonte – in collaborazione con Regione Piemonte, Centro Interdipartimentale di Neuroscienze – NIT dell’Università di Torino, Istituto Nazionale di Neuroscienze INN, Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi – NICO e Circolo dei Lettori.
La rassegna si svolge nell’ambito di un progetto internazionale promosso dalla DANA Alliance for Brain Initiatives e in Europa dalla FENS (Federation of European Neuroscience Societies).

 

Ingresso libero fino a esaurimento posti. 
Tutti gli appuntamenti su: www.centroscienza.it/settimana_cervello  

Tel 011 8394913 – info@centroscienza.it