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Loris Pintarelli e Federica Toni campioni di Inferno Snow

In gara anche l’ex cestista della Nazionale Italiana Susanna Bonfiglio. Prossimo appuntamento il 9 maggio all’Idroscalo di Milano con Inferno Water

 

Sono stati 600 i temerari obstacle runner, provenienti da tutta Italia, che hanno sfidato la neve nella prima tappa di Inferno Series, il diabolico circuito di corse a ostacoli partito con Inferno Snow. Nella bellissima giornata alla stazione sciistica Prato Nevoso Ski, in provincia di Cuneo, il 27enne trentino Loris Pintarelli (Inferno Team), con il tempo di 43’06’’, e la 30enne pisana Federica Toni (OCR Bear Team), in 1h04’43’’, sono stati i più veloci a tagliare il traguardo della 7 km disseminata di oltre 20 ostacoli, con 200 m di dislivello complessivo.

 

Tra gli uomini, secondo gradino del podio per Ilario Cerrato (DAS Team OCR) in 45’18’’, seguito da Andrea Riva (Aspis ASD) in 46’01’’, mentre tra le donne medaglia d’argento per Beatrice Favini (Ninja Cave) in 1h06’18’’, che si è imposta su Sarah Natali (OCR Team Italy) in 1h08’25’’. Tra i partecipanti open si è lanciata con determinazione in questa nuova esperienza outdoor anche la savonese Susanna Bonfiglio, ex cestista della Nazionale Italiana, con cui ha vinto nel 1995 l’oro alle Universiadi e l’argento all’Europeo, playmaker-guardia professionista in WNBA con le Phoenix Mercury e in Serie A1.

 

Sulle innevate Alpi Marittime del Piemonte, a 1500 m slm, la gara di apertura della stagione OCR 2020 ha visto tutti i partecipanti mettere alla prova, dopo la partenza in salita dalla conca, forza, velocità, agilità e resistenza per superare gli ostacoli naturali e artificiali dai nomi di ispirazione dantesca, come Lucifero, Caronte e Cerbero. Per loro muri di neve, funi in equilibrio e una rampa di ghiaccio da risalire, ma anche tratti di manto bianco in cui strisciare, pesi da trasportare e strutture in sospensione da attraversare appendendosi a pioli e anelli.

 

Per i numerosi atleti competitivi Inferno Snow è stata anche la prima competizione del Campionato Regionale promosso dalla Federazione Italiana OCR con l’attribuzione delle qualifiche ai Campionati Europei OCR, in programma in Val di Fiemme dall’11 al 14 giugno. Per i partecipanti open, come sempre, una divertente sfida con se stessi per affrontare i propri limiti col sorriso, dando e ricevendo sostegno lungo il percorso.

 

LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI

Una gara bellissima, durissima ma molto divertente – dichiara il vincitore trentino Loris PintarelliVengo dall’atletica leggera, specialità mezzofondo, e dopo aver conosciuto solo un anno fa questa disciplina emergente mi sono subito appassionato, conquistando anche un importante sesto posto Age Group agli Europei 2019 in Polonia”.

 

Mi sono avvicinata all’obstacle racing da un anno e mezzo – racconta la vincitrice pisana Federica ToniIl mio passato agonistico nella ginnastica artistica è un notevole punto di forza nel superamento degli ostacoli, mentre soprattutto oggi è stata la corsa sulla neve con questo dislivello a rappresentare per me la vera difficoltà”.

 

Successo confermato anche nella sua edizione winter per Inferno – dichiara Mauro Leoni, organizzatore di Inferno Snow – L’obstacle racing, praticabile su qualsiasi tipologia di tracciato e ambientazione, rappresenta ormai un movimento sportivo dalla crescita costante: in tutte le competizioni italiane sono stati circa 50mila gli appassionati coinvolti solo nel 2019”.

 

“L’Inferno Snow – sottolinea Alberto Oliva, amministratore di Prato Nevoso Ski – è diventata ormai uno degli eventi più importanti della nostra stazione, che ospitiamo con grande orgoglio. Grazie agli organizzatori e ai tanti che si mettono in gioco in questo percorso diabolico”.

 

IL PROSSIMO APPUNTAMENTO: INFERNO WATER

Sabato 9 maggio l’Idroscalo di Milano accoglierà Inferno Water, tappa del Campionato Italiano OCR, con la partnership di Gruppo CAP, il gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano. Nel tempio dello sport outdoor il tracciato di 8 km con 25 ostacoli avrà come protagonista l’acqua, anche con brevi tratti a nuoto e un tuffo mozzafiato di 3 metri dal ponte. L’appuntamento sarà aperto anche i piccoli mudder dai 4 ai 12 anni con Inferno Kids, che sostiene con il proprio ricavato progetti di solidarietà rivolti all’infanzia e ai giovani.

 

IL GRAN FINALE DEL CIRCUITO: INFERNO MUD

Sabato 3 e domenica 4 ottobre si celebrerà in Toscana, a Figline Valdarno, in provincia di Firenze, il gran finale del Campionato Italiano OCR con Inferno Mud. Tra i vigneti e le colline del Chianti, il Norcenni Girasole Village ospiterà la tradizionale edizione fangosa su 12 km con 30 ostacoli. Domenica 4 ottobre si terranno Inferno Kids e la Short Course di 5 km e 20 ostacoli.

 

Basket Torino Reale Mutua – Latina: una vittoria senza problemi

La Torino del basket si conferma in testa alla classifica di una serie A2 girone ovest che langue molto per qualità dei contendenti ma che, perlomeno a questo punto della stagione, conferma la Reale Mutua come possibile miglior squadra non solo nelle potenzialità ma nella realtà oggettiva

Una partita giocata in maniera “tranquilla” contro una squadra che non sembra oggettivamente in grado di reggere il confronto con la squadra gialloblu.

Solo nel secondo tempo la squadra torinese è sembrata dimenticarsi di saper giocare consentendo a Latina di rientrare molto vicino, anche se poi nel terzo quarto il solco si è allargato in maniera veloce grazie ad una serie di triple compresa una di Januale, giovanissimo di Torino che ha trovato finalmente il campo non solo negli ultimi 30” di partite stravinte.
Se si vuole dare un difetto a chi è comunque in testa al campionato, lo si trova nella mancanza di fiducia nei giovani talenti che la Reale Mutua sembra avere a favore di giocatori più navigati che ormai più di questo livello non potranno raggiungere. La progettazione non sembra essere la prerogativa principale di chi comanda la nave, e alcune scelte discutibili dell’allenatore legate a proposte di giocatori sempre in campo nonostante evidenze di differente valore sportivo non sono andate in scena nella partita di sabato sera un po’ per motivi di infortuni un po’ per motivo di falli. Un po’ d’isteria la si è avvertita nei confronti di Marks per qualche errore con cambi chiamati con rabbia, così come gli ultimi secondi si è visto un Bushati uscire, entrare , uscire in pochi secondi con simpatico stupore negli occhi del giocatore italo-albanese.


Comunque, Torino con pochi cambi gioca meglio di quando i cambi sono potenzialmente maggiori, limitando quindi la fantasia e le rotazioni avventate, mentre l’inserimento dei giovani, vista la pochezza del livello degli avversari in giro, dovrebbe essere un “must” ma così non è. Ad onor del vero chi vince ha sempre ragione e quindi noi non possiamo fare altro che concederla.
Commento essenziale per l’andamento della partita si descrive nei singoli giocatori che si sono alternati con i classici tre più uno protagonisti, cioè Marks, Pinkins, Alibegovic a dare contributi da fuori …più …ah già, Diop, che effettua una prestazione ottima con 3 su 5 da tre! Questo sì che è un guardare al futuro per lui. Parlando cestisticamente e ad alto livello, Ousmane Diop non è un gigantissimo, e quindi farebbe molto bene ad allargare la sua dimensione del tiro da tre per salire a più alti livelli.

Basket Torino vince, per qualcuno convince e per altri no. Però è anche vero che il livello di qualche anno fa di questa A2 era ben diverso e in questo momento ciò che passa “il meglio del convento” è questo. Speriamo conduca al piano più alto, con qualche momento di spettacolo in più e qualche giocatore di talento da “creare” per poter tornare a competere ad un livello dove credo che la città di Torino dovrebbe essere nel mondo del basket.

Paolo Michieletto

Softball serie A2: l’Avigliana Rebels debutta a Bollate

La Federazione Italiana Baseball Softball ha reso noto il calendario del campionato nazionale di serie A2 di softball

E’ difficilissima la partenza della neopromossa Avigliana Rebels, che domenica 5 aprile debutterà in terra milanese a Bollate.
Sette giorni dopo la prima partita i n casa ad  Avigliana, quando  al  “Giovanni Paolo II” verrà ospitato  il Legnano, mentre il derby torinese è  programmato per il 3° turno e si disputerà a La Loggia il 25 aprile.  Nel week-end del 27 e 28 giugno la lunga trasferta in Sardegna, dove le Rebels incontreranno in sequenza il Supramonte ed il Nuoro Softball, quest’ultimo match è valevole per l’anticipo del 4° turno di ritorno.  Riposo alla 5^ giornata, ultima di regular season a Parma dove  il 18 luglio  verrà affrontato il Crocetta.Il campionato di serie A2 è suddiviso in due gruppi, quello A composto da 7 squadre mentre quello B da 8 formazioni,  prevede due fasi. Quella regolare vede le squadre disputare un girone di andata ed uno di ritorno, le prime due classificate di ogni gruppo accederanno ai   play-off. E’ promossa in serie A1 solo la vincente della pool. Retrocede invece in serie B la perdente dello scontro play-out, disputato dalle ultime squadre dei due gironi.

Il Sassuolo batte i Granata 2-1

Vittoria del Sassuolo sul Toro Torino per 2-1 nel secondo anticipo della 20a giornata di Serie A,  nello stadio di Reggio Emilia

Il Torino era in testa al 20′ pt con Rincon, con il contributo di Locatelli. Ma nella ripresa la situazione cambia, con il  pari con Boga (61′) e  infine col sorpasso di Berardi (73′). A nulla vale il forcone granata  nell’ incrocio con Millico in finale di match. Il Sassuolo conquista tre punti vitali  e arriva a quota  a 22 punti. Il Toro si ferma  a 27

Alpen Cup: tripletta italiana

Una splendida giornata di sole ha salutato il ritorno dello sci di fondo internazionale a Pragelato, dove si sono disputate le mass start in tecnica classica valide per l’Alpen Cup

 

Il giusto premio per gli organizzatori dell’evento, che sono stati costretti a battere la pista a notte fonda dopo una copiosa nevicata scesa in Val Chisone a partire dal tardo pomeriggio di venerdì. A vincere le gare sono stati Paolo Ventura nella 30km senior maschile, Dahria Beatty nella 15km senior femminile, Jan-Friedrich Doerks nella 15km junior maschile e infine Nadja Kaelin nella 15km junior femminile.

È stato trionfo azzurro nella 30km senior maschile, nella quale è arrivata una splendida tripletta, firmata dai trentini Paolo Ventura e Simone Daprà, entrambi nazionali Under 23 (l’atleta del CS Esercito ne fa parte nonostante sia classe ’96), giunti rispettivamente primo e secondo, e Gilberto Panisi, l’Italiano di Svezia, che vive, studia e si allena in Scandinavia, seguendo la sua grande passione per il fondo. Benissimo anche i due cuneesi Lorenzo Romano e Daniele Serra, ospitati la settimana scorsa da Pragelato Races e il Comune di Pragelato, giunti quinto e sesto. Per Romano è anche il miglior risultato in carriera a livello internazionale. Nel mezzo lo svizzero Capelli, giunto quarto, mentre Jouve ha chiuso ottavo alle spalle del connazionale Chautemps. Vittoria netta quella di Ventura, capace addirittura di andare in fuga già nel corso del terzo giro, e fare gara solitaria in testa. Un successo che potrebbe proiettarlo presto in Coppa del Mondo. «Questa gara fa bene al morale e significa che sono in ottima forma, soprattutto perché arrivata su una pista molto difficile con salite lunghe e discese nelle quali lavorare tanto sugli sci – ha affermato l’atleta trentino del CS Esercito – ora spero di aver dimostrato che ci sono e di meritare un posto in Coppa del Mondo». Soddisfatto anche Daprà«Ci tenevo molto a questa gara – ha affermato il poliziotto – sono felice di aver fatto bene e per la doppietta trentina. Mi alleno spesso con Paolo e sono contento per lui, oggi ne aveva più di tutti». Commosso Gilberto Panisi per il suo miglior risultato internazionale, tanto da abbracciare il suo skiman, che era in lacrime: «Lui è lo skiman di un team privato francese, sono qui con un team svizzero, io sono italiano e vesto la tuta di una squadra svedese, ma siamo competitivi con un nazionale. Vivo e studio in Svezia, ma il mio cuore è italiano. Ora sono commosso».

Doppietta canadese nella 15km senior femminile. Con una splendida azione sull’ultima salita Dahria Beatty ha staccato la sua connazionale Katherine Stewart-Jones, andandosi a prendere così il successo con 8” di vantaggio sulla compagna. Le due canadesi hanno spesso tirato il gruppo nel corso della gara, mettendo in evidenza un’ottima condizione, fino ad andare all’attacco e staccare tutte le altre già nel corso del secondo dei tre giri. Terzo posto per una brava Sara Pellegrini, staccata di 38” dal duo di testa, ma capace di prendersi comunque un posto sul podio.

 

Quarta Caterina Ganz che ha avuto la meglio nel rettilineo finale sulla svizzera Steiner. Nelle dieci anche le Under 23 azzurre Cristina Pittin, Francesca Franchi e Martina Bellini, giunte tra il sesto e l’ottavo posto. Felice la vincitrice Beatty«È straordinario aver vinto su questa pista, dove le atlete canadesi ottennero dei risultati fantastici nel 2006, mi hanno ispirato. Il tracciato è bellissimo, ci sono delle salite dure dove si può fare un buon classico. Nelle discese non puoi riposare perché ci sono tante curve e tornanti, bisogna lavorare tanto sugli sci. Qui se stai in forma voli, ma se stai giù fisicamente puoi andare molto male. Io stavo molto bene». Soddisfatta anche l’azzurra Sara Pellegrini«Adesso sono distrutta ma anche contentissima del risultato, le canadesi avevano qualcosa in più e hanno fatto differenza già nel secondo giro. Ho provato a restargli attaccata ma mi hanno staccato e ho fatto l’ultimo giro da sola».

Tripletta svizzera nella 15km junior femminile, che si è risolta in volata a favore di Nadja Kaelin, che ha beffato di mezzo scarpone la compagna di squadra Anja Weber. Al terzo posto Anja Lozza, capace di mettersi alle spalle allo sprint finale un’ottima Martina Di Centa, autrice veramente di una bellissima gara, su una pista speciale per la sua famiglia, visto il papà Giorgio qui vinse due ori nel 2006. Bene anche Valentina Maj e Nicole Monsorno, entrambe nelle dieci rispettivamente in settima e nona posizione. Particolarmente felice Nadja Kaelin, premiata dalla madrina dell’evento, l’olimpionica Stefania Belmondo«Sono molto felice, mi sentivo in forma e speravo proprio di fare una bella gara. È stato un onore essere premiata da Stefania Belmondo, ho sentito tanto parlare di lei, una straordinaria atleta». Felice Martina Di Centa, alla sua miglior gara stagionale proprio su una pista difficile come questa: «Ho lottato fino alla fine per il podio, non è arrivato, ma sono ugualmente soddisfatta perché più del risultato cercavo delle buone sensazioni».

Finale molto emozionante nella quarta e ultime delle gare in programma, la 30km junior maschile, che si è decisa sul rettilineo d’arrivo. Nella volata a tre si è imposto di un soffio il tedesco Jan-Friedrich Doerks, che ha beffato il connazionale Jakob Milz e il francese Kevin Lancia. Un risultato che ha dato una grande gioia al tedesco per il suo primo successo in Alpen Cup Junior, arrivato con grande caparbietà, se si considera che il ragazzo aveva anche rotto il bastoncino sull’ultima salita: «È stata la miglior gara della mia carriera e mi è valsa anche la qualificazione per il Mondiale Juniores. Sono felice». Non distante dal podio Davide Graz, rimasto con i migliori fino a pochi chilometri dal traguardo, che ha chiuso in sesta posizione a 17”6 dal vincitore. Ottavo il pettorale rosso di Gaspard Rousset, giunto a 1’44” dal primo.

Grande soddisfazione degli organizzatori per l’ottima riuscita della competizione, in particolare per Dante Roggia, presidente della Pragelato Races, e Gino Peyrot, oltre che per il Sindaco Giorgio Merlo, presente in loco. A premiare gli atleti Gabriella Paruzzi, consigliere della FISI e responsabile dello sci nordico, insieme a Stefania Belmondo, l’italiana più medagliata nella storia delle Olimpiadi Invernali. Le gare sono state trasmesse anche in diretta su facebook, sulle pagine di Fondoitalia e Pragelato Races, grazie alla produzione di Beelab con la regia di Enrico Beltramo. Domani si ripeterà con le individuali in skating, 10km per le gare maschili e 5km per quelle femminili.

 

Nuoto per salvamento, Campionato di Categoria a Torino

Il 2020 del nuoto per salvamento piemontese comincia con l’importante appuntamento del  Campionato Regionale di Categoria , in programma sabato 18 (pomeriggio) e domenica 19 gennaio al Palazzo del Nuoto di  Torino 

337 atleti sono attesi nell’impianto di via Filadelfia, in rappresentanza di 14 società e per un totale di oltre 1200 presenze gara, di cui 138 staffette. Si contenderanno i titoli e le medaglie a livello regionale e si metteranno alla prova in vista del primo evento nazionale del nuovo anno: il Campionato Italiano Invernale di Categoria, in calendario dal 12 al 16 febbraio a Riccione. Articolo completo a questo link

La Reale Mutua Jacks Torino al campionato serie A2 di softball

Per la terza stagione consecutiva la formazione della Reale Mutua Jacks Torino parteciperà al campionato serie A2 di softball. L’ufficialità è arrivata alla scadenza dei termini d’iscrizione stabiliti dalla Federazione Italiana Baseball e Softball

L’organico 2019 della seconda serie nazionale sarà composto da sedici squadre, ma attualmente ne comprende solo quindici ossia quelle formazioni che hanno già provveduto a formalizzare la procedura d’iscrizione, di cui una è in sospeso ed è al vaglio amministrativo. Per colmare questo divario la FIBS ha aperto il ripescaggio, procedura che avrà termine alle ore 12 del 15 dicembre. Questo è l’organico provvisorio della serie A2 di softball (previste 16 squadre partecipanti): Castionese, Cali Roma Girls, Crocetta, Dynos Verona, Jacks Torino, La Loggia, Legnano, Liburnia (sub-judice), Macerata, Massa, New Bollate, Nuoro, Rovigo, Sestese, Supramonte. Intanto mentre la squadra serra gli allenamenti fra la palestra dell’Istituto Comprensivo Peyron di via Caduti del Lavoro e il tunnel dello stadio del baseball di via Passo Buole, la società oltre all’intero staff tecnico, è impegnata nella conferma delle atlete.